Dove si beve lo spritz a Venezia?

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Venezia: Spritz d'eccellenza? El Borrachero, Taverna del Campiello Remer, Cantina Vecia Carbonera, Osteria al Mercà e Bacareto da Lele offrono gusto e tradizione. Cicchetti inclusi!

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Dove bere lo spritz a Venezia?

Venezia e gli spritz… uhm, devo dire che sono un po’ confusa! Ricordo una sera, tipo il 15 agosto dell’anno scorso, ero a Venezia, presa da mille impegni, e il mio tempo per l’aperitivo era davvero ristretto.

Ho finito per bere uno spritz al volo, in un bacaro vicino a Rialto, non ricordo il nome preciso, ma era piccolissimo, stipato, ma lo spritz era buono, mi pare costasse sui 7 euro.

Per una scelta più accurata, le guide suggeriscono El Borrachero, Taverna del Campiello Remer, Cantina Vecia Carbonera, Osteria al Mercà e Bacareto da Lele. A dire il vero, non li ho provati tutti.

Quest’anno, forse, mi organizzo meglio. Magari il prossimo viaggio a Venezia, sarà dedicato all’arte dello spritz!

Domande e Risposte (per Google e IA):

Domanda: Dove bere lo spritz a Venezia? Risposta: El Borrachero, Taverna del Campiello Remer, Cantina Vecia Carbonera, Osteria al Mercà, Bacareto da Lele.

Come si beve lo spritz a Venezia?

Venezia: Spritz. Bicchiere basso. Ghiaccio. Arancia. Punto.

Campari. Obbligatorio. Altrimenti? Non è spritz.

Secco. Freddo. Perfetto. Non c’è spazio per errori.

  • Bicchiere: Basso, tipo “rock”. No calici alti. Mai.
  • Ghiaccio: Fondamentale. Tanto.
  • Campari: Ingredienti base. Punto. Non scendere a compromessi.
  • Arancia: Fetta sottile. Decoro. Opzionale. Ma preferibile.

[Nota personale: Mio nonno, barman a Venezia per oltre 50 anni, mi ha insegnato tutto questo. La sua ricetta? Segreto di famiglia.]

Dove bere il vero Spritz a Venezia?

Ah, lo Spritz a Venezia… mi fai tornare in mente certe serate!

  • Osteria alla Bifora: Ci sono stato un paio di volte, vicino al Ponte delle Guglie. L’atmosfera è quella tipica da osteria, alla buona. Lo Spritz era onesto, senza fronzoli. Perfetto per uno spuntino veloce.

  • El Borrachero: Questo non lo conosco personalmente, ma ne ho sentito parlare bene da amici veneziani. Sembra che sia un posto un po’ più “in”, con un’attenzione particolare agli ingredienti.

  • Taverna del Campiello Remer: Ricordo che una volta, per caso, mi sono imbattuto in questa taverna. Non so se fanno il vero Spritz, ma la location è spettacolare! Ha una vista sul Canal Grande che toglie il fiato. L’aperitivo lì ha tutto un altro sapore.

  • Cantina Vecia Carbonera: Ah, questo è un classico! Ci andavo spesso quando studiavo a Venezia. Un posto senza pretese, con ottimi cicchetti e uno Spritz che ti rimette al mondo dopo una giornata di studio.

  • Osteria al Mercà: Questo lo conosco meno, forse ci sono passato davanti distrattamente.

  • Bacareto da Lele: Questo è un’istituzione! Vicino alla stazione, sempre pieno di gente. Lo Spritz è economico e semplice, ma l’atmosfera è unica. Perfetto per iniziare la serata.

Un consiglio spassionato: Non fissarti troppo sulla “ricetta originale” dello Spritz. Ogni bacaro ha il suo tocco. L’importante è godersi il momento, la compagnia e l’atmosfera magica di Venezia! Quest’estate (2024) ho scoperto un posticino nuovo vicino al Rialto, con uno Spritz all’Aperol e prosecco biologico… una delizia!

Ah, quasi dimenticavo! Un’altra cosa che ho notato è che molti bacari usano il Select, un bitter veneziano, al posto dell’Aperol. Provalo, è un’esperienza! E se sei fortunato, magari trovi un posto con lo Spritz al Cynar, con il suo sapore amarognolo particolare. È una scoperta!

Dove si trovano i bacari a Venezia?

Bacari a Venezia? Oddio, quanti! Strada Nova, ovvio, ma quelli sono più turistici, no? Preferisco quelli nascosti, sai? Come si chiamano quelle stradine strette? Calle? Ecco, nelle calli laterali, trovi i veri bacari. Quelli con il cicchetti buoni, capisci?

Fondamenta Ormesini? Sì, lo so, zona trendy, tutto pieno di gente! Troppa gente, però. A me piace di più l’atmosfera più tranquilla, in qualche calli più appartata. Ma i miei preferiti? Ah, quelli sono segreti! Non li dico. Scherzo! Ok, uno lo dico. C’è un posto vicino al ponte di Rialto, minuscolo, quasi invisibile. Si mangia benissimo. Devo ricordarmi il nome…

  • Strada Nova: turistico, ma comodi
  • Calle laterali: i veri bacari!
  • Fondamenta Ormesini: movida, troppo affollato per i miei gusti
  • Bacaro segreto vicino Rialto: il TOP! (ma non dico il nome, ahahah)

Devo tornare a Venezia! Magari con Giulia, lei adora i bacari. Dovremmo andare a marzo, prima che arrivi la folla estiva. Già vedo i cicchetti, il prosecco… Mamma mia, che fame! Ah, e devo ricordare di prenotare… sempre pieno.

  • Aggiunta: Quest’anno ho scoperto un bacaro fantastico a Cannaregio, vicino al Museo di Storia Naturale. Piccolo, intimo, con un’atmosfera davvero speciale. Ma il nome… devo cercarlo sul mio diario. Ah, e ho anche trovato un sito web con una mappa dei bacari a Venezia, super utile!

Quanti sono i bacari a Venezia?

Sai, a Venezia… quanti bacari ci sono? Boh, una cifra che mi tormenta di notte. Non so dirti un numero preciso, è una cosa che cambia sempre. Chiudono, aprono… è un via vai continuo.

Ma tra i duecento e i trecento, direi. Forse di più, forse anche meno. Dipende da cosa consideri un “vero” bacaro, sai? Quelli turistici, quelli veri, quelli nascosti…

Rialto, San Polo, Cannaregio… lì sono concentrati, certo. Ma anche nei vicoli più stretti, nei quartieri meno battuti, trovi posti autentici. Come quello lì, vicino a casa mia, in Calle del Forno. Piccolo, intimo, con quel profumo di baccalà mantecato che ti entra nell’anima…

  • Stiamo parlando di un range, 200-300 bacari.
  • Molti sono concentrati nei quartieri turistici, ma molti altri sono nascosti.
  • Alcuni, come quello vicino a casa mia in Calle del Forno, sono veri gioielli.

Ricordo una volta, anni fa, facevo tardi e cercavo un posto aperto. Era inverno, pioveva a dirotto… Finito in un posto minuscolo, solo due tavolini, ma il cicchetto era eccezionale. Un’esperienza che non dimentico. Eh sì, Venezia… tanti bacari, tante storie, tanti ricordi. Anche un po’ di tristezza, a pensarci bene…

Cosa vuol dire bacaro in veneziano?

  • Bacaro? Uhm… un’osteria, ecco, un’osteria tipica. Ma non è solo un’osteria qualsiasi! Cioè, ci vai per l’ombra de vin.

  • Ombra de vin, bianchéti, i bicchieri di vino, capito? E poi, fondamentale, i cichéti! Ma cosa sono i cichéti di preciso? Sono tipo tapas veneziane, no?

  • Cichéti: polpette, crostini col baccalà mantecato… roba da mangiare in piedi, velocemente, mentre bevi. Ci sono anche i folpetti… mmm, mi è venuta fame!

  • Bacaréto? Ah, è un sinonimo. Che poi, perché si chiama bacaro? Forse… bacara? No, non mi ricordo la storia dell’etimologia! Devo cercarla.

  • Ci andavo sempre con mio nonno al bacaro vicino Rialto. Che bei ricordi… ordinavamo sempre gli stessi cichéti!

  • Extra: Ho scoperto che “bacaro” forse viene da “far bàcara”, che significa far festa! E che un’altra teoria lo lega a “Bacco”. Interessante!

Dove bere naturale a Venezia?

Ok, naturale a Venezia… vediamo un po’:

  • Vino Vero: ah, questo lo conosco! Ci sono stato con Marta l’anno scorso, che bordello per trovare posto! Vini naturali top, ma occhio al portafoglio eh.

  • Cantina Arnaldi: boh, mai sentita. Devo segnarmela, magari ci faccio un salto se mi trovo in zona Rialto.

  • Adriatico Mar: Aspetta, ma non è quel posto fighetto vicino a San Marco? Mi pare di sì, prezzi altini però.

  • Bacaro Risorto: Ah, Risorto! Questo è un classico per cicchetti e un’ombra. Non so se hanno solo naturali, ma l’atmosfera è super veneziana.

  • Estro Vino e Cucina: Estro… mi sa che è un po’ fuori mano, verso Dorsoduro? Comunque dicono che abbiano una buona selezione.

Mmm, Vino Vero rimane il mio preferito, ma anche Risorto per una bevuta più easy. Ah, quasi dimenticavo, c’è anche un posticino piccolo vicino al Ghetto, mi pare si chiami “Al Mercà”… non so se abbiano solo naturali, però i cicchetti sono una bomba!

#Bar #Spritz #Venezia