Come muoiono le piante grasse?

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Le piante grasse muoiono spesso per marciume radicale, causato da eccessiva irrigazione. Annaffiale solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando ristagni dacqua. Un buon drenaggio è fondamentale per la loro sopravvivenza.

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Cavolo, le mie povere succulente! Quante ne ho viste morire… È una tristezza infinita, lo so. E il più delle volte, sai perché? Marciume radicale. Maledette radici marce! Ma chi glielo fa fare di marcire? Noi, ovviamente. Con le nostre migliori intenzioni, eh, con tutta la nostra cura… annaffiamo, annaffiamo, convinti di far bene. Ma troppa acqua è come un veleno per loro, poverine. Ricordo quella volta che avevo una bellissima Echeveria, tutta cicciotta e rosa… che spettacolo! L’innaffiavo praticamente ogni giorno, pensavo avesse sete, con quel sole che picchiava… Che ingenuità! Un giorno la tocco e… molle. Molle! Capisci? Come una spugna fradicia. Il cuore mi si è spezzato. Radici andate, completamente marce. Che disastro. Da allora ho imparato la lezione. Aspetto che il terreno sia completamente asciutto, tipo deserto del Sahara, prima di dare anche solo una goccia d’acqua. E il vaso? Deve avere un drenaggio perfetto! Altrimenti è come affogarle in una palude. Ho visto gente usare anche l’argilla espansa sul fondo, sembra funzioni. Forse dovrei provare anch’io… Insomma, per farla breve: con le piante grasse, meno acqua è meglio. Fidatevi, ne ho viste morire troppe per sbagliarmi ancora. E non voglio vederne morire altre, no davvero. È un piccolo dolore, ma pur sempre un dolore.