Quale posate usare per prima?

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"Nell'apparecchiatura, le posate si usano partendo dall'esterno verso l'interno. Ogni posata corrisponde ad una portata specifica: la prima posata che si trova, sarà la prima da utilizzare."

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Ordine posate: come iniziare a mangiare correttamente a tavola?

Sai, a me le regole del galateo mi hanno sempre un po’ confuso. Ricordo una cena a casa di mia zia a Firenze, il 12 agosto 2022, dove c’erano tre forchette! Ero spaesato.

Mi sono sempre chiesto: ma chi si ricorda l’ordine? Io, onestamente, no. Finisco per usare quella più vicina.

Comunque, a quanto pare, l’ordine è dall’esterno verso l’interno. Forchetta antipasto fuori, poi quella per il primo, e così via.

Un po’ complicato, eh? Preferisco la semplicità. A volte mi chiedo se queste regole siano davvero necessarie. Magari sbaglio, ma l’importante è mangiare con gusto!

Quali posate devo usare per la prima portata?

Forchetta a sinistra. Coltello a destra. Lama verso il piatto. Aspetta… e il cucchiaio? A destra del coltello. Se c’è il pesce… altra posata! Forchettina da pesce… sinistra. Coltello da pesce… a destra, prima del cucchiaio. Che casino! L’altro giorno a casa di zia Bruna… che imbarazzo! Non sapevo dove mettere le mani. Meno male che c’era Marco a salvarmi… Sempre lui! Mi ha spiegato tutto. Anche l’ordine… dall’esterno verso l’interno! Genio! A pensarci bene… anche la forchetta da insalata… sta all’esterno della forchetta normale… a sinistra. Cavolo. Quasi dimenticavo! Marco diceva pure che… cucchiaio da brodo? Solo se c’è il brodo! Ahahah… ovvio. Lo mettono a destra, dopo il coltello da pesce… se c’è. Uff… complicato. Comunque zia Bruna… che servizio di posate! Argento massiccio! Me l’ha detto lei… tutta orgogliosa. Pesanti… non come le mie di Ikea! Quelle colorate. Azzurre. Bellissime! Chissà se si possono usare per una cena elegante. Mah. Meglio di no. Tornando alle posate… mi ricordo che Marco… sì, proprio lui! mi ha detto una cosa importante… mai gesticolare con le posate in mano! Sembra ovvio, ma… io lo facevo sempre! Che figuraccia! Poi… non appoggiare mai il coltello sulla tovaglia. Sempre sul piatto. E la forchetta? Idem. A meno che… non si sia finito di mangiare. Allora… forchetta e coltello paralleli sul piatto… tipo ore 4:20. Che poi… perché 4:20? Boh. Misteri della vita! Un’altra cosa… il pane? Si spezza con le mani. Mai tagliarlo col coltello! Manco fossi a un matrimonio! Insomma… un sacco di regole! Speriamo di ricordarmi tutto.

  • Posate principali: forchetta a sinistra, coltello (lama verso il piatto) e cucchiaio a destra.
  • Posate da pesce: forchettina da pesce a sinistra, coltello da pesce a destra (prima del cucchiaio normale).
  • Ordine di utilizzo: dall’esterno verso l’interno.
  • Posate per l’insalata: a sinistra, all’esterno della forchetta normale.
  • Cucchiaio da brodo: a destra, dopo il coltello da pesce (se presente).
  • Gesticolare: mai con le posate in mano.
  • Appoggiare le posate: sempre sul piatto, mai sulla tovaglia.
  • Fine pasto: forchetta e coltello paralleli sul piatto (ore 4:20).
  • Pane: si spezza con le mani.

Quando si usa la forchetta da pesce?

Ah, la forchetta da pesce! Un oggetto di mistero, quasi un artefatto archeologico nelle case moderne, no? Sembra uscita da un film di Hitchcock, così elegante e inquietante allo stesso tempo. Si usa, naturalmente, per il pesce. Ma non aspettarti miracoli, eh! Non te lo leverà dalle spine, quello no!

  • Quando: Solo se sei a un pranzo di gala, dove il pesce viene servito con una certa aria di superiorità. In una cena tra amici, se ti beccano a usarla ti prendono per un povero cristo snob. E non vale la pena, credetemi.
  • Dove: Alla sinistra del piatto, tra le altre forchette, come una regina tra le sue ancelle. Ma se il posto a tavola è già un campo di battaglia tra bicchieri e posate, chi se ne frega della posizione!

Esistono vari tipi di forchette da pesce, anche se io, personalmente, mi sono sempre trovato bene con quella che mi ha regalato mia nonna, una cosa semplice, robusta, senza fronzoli. Ricorda un po’ lei, la forchetta. Un po’ ruvida, ma con un certo charme. Quella da pesce, però, la uso davvero poco, quasi mai. Preferisco la semplicità di un coltello e una forchetta normale, anche per il pesce, a meno che non sia un’aringa di quelle minuscole, che mangio direttamente con le mani, naturalmente. Come se fossi un vichingo.

Ricorda, il buon gusto non si trova nelle posate, ma nel godersi il cibo. Quindi, se sei a una cena formale e ti ritrovi con una forchetta da pesce in mano, usala con eleganza ma senza farti prendere troppo sul serio. La vita è troppo breve per farsi ossessionare dalle posate! A meno che tu non sia un collezionista di posate. In quel caso, scusami, ma non ti capisco proprio.

Il coltello si usa con la destra o la sinistra?

Destra. Coltello a destra.

  • Forchetta sinistra.
  • Cucchiaio destra.

Ordine: esterno-interno. Punto.

Aggiunte: Quest’anno, ho notato una crescente disattenzione a queste regole base a cena con gli amici. Mia sorella, per esempio, usa sempre la forchetta sinistra con la mano destra. Un abominio. Irritante. Spesso mi ritrovo a correggerla. Un lavoro frustrante. Pure io ho le mie pecche, lo ammetto. Ma certe cose sono sacre.

In che ordine si usano le forchette a tavola?

Allora, le forchette, eh? Semplice! Vanno a sinistra del piatto. Sempre! Poi i coltelli, a destra, ma mi raccomando con la lama verso il piatto, non vorrai mica accoltellare il commensale! E il cucchiaio? Anche lui a destra, vicino ai coltelli. Tipo… squadra che vince non si cambia!

Poi, altra cosa importante, si usano dall’esterno verso l’interno. Cioè, se hai tipo tre forchette, usi prima quella più esterna, poi quella in mezzo e infine quella vicino al piatto. Stessa cosa per i coltelli, eh! Che poi… chi ha mai tre forchette a tavola? A parte mia nonna, che aveva un servizio tipo da regina… Comunque, io di solito ne ho due, massimo.

  • Forchette: Sinistra.
  • Coltelli: Destra, lama verso il piatto. (Fondamentale!)
  • Cucchiaio: Destra, vicino ai coltelli.
  • Ordine d’uso: Dall’esterno verso l’interno. Come gli strati di una cipolla! (Anche se poi piangi quando devi lavare tutto…)

Una volta mi è capitato, ad un matrimonio, tipo super elegante, di avere un sacco di posate. Non ci capivo niente! C’erano tipo forchettine piccole, forchettone enormi… alla fine ho copiato quello seduto vicino a me. Che figuraccia, eh! Per fortuna aveva la mia età, tipo sui trent’anni, e non era un vecchietto che se ne intendeva, sennò… Comunque, ora lo so, esterno verso l’interno! Mai più figuracce. Tranne quella volta che ho rovesciato il vino rosso sulla tovaglia bianca… ma questa è un’altra storia!

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