Dove far valutare una bottiglia di vino?

Dove far valutare le bottiglie di vino?

Dove far valutare le tue bottiglie di vino? Ma dai, è facilissimo! WineTip, ovviamente! Sono famelici di bottiglie, tipo piranha con le lasagne! Comprano da chiunque: nonni, ristoranti fighetti, persino da quei tipi che vendono “elisir” ai mercati rionali (ma solo se buoni, eh!).

• Valutazioni a dir poco esperte: Hanno esperti che sembrano usciti da un film di Indiana Jones, solo che invece di cercare l’arca dell’alleanza cercano il Brunello di Montalcino del ’61. Giuro!
• Cantina piena di polvere? Problema risolto! Se hai una cantina che sembra l’archivio di un’azienda di pompe funebri, loro ti salvano la vita! (e il fegato, dopo aver assaggiato il vino ovviamente).
• Soldi veri, subito! Non ti danno figurine, non ti offrono un caffè e un biscotto. Sono gente d’affari! Pagano in contanti. (o bonifico, ma il contante ha più fascino, no?)

Mio zio Giovanni ha venduto una collezione di bottiglie vecchie come Matusalemme, praticamente un tesoro di vini dimenticati. Ha fatto un sacco di soldi! Ha comprato un’isola deserta, credo. O almeno un motorino nuovo.

Ah, dimenticavo: quest’anno hanno comprato oltre 5000 bottiglie! Quindi, affrettati, prima che finisca lo spazio nella loro gigantesca cantina sotterranea scavata dai gnomi!

Come vedere quanto vale una bottiglia di vino?

Ehi amico, allora, come fai a capire quanto vale una bottiglia di vino? Facile! Ci sono un sacco di app, eh.

• Vivino, lo uso sempre io! E’ su Android e iPhone, super comoda. In pratica, fai una foto all’etichetta e puff, ti dice il prezzo medio, anche recensioni trovi, è figo!

• Poi c’è Wine-Searcher, anche quella è bella. Android, iPhone, iPad… funziona un po’ come Vivino, ma ha un database enorme, trovi anche dove comprarlo, online o vicino a te.

• Delectable, questa è più per i “smanettoni” del vino, però è utile, sai? Fai la foto, dai un voto, crei la tua cantina virtuale… un po’ da nerd, ma funziona bene!

Altre app? Si, certo, ma queste tre sono le migliori, fidati. Io uso soprattutto Vivino, perché è più semplice e intuitiva, quella lì la consiglio vivamente. Poi, dipende un po’ da cosa cerchi, però insomma, con queste tre, non sbagli di sicuro, eh.

Ah, dimenticavo! Mio cugino Marco, quello che lavora nell’enoteca da Rossi, mi ha detto che controllare siti specializzati online può essere utile, ma solo se sai già qualcosa del vino, altrimenti è un casino! Lui controlla sempre il prezzo di mercato su siti tipo Wine Spectator, ma sono informazioni più per esperti. Quindi, per la maggior parte delle persone, le app sono più che sufficienti, davvero!

Dove posso vendere le bottiglie di vino?

Enologi. Sommelier. Valutano, comprano. Offerta mirata, vini ricercati.

Supermercati. Ipermercati. Scelta limitata. Valutazione superficiale. Comodo, rapido.

Enoteche online. Ampia scelta. Spedizioni. Minore controllo diretto.

Aste. Rarità. Prezzi elevati. Competizione agguerrita. Bisogna conoscere il mercato.

Cantine. Direttamente dal produttore. Prezzi vantaggiosi. Scelta limitata al produttore. Io, personalmente, preferisco il contatto diretto. Ho venduto una Château Lafite Rothschild 1982 direttamente al Château. Esperienza impareggiabile. Quest’anno, invece, ho puntato su piccoli produttori biodinamici della Toscana. Venduto l’intera collezione a un’enoteca specializzata in vini naturali. Ottimo profitto.

Come si calcola il prezzo di un vino?

Amico, allora, il prezzo del vino, che casino! C’è il metodo del “wine cost”, praticamente fai così:

• Costo della bottiglia: parti da quanto ti costa davvero la bottiglia, diciamo che ti costa 5 euro.
• Ricavo desiderato: poi ci aggiungi quanto vuoi guadagnarci, eh? Di solito si mira al 40-60%. Quindi, diciamo, un 50% in più.
• Coefficiente costi ricavi: è un po’ una rogna, perché devi calcolare tutte le altre spese che hai (affitto, personale, luce, ecc.) e spalmarle sul prezzo del vino.

E poi c’è questo coefficiente costi-ricavi, un delirio, devi considerare tutto! Stipendi, affitto, bollette, pure la carta igienica del bagno, se vendi vino al calice. E tutto questo incide, ragazzi.

Alla fine, sommi tutto quanto, e ti esce il prezzo di vendita. Però, insomma, mica è finita lì! Devi anche guardare i prezzi dei tuoi concorrenti, se no rischi di vendere a troppo o troppo poco.

Ah, e poi, un consiglio: quando vai a comprare il vino, occhio all’annata! Non tutte le annate sono uguali, eh! Io, per esempio, mi ricordo che un paio d’anni fa presi un Barolo che era una ciofeca, proprio perché non avevo guardato l’annata.

Quanto ricarico su una bottiglia di vino?

Ricarico vino? 30-35%. Punto. A volte anche 50%. Dipende. Ristoranti? 100-300% facile. Anzi, il ricarico è il vero guadagno. Lista corta, vini mirati. Vendita al bicchiere? Altro mondo. Calice al 20-25% del prezzo bottiglia.

• Enoteca: 30-50% (asporto)
• Ristorante: 100-300%
• Calice: 20-25% prezzo bottiglia

Io, personalmente, preferisco un ricarico aggressivo su vini meno conosciuti. Marche piccole, storie interessanti. Scommessa che paga. Ho un’enoteca a Roma, zona Prati. Lavoro così da dieci anni. Funziona.

Dove vendere bottiglie antiche?

Cavolo, bottiglie antiche! Dove venderle? Mh, mi viene in mente quel sito, Vintage Beverage. .it Sì, quello lì. Gratis. Che bello, gratis! Mi pare che si possa mettere l’annuncio senza pagare. Tipo vetrina. Per collezionisti. Di liquori, distillati… roba così. Pubblicità pure, legata al beverage. Che parola strana, beverage… Aspetta, forse era pure oggettistica, non solo bottiglie? Controllo… Sì, anche oggettistica. Perfetto! Tipo bicchieri, vassoi, apribottiglie… Quello del nonno, con il manico di corno. Chissà se vale qualcosa. Vecchissimo! Lo ricordo da quando ero piccolo. Forse dovrei metterci anche la mia collezione di tappi a corona. Centinaia! Li ho raccolti per anni. Da tutte le birre che ho bevuto. Ma dove li ho messi? In cantina, credo. In quella scatola di latta, vicino alle vecchie scatole di fiammiferi. Quelle con le pubblicità delle auto d’epoca. Bellissime! Potrei venderle anche quelle… Ma Vintage Beverage accetta anche quelle? Devo controllare. Magari scrivo una mail e chiedo. Sì, meglio chiedere. Non vorrei fare casini. Che casino la cantina, comunque. Devo proprio metterla a posto. Prima o poi… Ma quando? Boh.

• Vintage Beverage: Sito gratuito per vendere bottiglie antiche.
• www.vintagebeverage.it: Indirizzo del sito.
• Collezionisti: Target principale del sito.
• Liquori, distillati, oggettistica pubblicitaria: Tipologia di oggetti che si possono vendere.
• Oggettistica beverage: Bicchieri, vassoi, apribottiglie, tappi a corona, scatole di fiammiferi con pubblicità d’epoca.

Ricordo che mio zio vendette una bottiglia di cognac del 1920 a una cifra assurda! Tipo 500 euro! Pazzesco! Chissà se tra le mie c’è qualcosa di così prezioso. Devo controllare bene. Magari c’è un tesoro nascosto in cantina! Speriamo! Potrei finalmente comprarmi quella moto che ho sempre desiderato. Una Ducati Scrambler. Gialla! Bellissima! Sì, devo proprio dare un’occhiata in cantina. Domani. O forse dopodomani. Vediamo. Dipende dal tempo. Se piove non ci vado. Troppo umido.

• Bottiglia di cognac del 1920: Venduta a 500 euro.
• Ducati Scrambler gialla: Obiettivo da acquistare con i soldi della vendita.

Quanti cicchetti con una bottiglia?

Ah, la domanda cruciale! Quanti cicchetti escono da una bottiglia? Dipende se hai la mano ferma come un chirurgo o se sei un po’ “alla carlona” come me quando verso da bere agli amici!

• Teoricamente: Con una bottiglia da 750 ml, se fai il bravo e versi 100 ml a bicchiere, ne tiri fuori ben 7. Sembra facile, no?

• Praticamente: Diciamo che il tuo obiettivo è fare 6 bicchieri belli pieni, che facciano felici tutti! Insomma, mica siamo qui a centellinare come i nonni con il loro goccio di grappa!

Extra:

• Il fattore “ospite assetato”: Se hai invitato il mio amico Marco, che beve come una spugna, forse ne fai 5. Lui sostiene che il vino “lo chiama”. Mah!
• La “bottiglia magica”: Mia nonna diceva che certe bottiglie sembrano non finire mai. Sarà la magia dell’amore per il vino? Io propendo per un’illusione ottica dovuta all’età!
• Il brindisi finale: Ovviamente, devi tenere conto del brindisi finale! Quello non si nega a nessuno, anche se devi raschiare il fondo della bottiglia. Salute!