Quanto dà lo stato per ogni figlio?
L’Assegno Unico Nazionale: un sussidio con differenze sostanziali a seconda dell’ISEE
L’Assegno Unico Nazionale, introdotto per semplificare e standardizzare le forme di sostegno economico per i figli, presenta una peculiarità cruciale: la sua erogazione varia sensibilmente in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia. Questa disparità, sebbene volta a garantire una maggiore equità in base alle risorse economiche, può risultare complessa da comprendere e talvolta ingiusta.
L’articolo 17 del Decreto Legge n. 77 del 2019, che ha istituito l’Assegno Unico Nazionale, introduce questa importante discriminante economica. Diversamente da quanto potrebbe suggerire una prima lettura, non si tratta di un sussidio uniforme per ogni famiglia, ma di un’erogazione scalare, calata sulle specifiche esigenze di ogni nucleo familiare.
L’ISEE, quindi, funge da filtro per determinare l’entità del sostegno economico riconosciuto dallo Stato. Un ISEE basso, in particolare sotto i 17.090,61€, rappresenta una condizione che permette di percepire un importo significativo: 199,40€ a figlio minore. Questa somma, benché non sia un’elargizione generosa, rappresenta un aiuto concreto per le famiglie con difficoltà economiche, permettendo un sostegno alle spese legate all’educazione e al mantenimento dei propri figli.
L’aumento delle risorse economiche, come evidenziato da un ISEE che supera i 45.574,96€, o in assenza di un ISEE dichiarato, genera una sensibile riduzione del contributo statale. In questi casi, infatti, l’Assegno Unico Nazionale scende a 57,00€ per figlio. Questa variazione, che può apparire notevole, può essere considerata come una conseguenza del principio di progressività nella tassazione e nel supporto sociale. L’obiettivo è quello di incentivare, con un minore incentivo economico, famiglie con redditi più elevati, lasciando a loro un maggiore impatto sul budget familiare rispetto a quanto accade per famiglie con maggiori difficoltà economiche.
È fondamentale evidenziare che l’Assegno Unico Nazionale, nonostante la sua flessibilità graduale legata all’ISEE, rappresenta un importante strumento di supporto alle famiglie italiane. L’equazione tra l’importo del sussidio e la situazione economica del nucleo familiare, però, deve essere attentamente ponderata per garantire la piena comprensione e la corretta percezione dei criteri di erogazione. Questa comprensione risulta cruciale per evitare equivoci e frustrazioni, in un contesto di forte tensione sociale, dove l’accesso a risorse adeguate rappresenta una priorità per molte famiglie italiane.
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