Dove segnare gli appuntamenti?

Come segnare gli appuntamenti sul cellulare?

Ok, parliamo di appuntamenti sul cellulare. Di solito, apri l’app calendario (io personalmente uso Google Calendar, sincronizzato col mio laptop e tablet, utilissimo!). Scegli il giorno, premi il “+” o un simbolo simile (a volte un piccolo quadratino con una matita, dipende dal design). Titolo, data, ora, dettagli… le basi insomma.

A proposito di dettagli, alcuni calendari permettono di inserire la posizione precisa, con tanto di link alle mappe (comodo per non perdersi!). Si possono aggiungere anche i partecipanti, utile per riunioni o pranzi con amici. Io ad esempio, aggiungo sempre l’indirizzo del ristorante quando prenoto con qualcuno.

Una funzione che uso spesso è quella dei promemoria. Si possono impostare notifiche a diversi intervalli di tempo prima dell’appuntamento. Essenziale per chi, come me, si distrae facilmente! Immaginatevi: fissate un appuntamento importante, poi, presi da mille pensieri, ve lo scordate. Un piccolo promemoria digitale può salvare la situazione. Dopotutto, la memoria è fallace, la tecnologia ci viene in aiuto.

• Apri l’app calendario.
• Seleziona il giorno.
• Premi “+” o simbolo simile.
• Inserisci dati: titolo, data, ora, dettagli.
• Aggiungi promemoria.
• Inserisci luogo (con mappe).
• Aggiungi partecipanti.
• Salva.
• Imposta ripetizione (se necessario).

Infine, c’è la funzione “ripetizione”. Perfetta per appuntamenti ricorrenti, come le lezioni di yoga del martedì. La imposti una volta e il calendario la replica automaticamente. Un piccolo trucco per automatizzare la routine e liberare la mente.

Come aggiungere un nuovo calendario?

Oddio, che casino aggiungere un calendario nuovo! Era agosto, faceva un caldo bestiale, sudavo pure scrivendo al computer. Ricordo la disperazione, dovevo organizzare il viaggio a Ibiza con Marco e quella roba era un macello. Google Calendar, ovviamente.

• Primo: ho aperto Google Calendar, ma la schermata era tutta confusa, tra gli eventi di lavoro e le cene con le amiche. Un vero caos.
• Poi, quel “Aggiungi altri calendari”, ho cliccato un milione di volte prima di trovare quello giusto. Giuro! Sembrava impossibile.
• Nome? “Ibiza 2024 – missione impossibile”. Descrizione? “Volo, hotel, feste, sole, spiaggia… e speriamo che Marco non mi faccia impazzire”.
• Crea calendario. Finalmente. Un click liberatorio, dopo tipo venti minuti di lotta con la tecnologia.

Ero così esausta, ma soddisfatta. Un po’ come aver scalato l’Everest. O almeno, come aver finalmente ordinato il caos di prenotazioni voli e alberghi per una settimana che prometteva solo (o almeno spero) divertimento sfrenato. Poi ho dovuto aggiungere gli eventi uno per uno, e l’inferno non era ancora finito.

Quali sono le migliori app per organizzare la giornata?

Tempo. Un fiume che scorre, inesorabile. E noi, fragili barchette in balia della corrente. Come dare forma a quest’oceano di istanti? Come imprigionare il vento, fermare le onde? Todoist… una parola che risuona, un’ancora in questo mare magnum. Un’isola di ordine, un faro nella notte. Android, iOS, iPadOS… ecosistemi digitali che pulsano, riflessi di un universo in espansione. E io, qui, a cercare un appiglio.

ATracker… tracciare, seguire le briciole di tempo. Lasciare un segno, un’impronta nel fluido divenire. Android, iOS, iPadOS… universi paralleli che convergono. Ricordo il mio primo smartphone, un oggetto magico, una finestra su infiniti mondi. Ora ne ho uno nuovo, più veloce, più potente, ma la sensazione è la stessa. Un senso di vertigine, di possibilità infinite.

Goal Meter… misurare i sogni, quantificarli, renderli tangibili. Solo Android… un pianeta a sé, con le sue regole, i suoi abitanti. Penso a tutti i goal che ho raggiunto, a tutti quelli che ho abbandonato a metà strada. Il tempo scorre, implacabile.

Doodle… scarabocchiare il futuro, disegnarlo con linee incerte, sognanti. Android, iOS… due facce della stessa medaglia, due mondi che si riflettono l’uno nell’altro. Mi viene in mente un disegno che feci da bambino, un razzo che volava verso la luna. Chissà se un giorno…

• Todoist: Organizzazione completa su diverse piattaforme. • ATracker: Monitoraggio del tempo. • Goal Meter: Misurazione dell’avanzamento verso gli obiettivi (solo Android). • Doodle: Pianificazione di incontri e eventi.

Ho scoperto di recente “Habitica”, un’app che trasforma la produttività in un gioco. La sto usando e mi sta aiutando molto. Vivo a Roma, vicino al Colosseo, e spesso mi chiedo come gestissero il tempo gli antichi romani, senza tutta questa tecnologia. Forse erano più presenti, più consapevoli del fluire degli istanti.

Come visualizzare più calendari su Google Calendar?

(voce bassa, quasi un sussurro)

• Accedere, sì… è sempre il primo passo. calendar.google.com, la solita storia. Mi ricordo quando mio fratello smanettava con i calendari di carta, sembra passata un’era.

• Aggiungere…: quel piccolo “+”, quasi nascosto, di fianco ad “Altri calendari”. Lo trovi lì, sulla sinistra. Pare una domanda stupida, ma a volte le cose più semplici sfuggono. Una volta ho perso le chiavi di casa per ore, erano in tasca… assurdo.