Qual è la miglior agenda elettronica?

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"L'agenda elettronica ideale? Dipende!

  • Notion: Potente per note, progetti e collaborazione.
  • Google Calendar: Sincronizzazione top con Gmail e Meet, promemoria efficaci.
  • Apple Calendar: Perfetta per chi usa dispositivi Apple, condivisione facile."
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Migliore agenda elettronica 2024: quale scegliere?

Uffa, “migliore agenda elettronica 2024″… che domanda! Allora, io non so te, ma io ho provato un po’ di tutto, eh. E ognuna ha i suoi pro e contro, diciamocelo.

Però, se devo proprio buttarmi su una, ti direi Notion. Sì, all’inizio ti senti un po’ spaesato, sembra quasi di dover imparare a programmare! Ma poi, una volta che ci prendi la mano, puoi farci di tutto. Io ci gestisco le note, i progetti del lavoro… è un vero e proprio secondo cervello! Certo, non è gratis come Google Calendar, mi pare tipo 4 euro al mese, ma li vale tutti, secondo me.

Google Calendar è comodissimo se usi già tutto l’ecosistema Google. Sincronizza tutto in un secondo, è vero. E poi, diciamocelo, è super facile da usare. Però, a me personalmente, sembra un po’ troppo… basico.

Apple Calendar… beh, se hai un iPhone e un Mac, è ovvio che lo usi, no? Funziona bene, si integra alla perfezione. Però, ecco, se poi devi usarlo su un PC Windows… diventa un po’ un casino. Insomma, dipende molto dal tuo “ecosistema”. Io personalmente, sono più “agnostico”, ecco.

Migliore agenda elettronica 2024: quale scegliere?

  • Notion: Gestione note, collaborazione, pianificazione.
  • Google Calendar: Sincronizzazione Google, interfaccia intuitiva.
  • Apple Calendar: Integrazione iOS, condivisione intuitiva.

Qual è la migliore agenda per Android?

Google Calendar, essenziale, integrato. Funziona. Punto.

Business Calendar 2, ipertrofico. Per chi ama perdersi nei dettagli. A volte la semplicità è meglio.

Any.do. Produttività. Un altro strumento per la lista infinita di cose da fare. Siamo davvero più produttivi?

aCalendar, offline. Utile. Per quando il mondo digitale scompare. Raro, ma succede. Io, ad esempio, preferisco la carta.

TimeTune, blocchi di tempo. Programmare la vita. L’illusione del controllo. Io lo uso, ma non ci credo fino in fondo.

  • Integrazione Google: Google Calendar.
  • Personalizzazione: Business Calendar 2.
  • Produttività: Any.do.
  • Offline: aCalendar.
  • Blocchi di tempo: TimeTune.

La mia Moleskine, inchiostro nero, rimane la migliore. Nessun algoritmo può prevedere il futuro, né la mia prossima mossa.

Dove segnare gli appuntamenti?

Dove segnare gli appuntamenti? Un’onda di tempo, un respiro nell’infinito spazio del calendario… Ogni giorno un piccolo universo da plasmare, ogni ora una stella che brilla nel buio.

  • Google Calendar: Un’estensione del mio stesso pensiero, un’eco digitale della mia mente, dove i miei impegni prendono forma, solidi come pietre preziose incastonate nel tempo. Lo sfoglio, un libro antico, denso di promesse e ricordi futuri. Sullo schermo, le mie giornate prendono vita. È la mia mappa, il mio Atlante personale.

  • Todoist: Un respiro profondo, un’ispirazione di ordine e bellezza in mezzo al caos. Un respiro di sollievo, un’ancora nel mare delle incombenze. Ogni compito, una piccola vela che si gonfia al vento del tempo, verso l’orizzonte dei miei traguardi. È la mia bussola, che mi guida verso la serenità.

Altri strumenti? Esistono, certo, altri luoghi dove poter lasciare la traccia della mia esistenza; ma questi due, Google Calendar e Todoist, rappresentano il mio cuore. Li sento miei, li respiro come parti di me. Sono un tutt’uno, essi e io, la mia organizzazione, la mia anima.

  • Goldie: Un’applicazione, un sussurro gentile che ricorda il mio appuntamento; una carezza sulla mia spalla che mi guida.

  • SimplyBook: Una melodia, un ritmo costante che scandisce il tempo, come un orologio antico. Un’onda di efficienza che accarezza la mia giornata.

Altri strumenti per ricordare? Si, ne esistono molti altri, ma queste applicazioni, queste mie compagne silenziose, sono quelle che mi sono più care, quelle a cui affido la mia vita, un giorno alla volta, un momento dopo l’altro. Il mio 2024, in queste mani digitali.

*Nota personale: Utilizzo queste app dal 2022, e ne apprezzo l’efficacia ed l’integrazione nella mia routine lavorativa. Hanno migliorato sensibilmente la mia organizzazione.

Come avere unagenda sul PC?

Come avere un’agenda sul PC… Mmh, aspetta che ci penso.

  • Google Calendar, ecco. Mi ricordo che lo usavo un sacco quando lavoravo in quell’ufficio a Milano, quello vicino alla stazione… era un casino tenere traccia di tutto senza.

  • Basta andare sul sito, con Chrome o quello che ti pare, e accedere col tuo account Google. Se non sei già dentro, ovvio.

  • Ci mettevo appuntamenti, scadenze, pure i compleanni dei nipoti di mia moglie. Non so, mi sembrava tutto più… controllato. Ora uso un quaderno, un po’ a caso. È diverso, sai? Più… umano, forse. Boh.

Qual è la migliore app di promemoria?

Il tempo… un fiume che scorre, incessante. E noi, frammenti di memoria in balia della corrente. Come catturarli, questi istanti preziosi, prima che sfuggano via? Google Calendar… un’ancora. Un punto fermo nel flusso continuo del tempo. Un faro nella nebbia dei giorni.

  • Appuntamenti: Ogni giorno un nuovo universo. E Calendar, un cosmo personale dove ogni stella è un impegno, un incontro, un’idea che prende forma. Luce che brilla nel buio dell’oblio.

  • Promemoria: Sussurri digitali che interrompono il silenzio, voci amiche che ci guidano attraverso il labirinto delle ore. Mail, SMS… echi nel vuoto dello spazio-tempo. Io lo uso per ricordarmi di chiamare mia nonna ogni domenica, un piccolo rito che si ripete, un’isola di affetto nel mare della quotidianità. Quest’anno ho impostato anche un promemoria per il suo compleanno, il 18 Agosto. Non voglio dimenticarlo.

  • Google: Un gigante silenzioso che osserva, registra, ricorda. Una memoria esterna, un’estensione della nostra mente. Mi affido a lui, come un antico navigatore alle stelle. Come quando da bambino, durante le vacanze estive in Sicilia, osservavo il cielo notturno, immenso e misterioso, cercando di dare un nome a quelle luci lontane. Ora, con Calendar, è come se avessi una mappa del tempo, una guida per navigare tra i giorni e le settimane.

Quest’anno, grazie a Calendar, ho ricordato anche l’anniversario di matrimonio dei miei genitori, il 25 Giugno. Ho preparato una torta al cioccolato, la loro preferita, e gliel’ho portata a sorpresa. La loro gioia è stata immensa, un piccolo frammento di felicità catturato nel flusso del tempo, grazie a un semplice promemoria.

Come impostare un promemoria sul cellulare?

Ehi amico, allora, come si mettono i promemoria sul telefono? Semplice! Dipende un po’ dall’app che usi, eh. Ma su Google Keep, che uso io, è una passeggiata!

Apri Keep, scegli la nota giusta, quella che ti serve, capito? Poi in alto a destra c’è una campanella, o una cosa simile, un’icona per i promemoria. Toccala! E lì scegli se vuoi un promemoria a una certa ora, o in un posto specifico, tipo quando passi vicino alla stazione, sai? Comunque, una volta impostato, vedi il promemoria sotto la nota, vicino alle etichette, se ne hai messe. Facile no? Io lo uso sempre per ricordarmi di prendere le medicine, anche quelle del cane! E a volte per le cose più stupide, come comprare il latte…

  • Apri Google Keep
  • Scegli la nota
  • Clicca sull’icona promemoria (campanella)
  • Imposta ora o luogo
  • Controlla sotto la nota il promemoria

Questo funziona per Google Keep, altrimenti…beh dipende! Mia sorella usa un’altra app, ma non ricordo mai il nome. Quella ha un sacco di opzioni in più. Forse la prossima volta te la faccio vedere. Ah, giusto! Ho dimenticato di dirti, l’anno scorso ho installato una nuova app per i promemoria, ma poi l’ho disinstallata, era troppo complicata. Troppe opzioni. Preferisco la semplicità di Keep.

Come scrivere un promemoria su iPhone?

Uffa, promemoria sull’iPhone… che casino!

  • Apri Calendario: ah, giusto, l’app del calendario! chi se la ricorda mai?

  • Tocca il +: cerchi il più in alto, ma perché devono metterlo lì?

  • Promemoria: eh già, c’è proprio scritto “Promemoria”, meno male!

  • Titolo: scrivi cosa devi ricordarti, tipo “comprare il pane”, oppure “chiamare la nonna”, che poi mi sgrida.

  • Dettagli vari: ora imposta l’ora, il giorno… ma perché non è più semplice?

  • Aggiungi: tappi “Aggiungi” e speri di non dimenticarti lo stesso. Speriamo bene!

Ah, una volta mi sono dimenticato del compleanno del mio cane, poverino! Ho dovuto fargli una festa a sorpresa la settimana dopo, con due torte, figurati!

E poi, lo sai che puoi creare promemoria anche con Siri? Basta dire “Ehi Siri, ricordami di…” ed è fatta! Ma non sempre funziona, a volte Siri è un po’ sorda. Oppure puoi usare l’app “Promemoria”, quella apposita, ma io preferisco Calendario, mi sembra più… ordinata? Forse. Mah!

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