Quanto costa una pizza a Napoli da Briatore?

La Pizza di Briatore a Napoli: Prezzi da Capogiro

Recentemente, l’apertura a Napoli di una pizzeria dell’imprenditore Flavio Briatore ha suscitato molta attenzione, ma non solo per la sua famosa clientela. I prezzi elevati delle pizze hanno lasciato molti clienti sbalorditi.

Secondo il menu, una semplice Margherita, l’icona della cucina napoletana, viene venduta a 17 euro. Lo stesso prezzo viene applicato a Milano, dove Briatore gestisce un’altra pizzeria. Tale cifra ha lasciato sconcertati i clienti di Napoli, abituati a prezzi molto più bassi per le pizze tradizionali.

Oltre alla Margherita, anche le altre pizze del menu hanno prezzi elevati. La Pizza Dop, con mozzarella di bufala, pomodoro San Marzano e basilico, viene venduta a 20 euro, mentre la Pizza Gourmet, con porcini, tartufo e prosciutto crudo, costa ben 28 euro.

Questi prezzi hanno suscitato molte critiche da parte dei napoletani, che hanno espresso la loro disapprovazione sui social media. Molti hanno sottolineato il fatto che Napoli è la patria della pizza e che i prezzi di Briatore sono esorbitanti rispetto alle tradizioni locali.

Alcuni hanno anche accusato Briatore di sfruttare la fama della pizza napoletana per lucrare sulla sua città d’origine. Altri hanno suggerito che i prezzi elevati siano dovuti agli ingredienti di alta qualità utilizzati, ma questa tesi è stata accolta con scetticismo, data l’abbondanza di pizzerie a Napoli che utilizzano ingredienti eccellenti a prezzi molto più convenienti.

Nonostante le critiche, la pizzeria di Briatore continua ad attirare clienti. Forse alcuni sono disposti a pagare prezzi premium per l’esperienza di mangiare una pizza in un locale di lusso. Altri potrebbero essere incuriositi dalla fama associata a Briatore e al suo marchio.

Tuttavia, è chiaro che i prezzi elevati delle pizze di Briatore a Napoli hanno suscitato un acceso dibattito tra i locali. Per molti, questi prezzi rappresentano un insulto alle tradizioni culinarie della città e un simbolo dello sfruttamento del patrimonio locale.