Quanta acqua per 800 g di farina per pizza?

9 visite
Per un impasto con 800 g di farina, unidratazione dell80% significa usare 640 g di acqua. Questo rapporto assicura un impasto morbido e lavorabile, ideale per una pizza con unottima crosta.
Commenti 0 mi piace

L’Acqua nella Pizza: Il Segreto di un Impasto Perfetto (800g di Farina, il Caso Studio)

La pizza, piatto semplice ma di infinita complessità, cela nel suo impasto un segreto fondamentale: l’acqua. Non si tratta solo di un ingrediente, ma del vero e proprio motore che determina la struttura, la consistenza e, in definitiva, il sapore della nostra pizza. Determinare la quantità d’acqua giusta è un’arte che richiede pratica e conoscenza, ma alcuni punti fermi possono guidarci verso il successo. Prendiamo ad esempio un impasto da 800 grammi di farina: quanta acqua ci serve per ottenere una pizza eccellente?

L’idratazione, espressa in percentuale, rappresenta il rapporto tra la quantità d’acqua e la quantità di farina utilizzata. Un’idratazione dell’80%, come spesso consigliato per un impasto pizzaiolo di buona qualità, significa che per ogni 100 grammi di farina si utilizzano 80 grammi d’acqua. Nel nostro caso, con 800 grammi di farina, l’applicazione di questa regola porta ad un’utilizzo di 640 grammi di acqua (800g x 0.80 = 640g).

Questo rapporto, però, non è una legge immutabile. Infatti, diversi fattori possono influenzare la quantità d’acqua necessaria:

  • Tipo di farina: Le farine di tipo 00, più raffinate, assorbono meno acqua rispetto alle farine di tipo 1 o alle farine integrali, che presentano una maggiore capacità di ritenzione idrica. Una farina più forte, con un alto contenuto di proteine, richiederà generalmente più acqua.
  • Temperatura dell’acqua: L’acqua fredda viene assorbita più lentamente rispetto a quella tiepida. Una temperatura dell’acqua più alta può aumentare l’idratazione apparente, mentre una temperatura più bassa potrebbe necessitare di un aggiustamento nella quantità d’acqua.
  • Umidità ambientale: In ambienti molto umidi, la farina può già contenere una maggiore quantità di umidità, richiedendo quindi una minore aggiunta di acqua. Al contrario, in ambienti secchi potrebbe essere necessario aumentare leggermente la quantità di acqua.
  • Tecnica di impasto: Una tecnica di impasto più energica può richiedere una minore quantità d’acqua, in quanto l’impasto si sviluppa meglio durante la lavorazione.

Pertanto, i 640 grammi di acqua per 800 grammi di farina rappresentano un punto di partenza eccellente, un’ottima base per ottenere un impasto morbido e lavorabile, ideale per una pizza dalla crosta alveolata e gustosa. Tuttavia, la precisione arriva con l’esperienza. Si consiglia di iniziare con la quantità calcolata e poi, durante la lavorazione, valutare la consistenza dell’impasto, aggiungendo eventualmente poca acqua alla volta, fino a raggiungere la desiderata elasticità e morbidezza.

Imparare a “sentire” l’impasto, a riconoscere la sua consistenza, è fondamentale per diventare veri maestri pizzaioli. L’acqua è solo uno degli elementi, ma è quello che, con la sua apparente semplicità, determina in larga parte il successo della nostra pizza. Sperimentare, osservare e soprattutto assaggiare, è la strada per perfezionare la propria tecnica e raggiungere la ricetta perfetta, quella che solo voi potrete definire “la vostra” pizza.