Come capire se si hanno dei noduli?

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I noduli tiroidei spesso non causano sintomi e crescono lentamente. A volte, però, possono ingrandirsi tanto da essere visibili o percepibili al tatto, manifestandosi come protuberanze rotondeggianti nella parte inferiore del collo. La scoperta può avvenire durante esami fisici di routine o per auto-palpazione.

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Il collo che parla: riconoscere i noduli tiroidei

La tiroide, una piccola ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo, svolge un ruolo fondamentale nel nostro metabolismo. Spesso silenziosa e inosservata, può dare segnali di sé attraverso la comparsa di noduli, piccole formazioni che possono generare preoccupazione, seppur nella maggior parte dei casi benigni. Ma come capire se si hanno dei noduli tiroidei e quando è necessario rivolgersi a un medico?

La caratteristica principale dei noduli tiroidei, e la più frequente modalità di scoperta, è la loro silente presenza. Molti noduli, infatti, sono asintomatici e crescono con lentezza, passando inosservati per anni. La loro individuazione può avvenire in modo casuale, durante un esame obiettivo eseguito dal medico di base o da uno specialista, magari in occasione di una visita per altri motivi. La palpazione del collo, una procedura semplice e routinaria, permette spesso di rilevare la presenza di noduli, che si presentano come piccole masse rotondeggianti o ovali, di consistenza variabile, situate nella parte inferiore del collo, sotto la cartilagine cricoide (la “pomo d’Adamo”).

È importante sottolineare che la palpazione autonoma, effettuata da se stessi davanti allo specchio, può rappresentare un primo approccio all’auto-monitoraggio, ma non sostituisce in alcun modo la visita medica professionale. Una auto-palpazione eseguita in modo scorretto potrebbe portare a false interpretazioni e ad una conseguente ansia ingiustificata.

A volte, però, i noduli tiroidei possono raggiungere dimensioni tali da divenire visibili ad occhio nudo, manifestandosi come una evidente protuberanza nel collo. In questi casi, oltre alla comparsa della tumefazione, potrebbero presentarsi sintomi aggiuntivi, come:

  • Difficoltà a deglutire: Noduli di grandi dimensioni possono comprimere l’esofago, rendendo difficile la deglutizione.
  • Dolore al collo: Sebbene raro, il dolore può essere un sintomo associato alla presenza di noduli infiammati o in fase di rapida crescita.
  • Sensazione di un corpo estraneo in gola: La compressione della trachea da parte di un nodulo può causare questa sensazione sgradevole.
  • Tosse persistente: Similmente alla sensazione di corpo estraneo, la compressione può innescare una tosse stizzosa e difficile da controllare.

La presenza di uno o più di questi sintomi, associata o meno alla palpazione di una massa nel collo, rappresenta un segnale d’allarme che richiede un immediato consulto medico. Solo un professionista sanitario, attraverso un esame clinico accurato e, eventualmente, con l’ausilio di esami di diagnostica per immagini come l’ecografia o la biopsia, potrà stabilire la natura benigna o maligna del nodulo e definire il percorso diagnostico-terapeutico più appropriato. Non bisogna quindi sottovalutare alcun segnale insolito proveniente dalla tiroide; la tempestività è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace.