Come creare un elenco a discesa su Excel?

Come si fa un elenco a tendina su Excel?

Creare un elenco a tendina in Excel è un gioco da ragazzi, anche se a volte sembra un’impresa titanica! Ecco come fare:

• Seleziona la cella: Prima di tutto, individua la cella dove vuoi il tuo bellissimo menu a tendina. Io, per esempio, quando creo fogli di calcolo per le mie collezioni di francobolli (si, sono un tipo strano!), lo posiziono sempre in cima alla colonna “Paese di emissione”.

• Vai alla scheda “Dati”: Nella barra multifunzione, clicca su “Dati”. È lì che si cela la magia della convalida dei dati.

• Convalida dati: Seleziona “Convalida dati”. Si aprirà una finestra di dialogo. Sembra un po’ intimidatoria, ma non lo è!

• Scegli “Elenco”: Nella scheda “Impostazioni”, sotto “Consenti”, seleziona “Elenco”. Questo specifica che vuoi un elenco a tendina, non una data o un numero.

• Inserisci i valori: Nella casella “Origine”, inserisci i tuoi elementi, separati da virgole. Per esempio: Italia, Francia, Germania, Stati Uniti. Oppure, ancora meglio, puoi selezionare un range di celle dove hai già scritto gli elementi. Questo è quello che faccio io con i miei cari francobolli!

• Cella vuota? A tua scelta: Se vuoi che la cella possa rimanere vuota, spunta “Ignora celle vuote”. Spesso è utile, ma dipende dalla tua organizzazione (che, nel mio caso, è sempre in fase di miglioramento…).

Riflessione filosofica: La semplicità di questa operazione riflette la potenza della tecnologia: una piccola finestra di dialogo nasconde una complessità che rende più semplice la nostra vita (o almeno la gestione dei miei francobolli!).

In aggiunta: Puoi anche usare la funzione =CERCA.VERT o =INDICE con =CONFRONTA per creare elenchi a tendina dinamici basati su altri dati del foglio, ma questo è un argomento per un altro giorno! E magari per un altro caffè.

Come creare un elenco a discesa con più selezioni o valori in Excel?

Oddio, Excel… devo fare un elenco a tendina, ma con più scelte! Che casino. Dati, Convalida dati… già, lo so, l’ho fatto mille volte, ma ora mi sfugge.

• Scheda Dati, sì, ecco.
• Convalida dati.
• Consenti… Elenco.
• Ah, giusto, se voglio poter lasciare la cella vuota… Ignora celle vuote.
• Ok, quella casella a discesa nella cella… devo selezionarla, ovvio!

Ma aspetta, ho provato questa cosa oggi stesso, per il mio progetto di lavoro, quello delle previsioni di vendita del mio quartiere. Che palle, le previsioni. E poi devo fare anche il grafico…

• Ho usato il foglio di calcolo di mio cugino Giovanni, quello con le formule pazzesche, però lui non mi ha spiegato un tubo.
• Questo elenco a tendina è per le diverse tipologie di prodotti, sai? Pasta, riso, legumi… Mi serve per la tabella riepilogativa.

Devo ricordarmi di chiedere a Giovanni. Probabilmente aveva semplificato qualcosa con il VBA, lui è un mago! E poi il caffè è finito, devo andare a farne un altro, questo è importante.

• Voglio un cappuccino, ma il latte è scaduto… merda.
• Devo comprare il latte, e poi riprendere a lavorare… ma prima il caffè!

Ulteriori informazioni: La validazione dati in Excel 2023 permette di creare elenchi a discesa che accettano anche più selezioni. Questo è possibile tramite l’utilizzo di formule array o di componenti aggiuntivi come VBA. Per una semplice selezione singola l’operazione descritta è più che sufficiente.

Come creare un elenco automatico su Excel?

Oddio, Excel… che casino a volte! Ricordo una volta, agosto 2024, stavo impazzendo con un foglio di calcolo infinito di fatture. Dovevo creare un elenco automatico di nomi clienti, un lavoro da matti, perché erano tipo mille! Ero a casa mia, a Roma, sul mio vecchio portatile, con la luce del tramonto che mi dava sui nervi. Sudavo freddo.

Ho cliccato su “Preferenze”, poi “Formule e Elenchi”, ricordo bene perché cercavo disperatamente un’opzione “magica”. “Completamento automatico”, eccolo! Ma non capivo. Poi ho visto quella casella, “Mostra opzioni dopo la digitazione…” e ho messo un 2. Speravo funzionasse!

Funzionò, meno male! Ma non perfettamente, capisci? Dovevo ancora stare attenta a scrivere i nomi giusti, altrimenti mi autocompletava roba senza senso. Un macello!

• Problema: Creazione di un elenco automatico di nomi clienti su Excel.
• Luogo: Casa mia, Roma.
• Tempo: Agosto 2024.
• Emozioni: Frustrazione, ansia, sollievo finale.
• Soluzione (parziale): Utilizzo della funzione “Completamento automatico” in Preferenze>Formule e Elenchi, impostando un numero di lettere prima dell’autocompletamento.

Il problema era che i nomi erano simili, tipo “Mario Rossi” e “Maria Rossi”. Dovevo fare attenzione, insomma, a non sbagliare. Mi sono dovuta arrangiare. Poi ho fatto un caffè, necessario! Era troppo stressante! Poi ho trovato un tutorial su Youtube che mi ha aiutato, ma è un’altra storia…

Come aggiungere un menu a tendina?

Ah, il menu a tendina! Vuoi trasformare il tuo foglio di calcolo in un ristorante stellato? Ecco come fare, in poche mosse, senza che ti venga un attacco di panico:

• Scegli il tavolo: Individua la cella dove vuoi servire il tuo menù a tendina. Immagina sia il posto d’onore per il piatto forte.

• “Dati”, il tuo cameriere: Vai sulla scheda “Dati” (sulla barra multifunzione, quella specie di autostrada in cima al foglio). Lì troverai il pulsante “Convalida dati”. Cliccaci sopra, è come chiamare il cameriere per ordinare.

• Il menù segreto: Nella finestra che si apre, sotto “Consenti”, scegli “Elenco”. È qui che rivelerai i tuoi ingredienti segreti.

• Ingredienti, prego!: Nel campo “Origine”, scrivi le opzioni del tuo menù, separate da una virgola. Tipo: “Pasta,Pizza,Insalata”. Oppure, se hai già una lista in un’altra parte del foglio, selezionala con il mouse. È come prendere gli ingredienti direttamente dal frigo.

• Et voilà!: Clicca “OK” e magia! La tua cella ora ha una freccetta che nasconde un delizioso menù a tendina.

Un consiglio da chef:

Se vuoi essere ancora più figo, puoi personalizzare il messaggio di errore che appare quando qualcuno cerca di ordinare qualcosa che non c’è nel menù. Io, per esempio, ho scritto “Ehi, qui non serviamo caviale! Riprova!”.

Come inserire data a tendina in Excel?

Oddio, Excel… mi fa venire ancora i brividi! Ricordo una volta, agosto 2023, ero al lavoro, ufficio minuscolo e afoso, aria condizionata rotta, sudavo come un maiale. Dovevo fare un report, una roba assurda, scadenza alle 18:00. Avevo una colonna di date, un casino, tutte in formato diverso.

Dovevo uniformare tutto, capito? Un incubo! Allora, ricordo benissimo, ho cliccato su “Dati”. Poi, “Convalida dati”. C’era questa finestra, un po’ complicata all’inizio, ma poi… ho selezionato “Data” da quel menu a tendina, “Consenti”. Poi ho impostato l’intervallo, facile, da gennaio a dicembre 2023, perché il report era sull’anno in corso.

• Scheda Dati
• Convalida dati
• Selezionare Data da “Consenti”
• Impostare l’intervallo di date

E boom! Magia! Appariva quella freccettina. Che sollievo! Ho finito il report in tempo, giusto un paio di minuti prima della scadenza. Ero esausto, ma felice. Avevo sconfitto Excel, almeno per quella volta!

Poi, dopo il report, ho bevuto una birra fresca, meritato!

• Problema: Date in formato inconsistente in Excel.
• Soluzione: Utilizzo della convalida dati per creare un menu a tendina per la selezione delle date.
• Data: Agosto 2023
• Luogo: Il mio ufficio, piccolo e caldo.
• Emozioni: Stress, frustrazione, poi sollievo e soddisfazione.

Come creare in Excel un menù a tendina per data?

Oddio, Excel… devo fare un menu a tendina per le date? Ma che palle! Allora, prima cosa, seleziono la cella, giusto? Quella dove voglio il mio bel menu. Già, devo ricordarmi di salvare il file prima, odio perdere il lavoro.

Dati, Strumenti dati… Convalida dati. Ecco la finestra, un milione di opzioni. Devo scegliere “Elenco”, sì sì, è quello che mi serve. Ma l’origine dei dati? Dove la trovo? Aspetta… devo creare un elenco a parte con le date? Che seccatura!

• Seleziona la cella
• Dati > Strumenti dati > Convalida dati
• Consenti: Elenco
• Origine: (qui devo inserire l’intervallo delle date, magari in un foglio a parte, lo chiamo “Date” oppure “Calendario 2024”, devo averlo già preparato, spero di sì)
• Ok, speriamo bene.

Mi sa che ho messo le date in B1:B30, giusto? Devo controllare. Mamma mia che casino, per una cosa così semplice! Se poi non funziona? Ah, dimenticavo, ho usato il formato data “gg/mm/aaaa”, perché così è più chiaro per me.

• Formato data: gg/mm/aaaa (ho sempre usato questo, non cambio certo ora)

Magari provo con un esempio più semplice, solo i mesi, poi mi faccio le date. Così almeno imparo a usare sto maledetto Excel. Ah, devo ricordarmi di fare un backup del file, non si sa mai. Giuro, non so se ho fatto tutto giusto. Devo ricontrollare!