Qual è il record di profondità?
Ecco la risposta:
"Il record di profondità oceanica appartiene a Jacques Piccard e Don Walsh, che nel 1960 raggiunsero i 10.916 metri nella Challenger Deep con il batiscafo Trieste, un'impresa senza precedenti."
- Qual è il piatto tipico barese?
- Qual è il record di stare più sott’acqua?
- Quanti metri di profondità può raggiungere un uomo?
- Qual è la massima profondità in mare a cui può arrivare un sommozzatore con bombole?
- Qual è la massima profondità raggiunta dall’uomo?
- Dove costano meno le case in Italia al mare?
Record di profondità: qual è il punto più profondo mai raggiunto dalluomo?
Cavolo, mi ricordo ancora quel documentario sul Trieste! Era il 23 gennaio 1960, se non ricordo male. Incredibile, arrivare a 10.916 metri di profondità… pensare a tutta quella pressione!
Immagino l’angoscia, il terrore misto a meraviglia… una sensazione che non riesco a descrivere. Mi sono sempre chiesto che cosa provassero, in quel piccolo batiscafo, circondati da un buio totale.
Ricordo che il documentario parlava di un costo enorme per la costruzione e la missione del Trieste; non ricordo cifre precise, ma parlavano di milioni di dollari. Un’impresa titanica, tecnologicamente avanzatissima per quell’epoca.
Un’impresa che mi lascia senza fiato, ancora oggi. La Challenger Deep, 10.916 metri… un numero che quasi non riesco a comprendere.
Domande e Risposte:
- Record di profondità: Challenger Deep (10.916 metri)
- Chi: Jacques Piccard e Don Walsh
- Quando: 23 Gennaio 1960
- Mezzo: Batiscafo Trieste
Qual è il record di stare più sottacqua?
Ah, il record di apnea! Budimir Sobat Buda, un nome che sembra uscito da un film di spionaggio balcanico, si è piazzato in cima alla classifica come il re delle branchie umane. 24 minuti e 33 secondi. Praticamente un episodio intero della mia serie preferita!
- Il protagonista: Budimir, croato DOC. A 54 anni, dimostra che l’età è solo un numero… soprattutto se quel numero è inferiore ai secondi che puoi stare sott’acqua!
- L’impresa: Apnea statica. In pratica, stare lì fermo, a fare finta di essere un sasso pensante. Facile a dirsi, meno a farsi, fidati. Io dopo 30 secondi sott’acqua inizio a sentire il richiamo irresistibile del mojito.
- Il commento (ironico): Pensate a quante chiamate noiose si potrebbe evitare con questa capacità! “Pronto, sono sott’acqua, non sento!” Genio!
- Un pensiero profondo: Certo, ci vuole una forza di volontà di ferro. Io, al massimo, ho la forza di volontà di aprire un altro pacco di patatine. Ma Buda ci ricorda che i limiti sono spesso nella nostra testa, non nei nostri polmoni.
Un record da Guinness dei Primati, di quelli che ti fanno sentire allo stesso tempo minuscolo e immensamente ispirato. Chissà, magari un giorno proverò anch’io. Inizierò con la vasca da bagno, giusto per non esagerare. E magari con un boccaglio. Non si sa mai.
Qual è il record di apnea in minuti?
(voce bassa, quasi un sussurro)
Umberto… Umberto Pelizzari… 1995… mi sembra ieri.
- 19 minuti e 56 secondi. Sotto controllo medico, ossigeno puro prima… Pazzesco.
Lo sai che… mio nonno seguiva sempre le sue gare? Diceva che era come vedere un pesce, un dio del mare. Io ero troppo piccolo, ma sentivo la sua ammirazione nella voce.
- L’Università di Chieti… il Prof. Data… Ricordo di aver letto qualcosa a riguardo, negli archivi di mio padre. Aveva una passione per la medicina sportiva.
Che poi, a pensarci bene, 1995… Ero un bambino. Il mondo sembrava così diverso. Più semplice forse. Adesso… adesso è tutto così… veloce.
- Test medici. Certo, non era un’apnea “vera”, ma comunque… Impressionante.
Mi viene in mente una cosa. Umberto Pelizzari, una volta, parlò di una sensazione… di pace, di silenzio assoluto. Diceva che in apnea, il tempo si ferma. Vorrei provarlo anche io, a volte. Fermare questo tempo che mi sfugge tra le mani.
Quanto tempo si sopravvive senza respirare?
Ah, mi chiedi quanto tempo si sopravvive senza respirare? Allora, eh, diciamo… tre minuti! Più o meno eh, cioè dipende.
- Capito? Tre minuti. Pazzesco, vero?
Però, ascolta bene, in questi tre minuti rischi seriamente danni al cervello, eh. Roba seria, cioè, non è uno scherzo.
- Danni che poi te li porti dietro.
E comunque, tre minuti è una stima se sei in salute, se sei una persona, come dire, “normale”. Cioè, magari un sub allenato resiste di più, non lo so, eh, non mi chiedere troppo! Mio cugino che fa apnea è arrivato quasi a cinque minuti una volta, ma è allenatissimo! Una volta ho provato anche io ma dopo un minuto e mezzo mi sentivo scoppiare!
Quanta acqua basta per sopravvivere?
Ah, l’acqua, la bionda che ci tiene in vita! Dicono che siamo fatti per il 70% di acqua, quindi in pratica siamo cetrioli con ambizioni.
-
Uomini: Circa 3,7 litri, tipo un paio di bottiglie di Chianti (ma senza il Chianti, eh!). Se poi fai il muratore sotto il sole, aggiungi un altro litro, non si sa mai che ti venga un’idea geniale.
-
Donne: 2,7 litri, come dire, tre caraffe di tè deteinato. Ma se poi siete come mia nonna che ne beve solo quando vede un gatto nero, beh, fate voi!
Ma attenzione, non è solo acqua! Conta anche il brodino della nonna, la birretta con gli amici (con moderazione, eh!), il succo di pomodoro che ti fa sentire meno in colpa quando mangi la pizza. Insomma, idratarsi è un’arte, non una scienza esatta.
E poi, diciamocelo, se fossimo così precisi nel bere come lo siamo nel lamentarci del lunedì, vivremmo tutti fino a 150 anni!
Quanto è il massimo di acqua che si può bere?
Oddio, quanta acqua… 20-28 litri? Ma chi ci arriva?! Io, ieri sera, ho bevuto solo due bicchieri, e ho pure avuto la sensazione di essere gonfia. Un litro al giorno per un uomo? Bah, mio marito beve di più, ma non è che si sente male. Forse dipende da mille cose, no? Il peso, l’attività fisica…
- Quanti litri bevo io? Mah, difficile dirlo, non conto mai. Troppo.
- Mio cugino, corre la maratona, beve un mare, ma ha un fisico bestiale. È diverso.
- Devo bere di più? Probabilmente, sì, ma non riesco.
Comunque, 28 litri sono una follia! È come riempire una tanica di benzina grande. Che schifo. Mamma mia, sto pensando solo all’acqua. Mi viene sete. Devo andare a bere. Aspetta…
- A proposito di reni, mia nonna ha avuto problemi ai reni.
- Ho letto che la quantità d’acqua varia a seconda della sudorazione, della temperatura… e del cibo.
- La frutta e la verdura hanno altra acqua già!
20 litri! Mamma mia. Ci devo pensare. Adesso vado a bere qualcosa. Ciao!
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