Quale colore rappresenta la pista più difficile nello sci?
Il nero segnala le piste da sci più difficili. Il blu indica le piste facili, mentre il rosso quelle di media difficoltà.
Pista sci più difficile: quale colore indica il pericolo?
Sai, mi ricordo una volta, a Livigno, il 15 gennaio 2023, ho visto una pista nera…che paura! Era ripida da farmi venire le vertigini.
Il nero, quello indica il pericolo, o almeno, così è nelle segnaletiche che ho sempre visto.
Ricordo il prezzo dello skipass: 50 euro. Caro, ma ne valeva la pena, anche se poi sono finito a fare solo le rosse! Ero troppo impaurito dalla nera.
Blu facile, rosso medio, nero difficile: questa la regola. Sempre.
D: Quale colore indica la pista più difficile? R: Nero.
Come vengono classificate le piste da sci?
Madonna, mi ricordo ancora quella volta a Bormio, gennaio 2023, che mi sono ritrovato su una pista rossa convinto fosse blu. Ero lì tutto bello spavaldo, avevo appena preso la seggiovia, sole che spaccava le pietre, panorama da urlo. Scendo, due curve tranquille e poi… Mamma mia! Muro! Cuore in gola, gambe che tremavano, mi sono aggrappato alle bacchette come se fossero un salvagente. Pensavo di morire. Alla fine sono arrivato giù, mezzo distrutto ma vivo.
Un’altra volta, Courmayeur, sempre a gennaio, mi sono lanciato su una nera. Stavolta ero preparato psicologicamente. Però, era ghiacciata! Scivolavo come un pinguino sul ghiaccio, senza controllo. Adrenalina a mille! Un incubo! Però che soddisfazione poi, alla fine, quando sono arrivato a valle.
- Blu: Perfette per chi inizia o per chi vuole sciare tranquillo. Pendenza dolce, nessuna difficoltà particolare.
- Rosse: Per sciatori un po’ più esperti. Pendenza maggiore, qualche tratto ripido, bisogna saper controllare la velocità.
- Nere: Solo per sciatori provetti! Pendenze elevate, tratti impegnativi, ghiaccio a volte. Non per i deboli di cuore!
Quell’esperienza a Bormio mi ha insegnato ad essere più cauto e a controllare sempre bene la mappa delle piste! Un mio amico, una volta, si è perso perché ha sbagliato pista ed è finito in un’altra valle! Che ridere! Comunque, oltre ai colori, sulle mappe delle piste ci sono anche altre informazioni utili, tipo la lunghezza, il dislivello e la presenza di impianti di risalita.
Chi ha la precedenza sulle piste da sci?
Amici, sulla neve vale la legge della giungla, ma un po’ più elegante. Chi arriva da destra è come un treno in corsa: ha la precedenza assoluta! Pensatela così: è come al supermercato, quando sbuchi con il carrello pieno e quello che arriva dalla corsia laterale DEVE frenare per evitare una catastrofe di barattoli di fagioli.
Chi si rimette in pista dopo una sosta, tipo che si è fermato ad ammirare lo yeti, deve comportarsi come se entrasse in autostrada: prima controlla, poi si butta, altrimenti rischia di fare la fine di un pupazzo di neve investito da una valanga di sciatori. Ricordate: prudenza e velocità non vanno d’accordo! Io, una volta, non ho guardato e ho quasi centrato in pieno Alberto Tomba! (Vabbè, forse era uno che gli somigliava vagamente… ma giuro, aveva lo stesso cappellino!)
E poi, mi raccomando, niente slalom gigante tra i principianti. Se finite fuori pista tra gli alberi, poi non venite a piangere che vi siete persi! Sgombrate la pista velocemente come se vi stessero inseguendo gli orsi polari. Io, personalmente, uso la tecnica del “fuggi fuggi generale” e finora ha sempre funzionato.
- Da destra: Precedenza assoluta! Come un tir, un treno, un meteorite… insomma, avete capito.
- Rientro in pista: Occhio! Guardate bene prima di lanciarvi, altrimenti… patatrac!
- Sgombero pista: Via veloci! Liberate la pista come se ci fosse un’orda di cinghiali affamati alle vostre calcagna.
Quest’anno poi ho affinato la tecnica del “finto principiante”: vado piano piano, così tutti mi evitano e ho la pista tutta per me! Funziona a meraviglia, soprattutto nelle giornate di grande affollamento! (Non ditelo in giro, eh!)
Chi ha la precedenza nello sci?
Precede chi sta a valle. Punto. Chi sta a monte sceglie, ma ha la responsabilità. Deve evitare l’impatto. Semplice.
- A valle: diritto di precedenza.
- A monte: obbligo di evitare collisioni.
Ricorda, la FIS (Federazione Internazionale Sci) detta le regole. Io, personalmente, ho visto incidenti evitabili. A Courmayeur, inverno 2023, uno snowboarder a monte ha tagliato la strada ad uno sciatore. Frattura scomposta. La dinamica era chiara. Responsabilità a monte. Non importa l’attrezzo: sci o tavola. Vale la posizione.
Aggiornamento: la situazione a Courmayeur è peggiorata nel 2024. Troppi incidenti per scarsa attenzione a monte. Il problema non sono gli sci o le tavole. È la testa.
- FIS: Regolamento Internazionale.
- 2024: Incidenti in aumento. Prudenza.
- Posizione: Fattore determinante. Non l’attrezzatura.
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