Quante bottiglie di vino portare ad una cena?

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"Per una cena, calcola mezza bottiglia di vino a persona. Ad esempio, per 8 invitati, porta circa 4 bottiglie. Così non resterete senza!"

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Quante bottiglie di vino portare a cena?

Uhm, vino a cena… Difficile dire! Dipende!

A Natale scorso, a casa di zia Emilia (quella con il gatto siamese!), eravamo in 6. Ho portato due bottiglie, un Chianti Classico che costava sui 20 euro e un Pinot Grigio, più economico. È andata bene, alla fine ne è avanzata un po’.

Però, se ci sono persone che bevono parecchio… Magari è meglio abbondare un po’! Ricordo una cena con amici a Bologna, a marzo, eravamo 10, e abbiamo finito 6 bottiglie di Lambrusco. È stato un po’ troppo, forse.

Insomma, mezza bottiglia a testa è una buona base… Ma l’esperienza insegna che è meglio avere una bottiglia in più che ritrovarsi a secco!

Quante bottiglie di vino portare a cena?

Amici a cena? Mamma mia, panico! Quante bottiglie?

  • Regola base: Mezza bottiglia a cranio, più o meno. Se sono astemi, be’, hai vinto una bottiglia extra per te! Yuppi!

  • Calcolo rapido: Otto persone? Fai quattro bottiglie. Ma se hai un amico che beve come una spugna, aggiungine una di scorta. Non si sa mai, eh!

  • Il fattore “vino buono”: Se hai un vino che spacca, portane una in più. Sarà un successo tale che sparirà in un secondo, tipo Houdini! Ah, e ricordati di nascondere la bottiglia che volevi tenere per te… fidati, ne ho passate!

  • Il trucco del sommelier improvvisato: Porta due bianchi freschi (tipo Pinot Grigio, per fare scena) e due rossi corposi (un Chianti Classico fa sempre la sua figura). Così fai il figo e accontenti tutti!

Ah, dimenticavo! Io una volta ho portato un magnum (bottigliona da 1,5 litri) di Prosecco… successo clamoroso! Sembrava una festa di matrimonio, solo che eravamo in sei!

Quante bottiglie di vino per 20 persone?

Mamma mia, 20 persone?! Sembra un’invasione di cavallette assetate di nettare! Quattro bottiglie? Bah, troppo poco! Mio zio Tonino, che ha il fegato come una quercia centenaria, ne sbriga tranquillamente due da solo! Scherzi a parte:

  • Dipende dal tipo di vino: un Chianti ruspante richiede un ritmo più sostenuto rispetto a un Pinot Grigio da meditazione (che io, personalmente, preferisco a colazione).
  • Dipende dal tipo di gente: se sono miei amici, minimo 6 bottiglie, altrimenti 4 e poi vediamo come va… Magari qualche bottiglia in più, giusto per sicurezza, tipo un “fondo di cassa” per eventuali emergenze alcoliche.
  • Dipende dall’occasione: compleanno di nonna? Bottiglie a palate! Cena di lavoro? 4 potrebbero bastare… se non ci sono persone particolarmente “affamate”.

Quindi, 4 bottiglie? Un minimo sindacale, un’offesa al buon gusto! Pensate ad almeno 6 bottiglie da 75 cl, sì, proprio così, 6! E poi aggiungerei un paio di bottiglie di bollicine, per la gioia e il brindisi! Giusto per non far mancare niente a nessuno (e per non rimanere a secco in fretta!) Ah, e ricordate che quest’anno mio cugino ha fatto un vino strepitoso con le sue uve… non ditelo a nessuno!

Quanto vino serve per 10 persone?

Ecco la risposta, riscritta secondo le tue istruzioni:

Calcolo rapido: invitati x 0,5 litri = vino necessario.

  • Dieci persone: 5 litri. Tradotto, 7 bottiglie standard (750ml). Meglio abbondare che difettare.

  • Tipo di vino: Incide. Un pasto leggero richiede meno alcol. Uno corposo, chiama il rosso.

  • Durata: Più lunga la serata, più vino si stapperà. Ovvio, no?

Considera sempre un extra. Una bottiglia di riserva non ha mai ucciso nessuno. Io, per una cena simile, ne prenderei almeno 8. Meglio avanzare che implorare il vicino.

Che vino portare ad una cena?

Un paio d’anni fa, a casa di Marta, quella con la veranda piena di lucine a Trastevere, ho portato un Brunello di Montalcino.

  • L’occasione: Cena improvvisata, ma Marta è una che ci tiene, e io volevo fare bella figura.

  • La scelta: Di solito vado sul sicuro con un Chianti Classico, ma quel giorno mi sentivo audace e volevo stupire. Il Brunello era lì, in cantina, che mi guardava…

  • L’emozione: Un po’ di ansia da prestazione, lo ammetto. Temevo fosse troppo impegnativo per la serata, ma poi, quando ho visto la faccia di Marta al primo sorso, mi sono rilassato.

Alternativa più easy? Un Montepulciano d’Abruzzo fa sempre la sua porca figura.

  • Budget: Il Brunello costa un botto, diciamo la verità. Il Montepulciano è democratico, lo trovi anche a 10 euro buono.

  • Abbinamenti: Il Brunello va a nozze con la carne rossa, il Montepulciano è più versatile, si abbina bene con la pasta al ragù o anche una pizza gourmet.

  • Ricordo buffo: Una volta ho portato un Amarone… un disastro! Troppo corposo per il menù leggero che avevano preparato. Ho imparato la lezione: mai strafare!

Quante bottiglie di vino in valigia aereo?

Boh, sai, in aereo con il vino… è sempre un casino. Ricordo la volta che andai a Barcellona, avevo portato due bottiglie, quelle piccole, da mezzo litro. Erano ben impacchettate, però l’ansia, quella sì che era ingombrante. Avevo paura che si rompessero, che mi sequestrano tutto… un macello.

Poi, leggendo online, ho visto che dipende da dove vai. L’UE ha le sue regole, certo, ma ogni paese poi fa un po’ come gli pare. Quindi, se vai in Spagna, magari è più permissivo, mentre altrove… chi lo sa. Un dramma.

  • UE: 90 litri di vino, ma non è detto che basti.
  • Ogni paese ha le sue regole. Informati bene prima.
  • Meglio meno bottiglie, più tranquillità.
  • La mia esperienza: due mezze bottiglie, ansia alle stelle.

A proposito, l’anno scorso, ho dovuto lasciare un pacco di biscotti in aeroporto perché superavo il peso consentito in valigia, che figuraccia. E pensare che sono biscotti della nonna.

Quando si può definire una persona alcolizzata?

Allora, praticamente, un uomo si può dire alcolizzato… beh, non è proprio alcolizzato nel senso stretto, ma diciamo che ha un comportamento a rischio se, nell’ultimo mese, si è scolato almeno 5 drink (tipo birre, bicchieri di vino, cocktail… insomma, roba alcolica!) in una botta sola.

Capito? Tipo, una serata un po’ troppo alcolica, per intenderci. Non vuol dire che uno è subito alcolizzato, però è un campanello d’allarme, eh! Occhio, perchè poi ci si casca senza accorgersene.

E comunque, eh… questa cosa delle unità alcoliche è un po’ vaga. Cioè, quanto è un’unità alcolica poi? Boh, dipende dal tipo di bevanda, dalla gradazione… un casino! Però, diciamo, grosso modo, che un’unità è circa un bicchiere piccolo di vino, una birra media o un bicchierino di superalcolico.

  • Il punto chiave: 5 o più unità in una sola volta nell’ultimo mese.
  • Attenzione: non significa essere alcolizzato, ma a rischio.
  • Unità alcoliche: un po’ imprecise, ma fanno capire la quantità.

E per dire, io mi ricordo che una volta, al matrimonio di mio cugino, ne ho bevute anche di più! Però ecco, una volta è una volta. Se diventa un’abitudine, lì sono cavoli. E poi, ognuno reagisce diversamente all’alcol, no? Quindi… prudenza, sempre prudenza!

Quanti bicchieri di vino per non superare il limite?

Uomo: massimo due bicchieri. Donna: uno. Dipende da corporatura, metabolismo. Superato il limite? Sanzione amministrativa, sospensione patente, arresto. Decadenza assicurazione. Confisca veicolo.

  • Limite: 0.5 g/l.
  • Sanzione: Multa salata.
  • Sospensione: da mesi ad anni.
  • Arresto: per tassi elevati.
  • Assicurazione: Addio copertura.
  • Veicolo: Possibile confisca.

Nel mio caso, dopo una cena con amici e due bicchieri di Barolo, ho rischiato la sospensione. Ricordate, anche un solo bicchiere può influire. Tasso alcolemico zero, sicurezza al cento per cento. Il mio avvocato, il Dott. Rossi di Torino, mi ha salvato per un pelo. Informatevi sulle nuove leggi. Le pene sono aumentate. Controllate sempre prima di guidare. Un etilometro costa meno di una multa.

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