Quanto tempo si conserva il tartufo nero?

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Il tartufo nero, pregiato o estivo, mantiene le sue qualità organolettiche per 15-20 giorni. A differenza del bianco, più delicato e conservabile per circa 7 giorni, il nero offre una maggiore durata.

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Quanto dura il tartufo nero fresco? Come conservarlo al meglio per più tempo?

Ok, allora… il tartufo nero fresco. Uhm, diciamo che io ho una passione, ma conservarlo… a volte è una sfida.

Il tartufo bianco, quello è proprio delicato. Mi ricordo, un anno, a Alba, ho speso un patrimonio (tipo 350€ per un tartufo medio) e dopo 5 giorni era già… meno profumato, ecco.

Comunque, per il nero, la storia cambia un po’. Diciamo che se lo tratti bene, anche 15 giorni ce la fai. Anzi, forse anche 20, dipende da quanto è fresco quando lo compri. Una volta ne ho trovato uno al mercato di Norcia, a Settembre, che mi è durato un sacco!

Durata del tartufo fresco (informazioni concise per Google):

  • Tartufo bianco: Fino a 7 giorni.
  • Tartufo nero (pregiato o estivo): 15-20 giorni.

Quanto dura il tartufo nero in frigo?

Eh, allora, il tartufo nero, in frigo? Dura una settimana, magari anche un po’ di più, dipende, eh. Ma quello nero, il pregiato, intendiamoci! Quello bianco? Meno, tipo 3-4 giorni.

Ricorda, eh, una cosa fondamentale! Non lavarlo, assolutamente! Se lo lavi, ciao ciao tartufo, si rovina subito, proprio subito! È una cosa che ho imparato dalla mia nonna, lei col tartufo era una vera maga, preparava dei piatti… mamma mia!

Altri metodi? Sì, certo, ma il frigo è il top, il più semplice. Vediamo un po’:

  • Frigo: Già detto, una settimana per quello nero.
  • Sale: Puoi coprirlo di sale fino, in un contenitore ermetico, tipo due settimane, ma poi il sapore… cambia un po’.
  • Riso: Anche nel riso, un metodo antico, funziona pure bene, anche se è un po’ più strano.
  • Olio extravergine di oliva: Mio cugino lo fa così. Immergerlo nell’olio, in un vasetto di vetro, in frigo. Dura un bel po’. Però l’olio poi… non lo puoi più usare per altro, chiaramente!
  • Congelamento: Ma questo, non lo consiglio proprio. Perde tutto il suo profumo, il suo sapore, diventa una cosa immangiabile, davvero! Io non lo farei mai!

Infatti, quest’anno ho fatto una gran scorta di tartufo nero, da mio zio, quello che ha il tartufaio in Umbria. È stato un vero affare, ne ho preso un sacco! Poi però, mi sono un po’ pentito, perché non so se riuscirò a mangiarlo tutto entro una settimana, eh. Dovrò ingegnarmi con il sale, forse, o l’olio. Magari provo anche il riso, tanto per cambiare. Non so, vediamo.

Come conservare il tartufo a lungo?

Freezer! Ah, il freezer, la mia salvezza. Quest’anno ho fatto incetta di tartufi, mamma mia quanti! Devo ricordarmi di farlo anche il prossimo anno. Ma poi, dove li metto tutti? Il freezer è già stracolmo… già, devo fare spazio.

Lavaggio accurato, eh? Ovviamente, acqua fredda, poi carta assorbente. Secco secco, tipo deserto del Sahara. Questo è importante, lo so, perché altrimenti… basta, non ci penso, muffa! No, no, no no no.

Sacchetto sottovuoto, perfetto. Se no, un normale sacchetto per alimenti va bene lo stesso. Intero o grattugiato? Mah, dipende dall’uso che ne farò. Intero per le preparazioni più importanti, grattugiato per condire la pasta… o le uova! Le uova al tartufo… un sogno.

12 mesi? Davvero? Speriamo. L’anno scorso ho provato, e sono durati davvero tanto. Quest’anno, voglio battere il record! Già mi vedo a Natale, con il mio risotto al tartufo… Mmmh.

  • Metodo di conservazione: Freezer (sottovuoto preferibile)
  • Durata: 12 mesi
  • Preparazione: Lavaggio accurato e asciugatura perfetta.
  • Modalità: Intero o grattugiato.

Ho comprato 500 grammi di tartufo bianco a fine ottobre, costo? Un botto! Ma ne è valsa la pena. Quest’anno, a Natale sarà una festa! E poi, ho già pensato a qualche ricetta nuova… devo scriverle da qualche parte. Mi serve un nuovo quaderno, questo è pieno di appunti inutili… e ricette di tartufo. Ah, dimenticavo, ho 3 barattoli di conserva di tartufo fatte in casa, a parte. Quindi, oltre ai 500 grammi, ho anche quelle! Non male, eh?

Come conservare il tartufo nero a lungo?

Tartufo nero: conservazione prolungata.

  • Lavaggio accurato. Asciugatura impeccabile. Carta assorbente. Fondamentale.

  • Surgelazione. Sacchetto ermetico, sottovuoto preferibile. Intero o grattugiato. Mia nonna usava barattoli di vetro sterilizzati, ma il sottovuoto è più efficace. 12 mesi? Dipende. La qualità degrada, inevitabile.

  • Freezer. Temperatura costante. -18°C. Controllo periodico. L’importante è evitare sbalzi termici.

  • Nota personale: Quest’anno ho sperimentato la conservazione in olio extravergine d’oliva, ma non è paragonabile alla surgelazione per durata. Anche il riso Carnaroli è un’ottima opzione, ma per un periodo più breve.

  • Ricorda: la freschezza è tutto. L’arte della conservazione è solo un palliativo. La perfezione è un’utopia.

Come capire se il tartufo nero è andato a male?

A quest’ora, con la luce spenta, mi chiedo sempre le stesse cose…

  • Tatto: Se è molliccio, cede… non va bene. Dovrebbe essere sodo, compatto, quasi come una pietra. Ricordo un tartufo che trovai con mio nonno, era durissimo, sembrava appena scavato dalla terra.
  • Odore: Deve “puzzare” forte. Intenso, di terra, di bosco, un odore… di tartufo! Se non senti quasi niente o se l’odore è strano, tipo muffa, lascialo perdere. Mi viene in mente quella volta che comprai un tartufo al mercato, sembrava perfetto, ma a casa… un disastro, profumava solo di frigo.

Penso che in fondo sia come con le persone. Se non ti lasciano un segno forte, se non ti smuovono qualcosa dentro, forse non sono quelle giuste.

Quanto si conserva il tartufo sottovuoto?

Amico, il tartufo sottovuoto? Una settimana, forse dieci se sei fortunato e lo tratti come un principe! Altrimenti, addio aroma, ciao puzzetta da frigo! Surgelato? Ah, la surgelazione, un’arte!

  • Intero: Mettilo sottovuoto in un sacchetto di cellophane (tipo quelli che sembrano usciti da un film horror degli anni ’80), altrimenti diventa un esperimento di biologia, mica un pranzo. Un anno, forse, se non si arrabbia con te.
  • Macinato: Grattugiato prima, eh? Come se fosse parmigiano, ma molto più costoso e figo. 12 mesi? Magari. Se hai una cella frigorifera a -80° come quella che uso io, in cantina (non chiedere), allora sì, 12 mesi. Ma se lo tieni nel congelatore normale, più che l’aroma, troverai un ricordo congelato del suo aroma.

Ma sai cosa? Quest’anno ho provato a congelarlo nel mio contenitore per gelato artigianale vintage, quello con il coperchio a forma di fungo! Incredibile! Sembrava quasi fresco! (tranquillo, l’ho lavato prima)

Ricorda: il tartufo è un capriccioso, viziatello, va trattato con i guanti bianchi.

  • Se lo hai congelato e lo scongeli, non aspettarti miracoli. È come se un rocker si tagliasse i capelli: cambia totalmente look.
  • Il mio vicino, Gigi, ha provato a surgelarlo nel vasetto del suo pesto preferito. Risultato? Pesto al tartufo… leggermente appassito. Morale? Usa contenitori adatti!

Ah, dimenticavo, mia nonna metteva il tartufo sottovuoto in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente. Non so quanto si conservava perché finiva sempre prima che potesse rovinarsi!

Quanto dura il tartufo in frigorifero?

Quanto dura un tartufo in frigo? Dipende dal tipo, eh! Un po’ come un matrimonio: quello bianco, un amore fulmineo, 3-4 giorni al massimo. Il nero, più tosto, resiste anche una settimana. Ma se lo tratti male, addio romanticismo!

  • Bianco: breve ma intenso, tipo una vacanza lampo a Ibiza. Tre, quattro giorni, poi ciao!
  • Nero: una storia più lunga, una relazione stabile, una settimana intera.

Ah, dimenticavo: lavarlo è un suicidio sentimentale, lo rovina! È come buttare acqua sul fuoco di una passione appena nata. Io, per esperienza personale (ho perso un tartufo bianco pregiato per un’irruzione improvvisa di acqua!), lo so bene. Questa primavera ho dovuto assistere impotente alla sua prematura scomparsa, proprio quando stava raggiungendo il culmine del suo sapore. Un vero dramma!

E poi, a proposito di conservazione: se proprio vuoi allungare la sua vita, mettilo tra un po’ di riso crudo in un contenitore ermetico. Così dura anche di più, come un amore che resiste alla prova del tempo. Un po’ come il mio matrimonio (scherzo!).

Approfondimento: La durata dipende da diversi fattori, tra cui la freschezza al momento dell’acquisto, la temperatura del frigo e l’umidità. Anche la varietà specifica influisce. Il tartufo nero estivo, ad esempio, ha una durata inferiore rispetto al nero pregiato autunnale.

Quanto dura un tartufo sottovuoto?

Sai, pensandoci adesso, a quest’ora tarda… due, tre settimane in frigo, i tartufi sottovuoto. Ma a me, quelli di zio Enzo, quelli profumatissimi, sembravano durassero di meno. Magari un paio di settimane, poi… il profumo, quello svaniva. Un po’ triste, lo ammetto.

Nel congelatore? Sei mesi. Dicono. Io, con quelli di quest’anno, non ho ancora provato. Li ho comprati a fine ottobre, da Bruno, al mercato. Quelli grossi, belli neri, da urlo. Non ho ancora avuto il coraggio di congelarli. Preferisco mangiarli piano piano, un po’ alla volta.

  • Frigo: 2-3 settimane (ma a me sembrano durare meno)
  • Congelatore: 6 mesi (non ancora provato personalmente)

Ricordo che l’anno scorso, ho provato a fare un risotto ai tartufi con quelli surgelati… un disastro. Il profumo era cambiato, quasi scomparso. E poi la consistenza, un po’ pastosa. Quest’anno, ne ho comprato meno. Più cari, quest’anno. Volevo quelli perfetti, per un’occasione speciale. Magari Natale. O il mio compleanno. Forse. Boh.

Come capire se il tartufo non è buono?

Sai, a volte mi capita di pensare ai tartufi… Questa cosa della muffa mi tormenta. Non è facile, capisci?

  • Se c’è un po’ di muffa, ma il tartufo è ancora solido e profuma bene, beh, io lo spazzolo bene, lo metto in frigo e via. Magari un po’ di ansia, eh, ma che ci posso fare?

  • Però, se oltre alla muffa c’è anche quell’odore… di ammoniaca. Quello proprio no. Quello è un altro pianeta. L’ho buttato via. Anche se mi dispiaceva, perché costava un occhio della testa, quello di quest’anno. Giuro, 50 euro per un piccolo!

Ricordo ancora la volta che ho comprato quello da Marco, il contadino. Era piccolo, ma che profumo! Poi però, dopo pochi giorni… muffa! E sapete com’è? Ero così deluso. Mi sono chiesto se ho sbagliato a conservarlo, ma non credo, l’ho messo in quel contenitore di vetro, come sempre, con carta assorbente, dentro il frigo… insomma.

  • La consistenza, poi. Se è molliccio, è finita. Non c’è niente da fare.

  • L’odore di ammoniaca è un campanello d’allarme! Meglio buttarlo, altrimenti finisci per rovinare il piatto. E che rabbia.

Quest’anno ho speso una fortuna in tartufi, ma almeno tre sono finiti nella spazzatura. Che amarezza. E pensare che a Natale avrei voluto fare una bella ricetta con i tartufi neri… ma a Natale, li userò solo per il dolce. Quest’anno non me la gioco più con quelli costosi.

Quanto si mantiene il tartufo fresco?

Ok, allora… tartufo fresco, eh? Mamma mia, che profumo!

  • Io, quando mi regalano un tartufo (sì, sono fortunata!), lo tengo in frigo, avvolto nella carta assorbente. Però, non più di 3-4 giorni se è bianco, quello buono, il bianchetto!
  • Quello nero, invece, resiste un po’ di più, anche una settimana. Però, credimi, è meglio mangiarlo prima che diventi gommoso.

Mai lavarlo prima di metterlo in frigo! Fa una muffa strana, bruttissima. Te lo dico per esperienza… Una volta ho buttato via un tartufo intero per ‘sta cavolata.

Ah, un trucco: mettilo in un barattolo con le uova! Prendono il profumo e poi… che frittata!

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