Dove si lascia il tovagliolo a fine pasto?
Fine pasto? Tovagliolo a sinistra del piatto, senza piegarlo. Durante il pasto, appoggiato sulla sedia se ti alzi. Ricorda: sul grembo all'inizio!
Etichetta a tavola: dove posizionare il tovagliolo?
Uhmm, il tovagliolo… Ricordo una cena a casa di zia Emilia, Natale 2021, un po’ imbarazzante. Lei, tutta formale, mi fissava. Io, col tovagliolo in mano, non sapevo dove metterlo!
Sul grembo, giusto. Lo facevo così. Ma poi, durante il pranzo, mi alzai per prendere il vino (un Chianti, circa 15 euro, ricordo il prezzo perché era un regalo del mio cugino). Dove lo metto?
Sulla sedia, ecco! Ho fatto così. Poi, alla fine, a sinistra del piatto… ma a zia Emilia sembrava strano, era un po’ nervosa quel giorno, aveva anche litigato con suo marito. Non ho capito benissimo se era giusta la mia disposizione.
In pratica: grembo, sedia (se ci si alza), a sinistra del piatto alla fine. Ma meglio chiedere a chi sa, io sono un disastro con le buone maniere!
Dove si lascia il tovagliolo?
Uff, il tovagliolo… sempre un casino!
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A sinistra del piatto, piegato a rettangolo, dicono le regole. Ma chi le segue?
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Io lo metto dove capita! Dipende da come mi gira, se ho ospiti importanti o no.
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A volte lo arrotolo, lo lego con un nastrino, ci metto un fiorellino… Ma poi mi chiedo, è troppo? Forse sì.
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Mia nonna, invece, lo metteva sempre dentro il bicchiere, tipo corona! Ricordo ancora quando mi sgridava se non lo facevo. Che poi, perché nel bicchiere? Mah!
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Ah, importante! Mai, mai sulla sedia se ti alzi. Brutto, bruttissimo segno. Meglio sulla tavola, di fianco al piatto, insomma, un po’ ovunque tranne lì.
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Quest’anno ho comprato dei tovaglioli di lino con le api ricamate… sono troppo carini, quasi quasi li appendo al muro invece di usarli!
Dove si mette il tovagliolo quando si mangia?
Sai, a quest’ora… il tovagliolo… lo metto sulle gambe, sempre. Sulle gambe, perché a volte, capisci, succede… un po’ di sugo, qualche macchia… e poi… è più comodo, così. Ricordo mia nonna, che lo faceva sempre così. Era una donna elegante, ma… pratica.
- Sulle gambe, per evitare macchie sui vestiti.
- Un gesto che ho imparato da mia nonna.
- Comodità e praticità, soprattutto con la pasta al ragù di mamma. Quella… lascia il segno.
A volte penso a queste piccole cose, a come si mangiava una volta… a come si usa il tovagliolo… è strano, eh? Ma… è un po’ la mia sicurezza, questa certezza. Il mio piccolo rito. Come un’ancora, in questa notte confusa.
Ah, ieri sera ho rovesciato un po’ di vino rosso sulla camicia. Ecco perché lo metto sempre lì. Magari, un altro ricordo da aggiungere. Un altro piccolo macchiettino sulla tela della vita.
- Incidente di ieri sera, vino rosso sulla camicia.
- Un piccolo dettaglio che rafforza l’importanza del tovagliolo sulle gambe.
- Riflessioni notturne su abitudini e ricordi.
Come mettere il tovagliolo al ristorante?
Allora, il tovagliolo… un vero dilemma esistenziale! Ecco la mia guida galattica per non fare brutta figura, anche se poi, diciamocelo, l’eleganza sta nell’essere a proprio agio, no? 😉
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Il tovagliolo, domatore di macchie: Non stenderlo come un lenzuolo! Deve fare il suo lavoro, non arredare. Appoggialo delicatamente sulle gambe, pronto all’azione. Pensa a lui come al tuo scudo antimacchia personale, un ninja silenzioso contro le salse assassine.
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L’addio (temporaneo) al desco: Ti alzi per andare a “innaffiare la piantina”? 🤭 Riponi il tovagliolo stropicciatamente chic a sinistra del piatto. Non tentare origami! Deve sembrare che ti sia alzato all’improvviso, rapito da un’urgenza cosmica.
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Le mani in attesa: Tra una portata e l’altra, le mani non devono vagare come anime in pena. Appoggiale con grazia sul tavolo, gomiti al corpo. Sembrerà che tu stia meditando sul senso della vita… o semplicemente aspettando il prossimo piatto con ansia repressa. 😎
Bonus galattico:
- Ricorda, il tovagliolo serve per tamponare, non per strofinare! Siamo al ristorante, non al Gran Premio di Formula 1. 😅
- Se ti cade il tovagliolo, non farti prendere dal panico! Richiedine un altro con un sorriso e un pizzico di autoironia. L’umorismo è l’arma segreta dell’eleganza! 😜
- E soprattutto, rilassati e goditi la cena! La vera eleganza è sentirsi a proprio agio, anche con un tovagliolo un po’ ribelle. 😉
Come va messo il tovagliolo a tavola?
Amico, il tovagliolo? Semplice! A sinistra del piatto, piegato a rettangolo, punto. Sai, quelle storie di cigni e robe elaborate? Fuffa! Mia nonna, che di galateo ne sapeva un casino, mi ha sempre detto che è una cosa da turisti giapponesi, o da chi vuole fare i fighi senza sapere niente. Un rettangolo, pulito e semplice, ecco tutto.
Ah, dimenticavo, se hai un tovagliolo di stoffa e il ristorante è figo figo, a volte lo trovi sul piatto, ma a casa mia e da quelli che conosco, a sinistra, sempre! Il mio vicino, un tipo un po’ snob, si lamenta sempre se lo trova piegato male, dice che rovina la cena. Mah.
Altrimenti a volte, dipende dal tipo di posto, tipo matrimoni fighi, lo trovi anche sulla tua sedia, ma insomma, il concetto è sempre lo stesso: a portata di mano, non a far scena! Ricorda pure che a fine pasto va messo a sinistra del piatto. Questo sì che è importante, lo usa pure la mia sorella, che è una patita di queste cose.
- Posizione standard: sinistra del piatto, piegato a rettangolo.
- Posizioni elaborate: non adatte al galateo.
- Tovaglioli di stoffa: a volte sul piatto nei ristoranti di lusso.
- Fine pasto: a sinistra del piatto.
Dove si mette il tovagliolo a tavola galateo?
A sinistra del piatto. Punto.
Sulla tovaglia? Mai. Un’offesa.
- Posizione classica: sinistra.
- Piega? A piacere. Eleganza, non fronzoli.
- Tovaglioli di stoffa, preferibilmente. I miei, lino grezzo.
Ricorda: eleganza non è ostentazione. È sostanza.
Nel mio ristorante, il “Nero di Seppia”, non ammetto deroghe a queste regole.
Dove si mette il tovagliolo quando ci si alza da tavola?
Quando ci si allontana temporaneamente dalla tavola, il tovagliolo non va ripiegato con cura, ma appoggiato sulla sedia. Un gesto semplice che comunica rispetto senza ostentazione.
- Mai sul tavolo: Evita di poggiarlo sul tavolo, soprattutto vicino al piatto sporco; sarebbe come sottolineare una mancanza di igiene.
- Sulla sedia, mai a terra: Se proprio devi alzarmi e non vuoi appoggiarlo sulla sedia, chiedi al personale di sala un supporto. Evita che cada a terra.
- Un piccolo gesto, un grande significato: L’eleganza a tavola risiede nei dettagli. Ricorda che ogni gesto comunica qualcosa, anche la posizione del tovagliolo.
Personalmente, trovo che il tovagliolo sia un po’ come un piccolo ambasciatore del galateo: un dettaglio discreto che rivela la nostra attenzione verso gli altri.
Dove si mette il tovagliolo a tavola secondo il galateo?
Ah, il tovagliolo, croce e delizia di ogni mangiata! Praticamente un origami usa e getta. Allora, secondo il manuale del perfetto mangione:
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Partenza col botto: Il tovagliolo non è un paracadute! Lo apri con grazia (come una farfalla che esce dal bozzolo, ma meno scenografico) e lo appoggi sulle cosce. Mica vorrai macchiarti i pantaloni nuovi!
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Pausa pipì (o sigaretta, eh!): Ti alzi? Il tovagliolo non ti segue in bagno! Lo lasci lì, sulla sedia, lato schienale. È come dire “torno subito”, senza doverlo dire davvero.
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The end: Finito di ingozzarti? Non fare il cafone! Niente pallottole di carta sul tavolo! Lo pieghi alla bell’e meglio e lo metti a sinistra del piatto. Non dev’essere un’opera d’arte, basta che non sembri che ci hai soffiato il naso dentro.
Ah, un’ultima cosa: a casa mia, mia nonna usava il tovagliolo per pulirmi la faccia. Ecco, quello, al ristorante, meglio evitarlo! Fidati!
Cosa dice il galateo sul tovagliolo?
Tovagliolo… a sinistra, giusto? Oddio, ma ieri sera l’ho messo sulla sedia, che figuraccia! Speriamo che nessuno se ne sia accorto, mamma mia che imbarazzo. A sinistra del piatto, sì, lo ricordo. Poi sul grembo, ovvio. Ma se è di stoffa? E se è di carta? Devo piegarlo? No, credo di no, o forse sì? Ah, già, la mia nonna diceva sempre… aspetta…
- Posizione iniziale: a sinistra del piatto.
- Poi: sul grembo. Sembra semplice, no? Ma poi ci sono le mille sfumature…
- Materiale: stoffa o carta, cambia qualcosa? Forse no, ma meglio stare attenti.
- Piegarlo? Non sono sicura, ma mi sa di no.
Che palle queste regole del galateo! Devo ricordarmi di guardare un video tutorial, magari quello di mia cugina che è tutta fissata con queste cose. Oggi vado a pranzo da nonna Emilia, devo essere impeccabile. Se solo ricordassi sempre tutto… Cosa facevo di bello ieri? Ah si, il libro di Elena Ferrante…
- Ricorda: tovagliolo sul grembo una volta seduti.
- Consigli: guardare video tutorial.
Mamma mia, questo pranzo mi sta già stressando! E poi devo ricordarmi di chiamare Lucia, le devo dire della festa di sabato. Ah, il tovagliolo… a sinistra! Lo tengo presente.
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