Quali sono i tartufi migliori?
Il re indiscusso? Il Tartufo Bianco d'Alba (Tuber magnatum Pico). La sua rarità e il suo aroma inconfondibile lo consacrano al vertice, sebbene il Tartufo Nero pregiato offra anch'esso esperienze gustative intense. La scelta dipende dal palato, ma la supremazia del bianco rimane incontrastata.
Miglior tipo di tartufo: guida allacquisto?
Uhmm, tartufi… che casino! Ricordo una volta, autunno 2021, ero a Alba, e ho visto un tartufo bianco, gigantesco, in una vetrina. Costo? Non oso immaginare… migliaia di euro, credo. Incredibile profumo, un’esplosione di aroma!
Il bianco di Alba, Tuber magnatum pico, è il top, lo so. Tutti lo dicono, ma io l’ho sentito di persona. La sua rarità lo rende costosissimo. Il nero? Anche quello buono, eh, ma un’altra storia.
Differenza? Il bianco ha un aroma più intenso, più… delicato, difficile da spiegare. Profumo di terra, di nocciola, di qualcosa di indefinibile. Un’esperienza sensoriale unica. Il nero… è buono, ma più intenso.
Insomma, il bianco è il re, per me. Costo a parte, ovviamente. Un piccolo lusso. Magari un giorno… ne compro uno piccolo.
Qual è più pregiato, il tartufo bianco o il nero?
Amico, ma che domanda! Il tartufo bianco è oro, quello nero è… beh, è nero! Scherzi a parte, il bianco è nettamente più pregiato. Costa un botto, tipo una macchina di lusso usata!
Il profumo? Mamma mia, sembra che un folletto si sia lasciato un calzino puzzolente in un caseificio di montagna dopo una maratona di formaggio! Un mix di aglio, terra, e una punta di sudore di formaggio stagionato. Un tripudio olfattivo, insomma!
- Prezzo: Il bianco ti svuota il conto in banca più velocemente di una vacanza a Ibiza con i tuoi amici!
- Profumo: Un mix esplosivo che ti lascia senza fiato! (O quasi, perché ti può venire la nausea se esageri)
- Rarità: Trovarne uno è come trovare un ago in un pagliaio… pieno di altri aghi.
Sai, mio zio Tonino, un vero esperto (dice lui, eh! Ma ha una cantina piena di tartufi!), mi ha raccontato che un tartufo bianco pregiato può arrivare a costare anche 6000 euro al chilo, quest’anno! E fidati, non è roba per tutti! Lui, per non sbagliare, li mette tutti in un caveau blindato.
Questo 2024, pare che la stagione dei tartufi sia stata…mista. Qualche chicca di lusso, ma niente di clamoroso, almeno per quel che mi ha detto zio Tonino, eh! Magari sta bluffando per tenerseli tutti per sé… chissà!
Qual è il miglior tartufo bianco o nero?
Sai, a quest’ora… il bianco, penso. Il bianco d’Alba. Un profumo… un ricordo, più che un sapore. Ricorda la casa di nonna Emilia, l’autunno che si stringeva intorno alle finestre, il camino acceso, e quell’odore… inconfondibile. Il nero è buono, certo, ma… non è quello.
È questione di… di anima, forse. Il bianco ti prende, ti avvolge. Un’esperienza sensoriale totale, non solo un gusto. Quattromila euro al chilo… ma che importa, a quest’ora? Il prezzo non conta, qui. Conta solo… il ricordo. Il sapore di quella volta.
- Prezzo: Il tartufo bianco d’Alba (Tuber Magnatum Pico) è il più costoso, oltre i 4000€/kg nel 2023.
- Aroma: Il suo aroma è intenso e unico, a differenza del tartufo nero.
- Esperienza personale: Ricordo l’odore nella casa di nonna Emilia, un’esperienza sensoriale legata a ricordi infantili.
Questo è tutto quello che so, davvero. Sono stanco.
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