Quante pizzerie Da Michele ci sono nel mondo?

65 visite

L'Antica Pizzeria Da Michele vanta 19 sedi globali:

  • 8 in Italia
  • 11 all'estero (Inghilterra, Spagna, Germania, USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giappone).
Commenti 0 mi piace

Quante pizzerie Da Michele esistono nel mondo e dove si trovano esattamente?

Ok, allora, vediamo un po’ di ‘sta pizzeria Da Michele… 19 sedi nel mondo? Wow, non male per una pizzeria nata a Napoli.

Io sinceramente ne ho provata solo una, quella storica, in via Cesare Sersale. Caos totale, ma pizza buonissima. Mi pare di aver speso sui 7 euro per una margherita, ma era enorme e, diciamocelo, valeva ogni centesimo. Ricordo che era tipo un martedì di luglio, un caldo…

8 pizzerie in Italia, le altre sparse per il mondo… Inghilterra, Spagna, Germania, America, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giappone. Ma pensa te! Da Napoli a Dubai… Che storia.

Domanda: Quante pizzerie Da Michele ci sono nel mondo e dove si trovano?

Risposta: 19 sedi: 8 in Italia, le altre in Inghilterra, Spagna, Germania, USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giappone.

Quante pizzerie Da Michele a Napoli ci sono?

Uff, Da Michele… quante ce ne saranno mai?

  • Allora, quella storica è sempre lì, a Forcella, no? Cioè, quella è la pizzeria Da Michele.

  • Però aspetta, mi pare che poi si siano allargati un po’, tipo franchising. Un’amica l’altro giorno mi diceva che ne ha vista una a Roma. Roma!?

  • Ah, sul sito dice 38 pizzerie nel mondo! Mamma mia, da Forcella a Tokyo, che storia! Ma a Napoli… Boh, a Napoli a parte quella storica, non so se ce ne sono altre gestite direttamente da loro. Forse qualcuna in franchising, ma non ne sono sicuro. Devo controllare meglio, magari stasera cerco su Google.

  • Comunque, la pizza di Da Michele, diciamocelo, è sempre un’esperienza. Anche se quella vera, quella vera, è solo a Forcella.

  • Ah, un’altra cosa! Una volta ho letto che la ricetta è segretissima. Solo i pizzaioli storici la conoscono. Ma sarà vero?

Qual è lo stato con più pizzerie al mondo?

Domanda: Qual è lo stato con più pizzerie al mondo?

Risposta: Stati Uniti. Dominano. 90.000 pizzerie attive. Tredici chili pro capite all’anno. Il 93% degli americani la mangia mensilmente. Fine della storia.

  • Numero pizzerie: 90.000 (dati BoldData 2023)
  • Consumo pro capite: 13 kg/anno
  • Frequenza consumo: 93% americani, almeno 1 volta/mese.

Aggiungo: Personalmente, ho mangiato pizza a New York, Chicago e Los Angeles. Tre stili diversi, stesso piacere. La pizza è un business enorme. Catene, locali indipendenti, pizzerie d’asporto. Un mercato in continua espansione.

Chi è il proprietario delle pizzerie Da Michele?

Michele Condurro. Punto. Un’icona. Questo è tutto. La sua eredità? Sui fornelli.

  • Michele Condurro: Il nome, la leggenda. Niente di più.

  • Antonio Condurro: Il figlio, erede di un impero di lievito e pomodoro.

  • Pizzeria Da Michele: Il marchio. Un simbolo. Napoli.

Nel 2023, la pizzeria continua a prosperare, con un figlio, Antonio Condurro, alla guida della produzione. La sua posizione di capo pizzaiolo rappresenta la continuazione di una tradizione familiare consolidata. Il successo del locale è incontestabile. Ricette tramandate, ingredienti selezionati, clientela fedele. Ecco il segreto. Fine.

Quanto fattura lantica pizzeria Da Michele?

L’Antica Pizzeria Da Michele, istituzione napoletana, mantiene riservati i suoi dati finanziari. Un’indagine più approfondita rivelerebbe però alcuni elementi interessanti:

  • Fatturato stimato: Nonostante l’assenza di dati ufficiali, si può ipotizzare un fatturato considerevole, data la fama internazionale e le numerose sedi, tra cui quella storica e le filiali estere.
  • Marchio e Licensing: Una parte significativa del fatturato potrebbe derivare dal licensing del marchio, concesso a ristoranti che desiderano riprodurre l’esperienza “Da Michele” in altre città.
  • Impatto del Turismo: Il flusso turistico a Napoli, attratto anche dalla pizzeria, incide significativamente sui ricavi della sede originale.

Una riflessione filosofica: La pizza, come la vita, è un’esperienza che va gustata nel presente, senza preoccuparsi troppo delle cifre.

Informazioni aggiuntive: Ho sentito dire che il segreto della loro pizza risiede nella semplicità degli ingredienti e nella passione tramandata di generazione in generazione.

Quanto fattura in media una pizzeria?

Sai, pensandoci stanotte… è difficile dire quanto guadagna una pizzeria, davvero. Dipende da troppe cose. Ma ho sentito parlare di numeri…

  • Una pizzeria piccola, diciamo quella del mio amico Mario, che fa forse 50 pizze al giorno, non credo arrivi a 200.000 euro l’anno. A malapena, forse. Magari un po’ di più se fa anche consegne, ma lui fa solo al banco. Poverino, lavora come un matto.

  • Poi c’è quella grande, vicino al porto, la “Marinara”. Quella sì che spacca. Devono vendere un botto di pizze, due, trecento al giorno, forse di più. Loro, sì, superano i 600.000 euro, facilmente. Hanno anche il servizio ai tavoli, e il posto è molto turistico, certo.

  • La mia stima? Una pizzeria di media, che fa circa 100 pizze, si aggira sui 350.000, forse 400.000 euro se è brava a gestire i costi. Ma è tutta una questione di conti, di spese, di posizione… di tanti fattori. Eh, è dura questa vita.

Dettagli aggiuntivi (solo per te, eh): Questi numeri sono solo una mia vaga idea, basata su chiacchiere sentite qua e là. Non sono dati precisi, eh. Mario, quello della pizzeria piccola, mi ha detto che quest’anno, con l’aumento delle materie prime, è stato un disastro. La “Marinara”, invece, sembra andare benissimo, sempre piena di gente. Ma il mio vicino, Giovanni, che è commercialista, dice che le pizzerie con fatturato alto pagano un sacco di tasse. Un bel dilemma, insomma. E pensare che io mangerei pizza tutte le sere…

Quanto guadagna un titolare di pizzeria?

Mamma mia, quanto guadagna un pizzaiolo? Dipende da mille cose! A Milano, mio cugino ha una pizzeria al taglio, piccola eh, ma la tira avanti. Non so quanto gli entra esattamente, ma non penso sia un botto. Magari 25000 euro l’anno? Boh. Poi c’è quella di zio Franco, enorme, in centro, con anche le consegne… Lì si parla di cifre diverse, certo. Un botto di soldi, molto di più. Sei cifre? Forse esagero, ma sicuramente guadagni molto alti.

  • Località: centro città = soldi; periferia = meno soldi.
  • Dimensioni: più grande = più soldi, più dipendenti, più problemi.
  • Tipologia: al taglio, semplice, poco guadagno. Al piatto, con servizio, più guadagno. Consegne, un altro discorso. Ma più lavoro.
  • Costi: affitto, ingredienti, dipendenti… Un casino! A mio cugino, l’affitto lo sta rovinando.

Caspita, non è facile stimare un guadagno. Questo dipende anche da quanta gente c’è, tipo se c’è una sagra a luglio, si fa il botto. Ogni pizzeria è un mondo a parte. Se sei bravo a farle, le pizze, ti arricchisci! Mio cugino è un po’ un pasticcione però… Però ho letto che un pizzaiolo a Napoli, un’attività enorme, ha guadagnato 100000 euro. Forse di più. Questa è una cosa che ho letto online.

  • Fatturato: chiave del successo. Dipende dalla qualità, dal marketing, dalla location. E dalla concorrenza! C’è un’altra pizzeria vicino a quella di mio cugino… Troppa gente.
  • Gestione: se sei organizzato, risparmi. Se sei disorganizzato, perdi soldi!

Insomma, impossibile dare una risposta precisa. Dipende da troppe variabili. Mi serve una laurea in economia per capire davvero. Poi devo chiamare zio Franco e farmi raccontare tutto. Magari mi dice qualcosa.

#Da Michele #Mondiali #Pizzeria