Quanto durano i pasticciotti leccesi?

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Freschi e fragranti! I pasticciotti leccesi si conservano:

  • 2-3 giorni a temperatura ambiente (invernale)
  • 2-3 giorni in frigorifero (periodo estivo)
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Quanto si conservano i pasticciotti leccesi?

Ah, i pasticciotti… che bontà! Io li adoro, specialmente quelli presi a Lecce, direttamente in pasticceria.

Però, ecco, sulla conservazione… diciamo che se ne avanzano (cosa rara, eh!), io li tengo in frigo. D’estate soprattutto. Non so, mi sento più tranquilla.

Quanto durano i pasticciotti leccesi?

  • A temperatura ambiente: 2-3 giorni (ma dipende dal caldo!)
  • In frigo: anche 3-4 giorni, secondo me, però occhio all’umidità.

Poi, diciamocelo, il pasticciotto fresco è tutta un’altra cosa! Ricordo che una volta, ad agosto, ne ho comprati una dozzina (circa 15 euro, se non ricordo male), e il giorno dopo erano già spariti tutti. Magia!

Quindi, il mio consiglio spassionato? Mangiateli subito! 😉

Quanto si conserva un pasticciotto?

Ah, il pasticciotto, il re della colazione! Dunque, quanto dura il suo regno?

  • A temperatura ambiente: Diciamo che il pasticciotto, come un influencer senza filtri, dura 2-3 giorni. Ma occhio, se il caldo inizia a picchiare come un tamburino impazzito, meglio non rischiare!
  • In frigo: Lì il pasticciotto si fa il lifting e guadagna un altro giorno di freschezza. Ma non esagerare, eh! Che poi diventa triste come un Arlecchino senza coriandoli.
  • Il trucco: Scaldalo un pochino prima di mangiarlo. Tornerà ad essere quel rubacuori di sempre!

Io personalmente, se sopravvive fino al giorno dopo, lo butto nel microonde per una ventina di secondi. Diventa una nuvola di piacere! Ma, onestamente, a casa mia spariscono prima che il tempo possa fare il suo corso. Sarà un caso? 😉

Quanto possono durare i pasticciotti?

Tre ore! Ma chi li mangia tutti in tre ore? Io, forse, se sono quelli al cioccolato fondente… mmmh, cioccolato fondente… già, ma quelli alla crema? Quelli durano di meno? Boh.

  • Frolla: Perde fragranza dopo tre ore, è scritto. Frolla secca? No, non la voglio secca!

  • Crema: La crema… si scioglie? Forse dipende dal tipo di crema… quella pasticcera? O quella al mascarpone? Devo provare entrambe! Devo!

Oggi ho comprato quelli della pasticceria di nonna Emilia, quella vicino alla chiesa. Sapete, quella con le vetrine bellissime? Li ho mangiati tutti in due ore, era tardi, quasi cena! Ma che soddisfazione. Altrimenti, tre ore max, eh? Ahaha.

  • Conservazione: frigorifero? NO! Assolutamente no, perdono gusto. Meglio mangiarli subito, caldi, perfetti.

  • Viaggi: No viaggio, mai. Pasticciotto viaggiatore? Una tragedia! Rovinato!

Oggi ho fatto tardi al lavoro, sono passata dalla pasticceria… due al cioccolato e uno alla crema… uff, devo smetterla! Ma sono così buoni!

Aggiunte: Ricorda che la durata dipende dalla temperatura ambiente e dal tipo di farcitura. Le temperature elevate accorciano i tempi di conservazione. La crema pasticcera è più delicata rispetto ad altre creme. I pasticciotti artigianali, in genere, hanno una durata minore rispetto a quelli industriali. Quest’anno ho speso una fortuna in pasticciotti! Ho anche provato quelli con il pistacchio, buonissimi.

Quanto dura un pasticciotto fuori dal frigo?

Ah, il pasticciotto, l’eterna domanda! Diciamo che fuori dal frigo, il pasticciotto si comporta un po’ come un invitato inatteso: è piacevole, ma non vorresti che si fermasse troppo.

  • Massimo 2 giorni: Sotto una campana di vetro, a mo’ di principessa rinchiusa (ma senza il principe azzurro, solo la tua voglia di dolce), resiste. Poi inizia a sentirsi un po’ a disagio, come un cantante stonato a un concerto.
  • Il caldo è il suo nemico: Se fa caldo, come un politico sotto torchio, si scioglie. Quindi, occhio alla temperatura, che il pasticciotto è delicato!

Considera che la mia bisnonna, che ne sapeva di pasticciotti quanto io di astrofisica quantistica, diceva sempre: “Il pasticciotto è buono finché è buono”. Una filosofia che, a pensarci bene, vale per molte cose nella vita.

  • E poi, diciamocelo: Chi riesce a non mangiarlo subito? Se dura più di un’ora, c’è qualcosa che non va. Forse dovresti rivedere le tue priorità. 😉

Curiosità: Il pasticciotto, un po’ come la vita, è meglio gustato subito. Conservarlo troppo a lungo è come rimandare un viaggio: alla fine, perde un po’ del suo fascino.

Dove vanno conservati i pasticciotti leccesi?

Oddio, i pasticciotti! Ricordo quella volta a Siena, agosto 2023. Caldo bestiale, uno di quei pomeriggi dove il sole ti cuoce la pelle. Eravamo in piazza del Campo, io e Marco, dopo aver visitato la Torre del Mangia. Avevamo fame, una fame da lupi. Abbiamo visto questa pasticceria minuscola, tutta bianca, con una vetrina piena di pasticciotti leccesi. Che spettacolo!

Li abbiamo presi, due al cioccolato e uno alla crema. Mamma mia, che bontà! Il sapore del cioccolato, caldo e intenso, la crema… una delizia. Li abbiamo mangiati seduti su una panchina, sotto il sole cocente, e si scioglievano in bocca. Uno spettacolo. Poi, uno lo abbiamo portato a casa.

  • Conservato in una scatola di latta, quella elegante che ci avevano dato in pasticceria.
  • A casa, sul ripiano della cucina, non in frigo.
  • È durato un giorno, massimo due, poi era finito!

Ma so bene che si possono conservare:

  • A temperatura ambiente, in un contenitore ermetico, per due o tre giorni.
  • In congelatore, anche per due mesi, sia cotti che crudi.

Ah, dimenticavo. La pasticceria si chiamava “Dolci Tentazioni”, vicino alla fontana Gaia. Marco ha perso il bigliettino, ma io ricordo bene!

Quanto si mantengono i pasticciotti in frigo?

Amici, preparatevi a un’odissea gastronomica! I pasticciotti, quei piccoli dischi di bontà, eh? In frigo? Due-tre giorni, ma se fa più caldo di una sauna in agosto, meglio rinchiuderli lì dentro prima che diventino una sorta di…bomba a orologeria di crema pasticcera!

  • Frigo: Il loro regno del freddo. Due-tre giorni, tipo la durata di un weekend impegnativo.
  • Fuori dal frigo: A temperatura ambiente? Rischi. Se fa caldo come a Pompei, è un suicidio. Un suicidio gustativo, ovviamente! Mia zia Pina, quella che fa i pasticciotti migliori del mondo (ovviamente, dopo me), giura che il suo segreto è una danza sciamanica fatta con il frigo.

Ma attenzione, non aspettatevi miracoli! Dopo tre giorni, anche il pasticciotto più aitante inizia a perdere smalto. Si affloscia, diventa triste…come me dopo una partita di bocce persa.

Ah, dimenticavo! Quest’anno, mia cugina ha aperto un’attività e mi ha regalato 50 pasticciotti. Li ho finiti in due giorni. Problema risolto.

Quanto può stare una torta fuori frigo?

Torta senza crema: 3-4 giorni fuori frigo. Estate, caldo intenso: frigo, fuori mezz’ora prima.

  • Senza crema: Resistono. Temperature normali, qualche giorno. Massimo quattro.
  • Caldo: Frigo. Toglila mezz’ora prima di servirla. Così si ammorbidisce.
  • Crema: Sempre frigo. Massima attenzione. Deperibile.
  • Farcitura: Dipende. Frutta fresca? Frigo. Nutella, marmellata, più resistenti. Valutare.

Io, personalmente, faccio torte di mele senza conservanti. Durano tre giorni, massimo. Poi le rimetto in forno, tiepide, con un velo di zucchero. Ottime.

Quanto può stare una torta fuori?

Mamma mia, le torte! Una tragedia greca in tre atti, dove l’atto finale è sempre il bidone della spazzatura. Due ore per una torta fresca? Ma scherziamo? Se la mia zia Assunta la vede, ti fa un mazzo così che ti ritrovi a coltivare girasoli in Siberia!

  • Torte con crema o frutta? Due ore, massimo! Poi diventano un terreno fertile per batteri più felici di una colonia di pinguini in Antartide. Pensate a loro, che festa!
  • Torta di mele congelata? Quattro ore? Ah ah ah! Quattro ore è il tempo che ci metto io a divorare una fetta. Chi scherza con le torte di mele congelate? Quelle sono armi di distruzione di massa per la fame!
  • Quattro ore al massimo, punto! Poi è un campo minato batteriologico. Io una volta, a Natale, ho lasciato una torta fuori per sei ore… Sono finita al pronto soccorso con una intossicazione alimentare così bestia, che ho sognato le scimmie che giocavano a carte.

Ricorda: la torta è sacra! Rispetta i tempi! Altrimenti, preparati a litigare con il tuo intestino! Io, personalmente, l’anno scorso ho dovuto chiamare un esorcista per la pizza lasciata sul davanzale troppo a lungo. Non voglio più riprovare quell’esperienza, credimi!

Consigli extra?

  • Tieni la torta al fresco, tipo un frigo o un luogo fresco e ombreggiato.
  • Coprila se non la mangi subito, altrimenti la vede il gatto e poi addio torta!
  • Ascolta l’istinto: se puzza, butta. Non scherzare con la diarrea.
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