Come si dice le lasagne o la lasagna?
La forma corretta è "lasagna" (singolare). L'uso al plurale ("lasagne") è frequente, ma i dizionari la registrano come plurale di "lasagna".
Come si scrive lasagne o lasagna?
Lasagna o lasagne? Mah, io le ho sempre chiamate lasagne. Mi sembra più naturale, come dire “spaghetti” o “penne”. Anche se, riflettendoci, una singola sfoglia è “una lasagna”.
Ricordo bene, era il 15 Giugno dell’anno scorso, Trattoria “Da Gino” a Bologna, ho ordinato “le lasagne al forno”, 12 euro. Erano buonissime, strati di pasta, ragù, besciamella. Un piatto unico.
Se penso a “lasagna” mi viene in mente la sfoglia cruda, non il piatto finito. Boh, forse è solo una mia idea. Però mi sembra strano ordinare “una lasagna”. Chiederebbe “una porzione di lasagna”, no?
D: Come si scrive lasagne o lasagna?
R: Entrambe le forme sono corrette. La Crusca indica “lasagna” come lemma, ma “lasagne” come uso più frequente.
Come si dice lasagna o sagna?
Dunque, diciamo che la questione lasagna vs. sagna è un piccolo intrigo linguistico.
- Lasagna è la forma più diffusa e accettata, quella che trovi immediatamente nello Zingarelli 2024 come pasta all’uovo a strisce, pronta per accogliere succulenti condimenti.
- Sagna è un termine più arcaico e dialettale, con radici che affondano nel greco λάγανον (làganon), una sorta di focaccia schiacciata.
Curiosità:
- L’Accademia della Crusca stessa ammette l’esistenza di sagna, sebbene la consideri meno comune.
- In alcune regioni, soprattutto del Sud Italia, sagna sopravvive nel linguaggio popolare, spesso riferendosi a formati di pasta simili, ma non identici, alla lasagna.
- Ricordo che mia nonna, originaria della Campania, usava indifferentemente entrambi i termini, creando una certa confusione a tavola!
- Filosoficamente parlando, la lingua è un organismo vivo: si evolve, si adatta, e a volte conserva tracce del passato, come un’eco lontana.
Come si dice lasagna o sagna?
La diatriba lasagna/lasagne è un classico, tipo Colosseo/Colosseo. Scherzi a parte, dipende dal contesto. Se parli della sfoglia, singolare: una lasagna, larga e maestosa come una sciarpa di seta. Se parli del piatto, plurale: le lasagne, un trionfo di strati succulenti, una sinfonia di ragù e besciamella. Pensa a un mattone e a una casa. Capito?
Un altro esempio? Prendi la parola “cannellone”. Singolare se parli del singolo tubo di pasta. Plurale se parli del piatto, ripieno e gratinato. È come se la pasta, unendosi al condimento, cambiasse stato, diventasse plurale, una comunità di sapori. Una specie di sindacato gastronomico.
Personalmente, adoro le lasagne al forno di mia nonna. Una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione, gelosamente custodita come il Sacro Graal. Strati sottilissimi, ragù che sobbolle per ore, besciamella vellutata. Un’esperienza mistica. Se mi offrissero l’immortalità o una teglia delle sue lasagne, beh… ci penserei su.
- Lasagna (singolare): la sfoglia.
- Lasagne (plurale): il piatto.
- Zingarelli 2021 conferma: la sfoglia è singolare, il piatto al forno è plurale.
- Ricetta della nonna: top secret (ma se insistete…).
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.