Cosa succede se si va troppo sott'acqua?

20 visite
Lascesa troppo rapida dalla profondità provoca uneccessiva e improvvisa diminuzione di pressione. Questo sovraccarica la capacità del corpo di liberare i gas disciolti, formando bolle che possono causare la malattia da decompressione.
Commenti 0 mi piace

Salite profonde e malattie da decompressione: i pericoli di emergere troppo rapidamente dalle profondità

Le immersioni subacquee sono un’attività affascinante che consente agli appassionati di esplorare le meraviglie del mondo sottomarino. Tuttavia, è fondamentale comprendere i potenziali pericoli associati all’immersione, in particolare quando si emerge troppo rapidamente dalla profondità.

Durante l’immersione, il corpo assorbe azoto dall’aria compressa. Più profonda è l’immersione, maggiore è la pressione dell’acqua che circonda il corpo, e quindi maggiore è la quantità di azoto assorbito nei tessuti. Quando un subacqueo risale, la pressione diminuisce, provocando la fuoriuscita dell’azoto dai tessuti.

Se la risalita è troppo rapida, l’azoto non ha abbastanza tempo per essere rilasciato in sicurezza e forma bolle nei tessuti e nel sangue. Queste bolle possono bloccare il flusso sanguigno, causando una condizione nota come malattia da decompressione (MDD).

La MDD può manifestarsi in vari modi, a seconda della gravità e della posizione delle bolle. I sintomi comuni includono:

  • Dolore alle articolazioni e ai muscoli
  • Formicolio o intorpidimento
  • Vertigini
  • Affaticamento
  • Nausea
  • Eruzione cutanea

In casi gravi, la MDD può portare a paralisi, ictus o addirittura alla morte.

Per evitare la MDD, i subacquei devono seguire le linee guida di decompressione. Queste linee guida specificano la velocità massima di risalita e il tempo necessario per decomprimere a determinate profondità. I subacquei dovrebbero anche fare soste di decompressione a profondità specifiche per consentire all’azoto di fuoriuscire in sicurezza dai loro tessuti.

Oltre a seguire le linee guida di decompressione, i subacquei possono ridurre il rischio di MDD prendendo le seguenti precauzioni:

  • Immergersi con un compagno che possa monitorare la risalita.
  • Utilizzare un computer subacqueo per tracciare la profondità, il tempo di immersione e le soste di decompressione.
  • Evitare di trattenere il respiro durante la risalita.
  • Toccare l’acqua con le dita per rimuovere eventuali bolle d’aria intrappolate nell’attrezzatura.

Se si manifestano sintomi di MDD, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica. Il trattamento tempestivo può aiutare a prevenire complicazioni gravi.

Ricordate, rispettare le linee guida di decompressione e prendere le precauzioni necessarie è essenziale per un’immersione sicura e piacevole. E se avete domande o dubbi, non esitate a consultare un istruttore subacqueo certificato.