Come capire se è allergico al latte?

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Lallergia al latte provoca reazioni rapide, entro unora dallingestione. Tipici sintomi sono prurito orale, eruzione cutanea (arrossamenti, pomfi), gonfiore e difficoltà respiratorie. La gravità varia; in casi gravi si può verificare shock anafilattico. Consulto medico è fondamentale per una diagnosi accurata.
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Come capire se si è allergici al latte

L’allergia al latte è una delle allergie alimentari più comuni, soprattutto tra i bambini. È causata da una reazione del sistema immunitario a una proteina presente nel latte vaccino. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono manifestarsi entro un’ora dall’ingestione.

Sintomi di allergia al latte

I sintomi più comuni di allergia al latte includono:

  • Sintomi gastrointestinali: Crampi addominali, diarrea, nausea, vomito
  • Sintomi cutanei: Eruzioni cutanee (rossori, pomfi), orticaria, gonfiore
  • Sintomi respiratori: Prurito orale, difficoltà respiratorie, sibilo
  • Sintomi sistemici: Gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola; capogiri; perdita di conoscenza (nei casi gravi)

In alcuni casi, l’allergia al latte può portare a uno shock anafilattico, una reazione allergica grave e potenzialmente pericolosa per la vita. I sintomi di shock anafilattico includono:

  • Gonfiore della gola e delle vie aeree
  • Difficoltà respiratorie
  • Battito cardiaco accelerato
  • Prurito e gonfiore generalizzato
  • Senso di stordimento o perdita di conoscenza

Diagnosi di allergia al latte

La diagnosi di allergia al latte viene in genere effettuata da un allergologo. Il medico inizierà prendendo la tua storia clinica per determinare se hai sintomi compatibili con l’allergia al latte. Possono anche eseguire un esame fisico per cercare segni di reazioni allergiche.

Il test più comune per l’allergia al latte è il prick test cutaneo. Questo test consiste nell’iniettare una piccola quantità di allergene (proteina del latte) sotto la pelle dell’avambraccio. Se sei allergico al latte, si formerà un pomfo rosso e pruriginoso nel sito dell’iniezione.

Un altro test che può essere utilizzato per diagnosticare l’allergia al latte è il test delle immunoglobuline E (IgE) specifiche. Questo test misura la quantità di anticorpi IgE specifici del latte presenti nel sangue. Livelli elevati di IgE specifiche del latte possono indicare un’allergia al latte.

Gestione dell’allergia al latte

Il trattamento principale per l’allergia al latte è l’evitamento del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Ciò significa leggere attentamente le etichette degli alimenti e fare attenzione agli ingredienti nascosti che potrebbero contenere latte.

È importante notare che i prodotti caseari non sono sempre chiaramente etichettati. Se hai allergie gravi al latte, è meglio evitare tutti gli alimenti che contengono latte o tracce di latte.

Se ti viene diagnosticata un’allergia al latte, il tuo medico può prescriverti un autoiniettore di epinefrina (adrenalina) da portare con te in caso di emergenza. L’adrenalina può aiutare a trattare le reazioni allergiche gravi.

Conclusione

L’allergia al latte può essere una condizione grave, ma può essere gestita con un’attenta evitazione e un trattamento adeguato. Se sospetti di avere un’allergia al latte, consulta il medico per una diagnosi e un piano di gestione.