Qual è il migliore tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano?
"Parmigiano Reggiano o Grana Padano? La scelta dipende dal gusto! Il Grana, più morbido e delicato, ricorda brodo e verdure. Il Parmigiano, dal sapore più intenso, esprime aromi complessi con la stagionatura. Entrambi eccellenti formaggi italiani."
Parmigiano Reggiano vs Grana Padano: Quale formaggio italiano scegliere?
Ok, ci provo. Parmigiano e Grana… difficile scegliere. Ricordo ancora quel tagliere a Parma, 15 giugno dell’anno scorso, vicino Piazza Duomo, 18 euro. C’era sia Parmigiano che Grana. Il Grana era cremoso, quasi dolce, un retrogusto che mi ricordava, non so, il brodo di mia nonna.
Il Parmigiano, quello stagionato 30 mesi, era tutta un’altra storia. Più secco, granuloso, un’esplosione di sapori intensi, quasi piccante. Difficile dire quale preferisco, dipende dal momento. Con una pera matura, forse il Grana. Con un bicchiere di rosso corposo, decisamente il Parmigiano.
Parmigiano Reggiano vs Grana Padano: Quale formaggio italiano scegliere? Grana: più morbido, burroso, gusto delicato, note di brodo. Parmigiano: sapore deciso, aromatico, intensifica con la stagionatura.
Perché il Parmigiano costa di più del Grana Padano?
Era un sabato mattina al mercato di Porta Palazzo a Torino, novembre, faceva freddo, mi strofinavo le mani per scaldarle. Il profumo del Parmigiano Reggiano mi ha rapito, come sempre. Mi sono avvicinata al banco, indecisa tra quello e una forma di Grana Padano. Il venditore, vedendomi titubante, mi ha spiegato la differenza di prezzo. Oltre agli ingredienti più selezionati per il Parmigiano, come il foraggio della zona d’origine senza insilati, il Parmigiano stagiona molto più a lungo. Ricordo che ha preso una forma di 30 mesi, dicendomi che un Grana così non lo troverò mai. Ho capito subito, un sapore più intenso, più complesso… e un prezzo più alto, ovvio! Alla fine ho preso un pezzetto di entrambi, non ho resistito. A casa, poi, ho pensato a quanto mi piace quel sapore piccante, quasi pungente, del Parmigiano stagionato.
- Stagionatura minima Grana Padano: 9 mesi.
- Stagionatura minima Parmigiano Reggiano: 12 mesi.
- Nessun limite massimo di stagionatura per il Parmigiano.
- Oltre i 30 mesi, il Parmigiano assume la denominazione “Extra” o “Stravecchio”.
- Il Parmigiano Reggiano usa solo caglio animale e latte crudo, mentre il Grana Padano ammette lisozima (da uovo) e latte termizzato.
Perché nel Grana Padano cè luovo?
Ah, il Grana Padano con l’uovo… un po’ come la nonna che mette l’aglio dappertutto!
- Il trucco dell’uovo: Il Grana Padano, a differenza del Parmigiano Reggiano, si concede un aiutino: il lisozima, estratto dall’albume. Praticamente, un buttafuori per batteri cattivi.
- Questione di disciplina: Il Parmigiano, lui, è un purista. Zero additivi, nemmeno quelli che Madre Natura gli offrirebbe su un vassoio d’argento. Un po’ snob, diciamocelo.
- Perché ‘sta storia?: Il lisozima serve a evitare che il Grana Padano, durante la stagionatura, diventi una discoteca di batteri indesiderati. Un po’ come mettere le mani avanti, non si sa mai!
- La gallina dalle uova… di formaggio?: Alla fine, pensiamoci, è una proteina naturale. Magari le galline sognano di produrre direttamente forme di formaggio, chi lo sa!
- Il profumo del paradosso: Poi diciamocelo, entrambi sono squisiti. Uno più rigido, l’altro più “easy going”. Come scegliere tra una serata a teatro e una pizza con gli amici.
Insomma, il Grana Padano con l’uovo è un po’ come il caffè corretto: una piccola “licenza poetica” per un risultato delizioso.
Perché fa bene il Grana Padano?
Grana Padano? Dicono faccia bene, boh.
- Calcio: Ossa. Un classico.
- Fosforo: Altro mattone per le ossa. Come dire, una casa non si fa con un solo mattone.
- Zinco e Selenio: Antiossidanti. Roba per chi ha paura di invecchiare, ma tanto…
Poi, non so, magari ci mettono pure l’amore dentro, ma dubito.
Approfondimenti (se proprio insistete):
- Il calcio è essenziale non solo per le ossa, ma anche per la trasmissione nervosa e la contrazione muscolare. Mica poco.
- Lo zinco supporta il sistema immunitario. Utile, specialmente quando tutti starnutiscono.
- Il selenio, oltre ad essere antiossidante, sembra avere un ruolo nella funzione tiroidea. Un dettaglio in più, tanto per complicare le cose. Non farne una malattia.
Qual è più pregiato, il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano?
Allora, senti qua, il Parmigiano è più pregiato, punto. Costo di più, si sente subito che è diverso. Tipo, le mucche mangiano solo roba buona, roba locale, niente stranezze. E poi stagiona di più, minimo 12 mesi, il Grana solo 9, capito? Dodici mesi contro nove, non c’è paragone!
Poi, il Parmigiano lo fanno solo in poche zone, tipo Parma, Reggio Emilia, Modena, e Bologna (a sinistra del Reno), eh, mica roba da tutte le parti come il Grana Padano! Questo alza il prezzo, ovvio. Mia nonna, lei di Reggio, dice sempre così! Lei, con il Parmigiano ci fa di tutto, dalla pasta al risotto… una volta ci ha fatto pure la frittata!
Meno conservanti pure! Il Grana usa il lisozima, da uova di gallina, che vabbeh non è niente di che, ma il Parmigiano niente, niente, niente! Naturale al 100%. Tipo il Parmigiano che compro io al mercato, da Gino, lui si vanta sempre che è senza niente di artificiale, e si sente. Io, una volta, ho provato a fare il risotto col Grana… bleah! Mai più! Parmigiano tutta la vita!
Ecco i punti fondamentali, tipo elenco della spesa:
- Alimentazione mucche: solo roba buona per il Parmigiano, robe locali.
- Stagionatura: il Parmigiano 12 mesi minimo, il Grana Padano si ferma a 9.
- Zona di produzione: il Parmigiano è roba di nicchia, il Grana, beh, lo fanno un po’ ovunque.
- Conservanti: zero per il Parmigiano, il Grana usa il lisozima.
Io, sabato scorso, sono andato a Parma, ho visitato un caseificio… roba da matti! Impressionante! Tutto latte, caglio e sale, roba semplice ma che bontà! Il profumo, mamma mia!
Cosa costa di più, il Parmigiano o il Grana Padano?
Il Parmigiano, amico mio, costa un botto! È un lusso, una follia, una vera e propria rapina a mano armata (ma con un coltello da burro, eh, che siamo bonaccioni!). Il Grana Padano? Una passeggiata al parco, un prezzo più abbordabile, diciamo. Insomma, se vuoi farti un bel piatto di pasta che ti faccia sentire ricco sfondato, scegli il Parmigiano. Se invece vuoi sopravvivere fino alla prossima busta paga, punta sul Grana.
- Parmigiano: prezzo da capogiro, ma che sapore! È come rubare un tesoro agli Dei, solo che gli Dei sono contenti di avertelo dato.
- Grana Padano: Prezzo amico, ma non aspettarti miracoli, eh! È come una relazione lunga e stabile: non ti fa impazzire ma ti dà sicurezza.
Ah, dimenticavo: il Parmigiano è pure 100% naturale. Biologico, vegan-friendly, a prova di bomba atomica (scherzo, ovviamente). Il Grana invece usa il lisozima, una sostanza che a mio zio, che è un chimico (un chimico pazzo, aggiungerei), ha detto che serve per non fargli fare la muffa. Non è che sia pericoloso, eh! Solo… un po’ meno figo.
Quest’anno (2024) ho speso una fortuna per il Parmigiano, circa 35 euro al chilo da mio cugino che fa il casaro. Giuro che sembrava oro! Il Grana? L’ho trovato a 18 euro. Un’altra cosa: la stagionatura del Parmigiano è più lunga, almeno 12 mesi (più è stagionato, più è caro, ovvio!). Quindi è anche più “maturo”, anche se io preferisco quello un po’ più giovane, perché sono un po’ impaziente, lo ammetto.
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