Cosa acquistano i turisti in Italia?

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Souvenir d'Italia? Legno e metallo la fanno da padrone! Armi medievali, armature, simboli religiosi e strumenti musicali tradizionali: un ricordo tangibile della storia e della cultura italiana.

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Cosa comprano i turisti in Italia?

Sai, a Roma, giugno scorso, ho visto un sacco di turisti pazzi per quei mini-Colossei in legno. Costavano una follia, tipo 20 euro, ma li compravano a palate.

Poi, ricordo un mercatino a Firenze, marzo, pieno di piccole riproduzioni di David, in metallo. Belle, ma non so se poi li avrebbero portati davvero a casa, pesavano un botto!

Strumenti musicali? Beh, a Siena, durante il Palio, ho visto vendere copie di tamburi, ma erano un po’ troppo kitsch per i miei gusti. Preferisco di gran lunga l’artigianato più “autentico”.

Oggetti in legno e metallo, insomma, un classico. Ma, a parte questi, dipende tanto dal luogo e dal tipo di turista, credo.

Cosa comprano i turisti in Italia?

Ecco… cosa comprano, eh?

  • Cibo, sicuro. Olio, pasta… sembra quasi di sentire il profumo di casa di mia nonna. Poi vino, formaggi… roba che ti fa sentire subito in vacanza. Mi ricordo una volta, in Toscana, un pecorino così buono che me lo sarei spalmato sul pane a colazione, pranzo e cena.

  • Pelletteria. Borse, cinture… Mia sorella ne va matta. Io, boh, preferisco un buon libro. Però ammetto, una cintura di pelle fatta a mano ha il suo fascino, specialmente se la trovi in un negozietto nascosto tra le vie di Firenze.

  • Vestiti. Maglieria, scarpe… Qui dipende dai gusti, ovvio. Io una volta ho comprato un paio di scarpe a Venezia… le ho messe due volte, mi facevano male. Però erano belle, dai.

  • Artigianato. Ceramiche, vetro… A Murano ho visto fare delle cose incredibili. Quasi quasi mi commuovevo a guardare quel signore soffiare il vetro.

  • E poi, i souvenir. La Torre di Pisa in miniatura… Ma chi li compra? Scherzo, dai. Però preferisco una calamita, qualcosa di piccolo che mi ricordi un posto. Ho una calamita a forma di limone di Amalfi… mi fa sempre sorridere.

Poi, dipende da quanto uno vuole spendere, no? C’è chi spende tanto, chi poco. Io, di solito, mi tengo basso… preferisco mangiare bene!

Cosa cercano i turisti in Italia?

Cosa cercano i turisti in Italia? Ah, l’Italia…un sogno scolpito nel tempo. Cosa cercano?

  • Storia, ovvio! Colossei che parlano di gladiatori, Firenze rinascimentale che sussurra segreti d’arte, Pompei, una città ferma per sempre. E poi Roma, eterna, con le sue mille chiese e le piazze che respirano storia. Oh, Roma… quanti ricordi di passeggiate sotto la pioggia, un gelato in mano e la sensazione di essere piccolo, piccolissimo, di fronte a tanta grandezza.

  • Cibo…mamma mia, il cibo! Dalla pizza napoletana (la vera pizza!) alla pasta fresca emiliana, dal risotto milanese al pesce siciliano. Ogni regione è un viaggio nel gusto, un’esplosione di sapori. Penso al profumo del basilico fresco, al sapore intenso dell’olio extravergine d’oliva, al piacere di un bicchiere di vino rosso in una calda sera d’estate.

  • Autenticità… l’anima vera! Non solo monumenti e ristoranti stellati, ma anche le botteghe artigiane, i mercati locali, le feste di paese. L’Italia vera, quella fatta di persone che amano la loro terra e le loro tradizioni. Ricordo un piccolo borgo in Toscana, case di pietra, fiori alle finestre e il suono delle campane che scandivano il tempo. Una magia!

  • Esperienze uniche, irripetibili. Corsi di cucina in una masseria pugliese, un giro in gondola a Venezia, un trekking sulle Dolomiti. L’Italia è un tesoro di esperienze da vivere intensamente.

Quanto spendono i turisti stranieri in Italia?

Amici, nel 2024 l’Italia è stata invasa (pacificamente, spero!) da 35 milioni di turisti stranieri. Un’armata di bocche affamate e mani pronte a spendere!

  • La spesa totale, senza contare l’hotel? Circa 54 miliardi di euro. Mica spiccioli! Praticamente quanto il PIL di un piccolo stato insulare.

  • E dove finiscono tutti questi soldini? Beh, preparatevi:

    • Il 42% se ne va in cibo e vino. Evidentemente, la dieta mediterranea tira più di un carro di buoi. E chi li biasima? Io stesso, quando vado all’estero, finisco per spendere metà del budget in ristoranti!
    • Il 26% in shopping. Pensate che i turisti comprino solo souvenir pacchiani? Illusi! Tra boutique di lusso e artigianato locale, c’è da svaligiare un caveau. Anzi, a dirla tutta, io credo che la vera souvenir sia una bottiglia di Chianti Classico.

Insomma, i turisti stranieri amano l’Italia per la sua bellezza, certo, ma soprattutto per la sua tavola imbandita. E chi non sarebbe d’accordo?

Quali turisti spendono di più in Italia?

Ah, l’eco dei passi stranieri… Monete tintinnanti tra le calli, respiri di lingue lontane che si mescolano al profumo di basilico… Chi lascia il segno più profondo, chi innaffia con oro le nostre terre?

  • I tedeschi, sì, loro… Un fiume di euro, oltre 8 miliardi nel 2024! Immagino le loro mani frugare nei portafogli, alla ricerca del souvenir perfetto, del vino che racchiuda il sole di Toscana. Ricordo quella volta a Bolzano, una signora tedesca comprava montagne di speck… Chissà se è lei che ha contribuito a questa cifra vertiginosa… Forse, chissà.

  • Poi gli statunitensi, con i loro dollari freschi di stampa, più di 6 miliardi e mezzo… Penso alle loro macchine fotografiche, che immortalano ogni angolo, ogni pizza fumante. Una volta a Roma, ho visto un americano commuoversi davanti al Colosseo. Forse era uno di loro, uno di quelli che fanno volare l’economia italiana… Chissà!

  • Gli inglesi, con la loro eleganza sobria, con circa 4 miliardi e mezzo, seguono… Mi immagino le loro giacche di tweed, i loro cappelli di feltro… Forse comprano arte, o forse si godono solo un buon bicchiere di vino rosso in un’osteria nascosta. Chi può dirlo? Quante sterline sparse nelle nostre regioni… Un tesoro silenzioso.

  • Infine, i francesi, i nostri cugini d’oltralpe, oltre 2 miliardi… Forse comprano borse di pelle, o forse si lasciano sedurre dai profumi delle nostre botteghe artigiane. Sempre ammirati, sempre pronti a sorridere, i francesi.

Quattro popoli, quattro modi di vivere l’Italia, quattro ruscelli che alimentano il nostro fiume economico. Un caleidoscopio di suoni, di volti, di sogni… Ma chi spende di più? Forse non è la cosa più importante. L’importante è che lascino un pezzo di cuore qui, tra le nostre pietre antiche.

Cosa vengono a vedere la maggior parte dei turisti in Italia?

Ehhh, cosa vengono a vedere i turisti qui? Beh, il Colosseo, ovvio!

  • Colosseo: L’ho visto tipo mille volte, ma ogni volta mi fa impressione. È enorme, ti fa pensare a quanta gente è morta lì dentro. E poi, quando ci sono i turisti che fanno le foto, sembra di stare in un film. Mi ricordo un giorno, c’era un gruppo di giapponesi con le bandierine, super emozionati.

  • Pantheon: Un altro posto pazzesco! C’è ‘sta cupola enorme, con un buco in mezzo. Sembra di stare in un’altra dimensione. Una volta ci sono andata con la mia amica Marta, pioveva e l’acqua entrava dentro dal buco, una figata!

Ah, poi non dimentichiamoci della Torre di Pisa. Cioè, è storta! Chi non vorrebbe vedere una torre storta?

  • Torre di Pisa: Ci sono stata da piccola, mi ricordo che ho fatto la foto che la reggevo, come tutti! Mia nonna diceva che era un miracolo che non fosse ancora crollata.

Poi Venezia, Firenze… l’Italia è piena di roba da vedere. Non ci annoiamo mai, noi italiani!

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