Come si chiama il pregiato prosciutto spagnolo?

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Il Pata Negra è il nome comunemente usato per indicare il Prosciutto Iberico 100% Bellota, la varietà più pregiata. Questa denominazione si applica esclusivamente ai prosciutti derivati da maiali iberici puri, nutriti esclusivamente a ghiande durante il periodo di montanera.

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Pata Negra: sfatare un mito e scoprire il vero prosciutto iberico di Bellota

Il “Pata Negra”, nome evocativo che rimanda a zampe nere e a un prodotto di altissima qualità, è spesso utilizzato per indicare il prosciutto spagnolo più pregiato. In realtà, questa denominazione, seppur diffusa, è imprecisa e può generare confusione. Non esiste una denominazione ufficiale “Pata Negra”. Il termine corretto per identificare il prosciutto spagnolo di maggior pregio è Prosciutto Iberico 100% Bellota.

La confusione nasce dal fatto che i maiali di razza iberica pura, da cui si ottiene questo prosciutto, hanno effettivamente gli zoccoli neri. Tuttavia, anche altri suini iberici, non di pura razza e con diverse alimentazioni, possono presentare questa caratteristica. Quindi, il colore nero dello zoccolo non è sufficiente a garantire l’assoluta qualità del prodotto.

Il vero tesoro gastronomico spagnolo, il Prosciutto Iberico 100% Bellota, si distingue per la sua origine genetica e per l’alimentazione esclusiva a base di ghiande (bellota, in spagnolo) durante il periodo della montanera. Quest’ultimo è il periodo di pascolo libero nei boschi di querce, dove i maiali si nutrono esclusivamente di ghiande e di erbe selvatiche, acquisendo quel sapore unico e inimitabile che li rende così speciali.

La percentuale di razza iberica è fondamentale: solo il 100% garantisce l’appartenenza alla categoria più pregiata. Questa informazione, insieme al tipo di alimentazione, deve essere chiaramente indicata sull’etichetta con sigilli e certificazioni specifiche. Diffidare quindi delle semplici diciture “Pata Negra” che, prive di ulteriori specificazioni, non offrono garanzie sulla reale qualità del prosciutto.

Oltre alla genetica e all’alimentazione, anche la stagionatura gioca un ruolo cruciale. Lunga e accurata, permette al prosciutto di sviluppare i suoi aromi complessi e la caratteristica consistenza. Il risultato è un’esperienza sensoriale ineguagliabile, con un sapore intenso, dolce e leggermente nocciolato, che si scioglie in bocca.

In conclusione, per gustare il vero prosciutto spagnolo di alta qualità, non basta cercare la dicitura “Pata Negra”. È necessario informarsi sulla percentuale di razza iberica (100%) e sull’alimentazione a base di ghiande (Bellota). Solo così si potrà apprezzare appieno questo gioiello della gastronomia spagnola, frutto di una tradizione secolare e di una cura meticolosa in ogni fase della produzione. Lasciatevi guidare dalle informazioni sull’etichetta e non dal mito del “Pata Negra”, per un’esperienza di gusto autentica e indimenticabile.