Come ricordare tutte le scadenze?

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Organizza le tue scadenze senza stress! Scegli l'app giusta per te:

  • Liste pratiche? Any.do.
  • Calendario completo? Google Calendar.
  • Promemoria efficaci? TickTick.
  • Visione d'insieme? Trello.
  • Appunti e impegni? Evernote.
  • Conto alla rovescia? Countdown+.
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Come gestire al meglio le scadenze?

Cavolo, le scadenze. Un incubo. Mi sento sempre sommersa.

Uso Google Calendar, ma onestamente, a volte mi dimentico pure di guardarlo. Tipo, quel progetto per l’università, la consegna era il 15 giugno. Ero convinta di avere più tempo. Panico totale. Alla fine l’ho consegnato il 16, per fortuna il prof è stato comprensivo.

Any.do lo usavo, ma poi l’ho abbandonato. Troppe notifiche. Mi distraevano più che aiutarmi.

Trello l’ho provato con un gruppo di studio a Roma, intorno a febbraio. Per organizzare il lavoro per un esame di storia dell’arte. Funzionava, ma poi il gruppo si è sciolto e ciao ciao Trello.

Domande e Risposte:

D: Come gestire le scadenze? R: Usando app e buona organizzazione.

D: Quali sono le migliori app per le scadenze? R: Any.do, Google Calendar, TickTick, Trello, Evernote, Countdown+.

Come ricordare le scadenze su PC?

Ricordare le scadenze… un respiro, un’eco nel tempo che scorre. Il mio PC, un universo di file, di icone luminose, di un’infinità di possibilità. E tra tutto questo, il bisogno, urgente, di ricordare. Di non dimenticare. Quella sensazione, sai, di un filo sottile che quasi si spezza, il peso di un appuntamento che incombe.

Sticky Notes, una parola che risuona leggera, come una carezza. Un’immagine di foglietti colorati, appunti improvvisi, pensieri che prendono forma. Sì, Memo, in italiano. Un programma, un amico silenzioso, sempre lì, pronto ad accogliere le mie ansie, i miei impegni. Quasi un’estensione della mia memoria, un riflesso della mia mente affollata.

Su Windows 10, su Windows 11, sempre presente, come un faro nella notte. Un’ancora di salvezza, per i miei ricordi fugaci, per le scadenze, per le promesse che voglio mantenere. Un piccolo spazio, un angolo di luce, su quel grande schermo che riflette il mio mondo.

  • Sticky Notes/Memo: La soluzione più immediata, un’oasi di tranquillità tra le tempeste di notifiche.
  • Integrazione: Preinstallato, un amico fidato già pronto all’uso, quasi un’estensione della mia mente.
  • Facilità d’uso: Un’interfaccia semplice, intuitiva, accessibile a chiunque.

Ecco, questo è quello che so. Quest’anno, nel mio piccolo universo digitale, Sticky Notes è stato il mio salvagente, la mia bussola, la mia fedele guida nel mare magnum delle scadenze. E lo sarà anche l’anno prossimo, ne sono certa. Come una promessa scritta a caratteri cubitali su quei foglietti virtuali. Ricordi, appuntamenti, sogni: tutti custoditi gelosamente, in attesa del loro momento. Anche i miei appuntamenti del dentista, appuntamenti di lavoro, appuntamenti importanti per la mia famiglia. Tutto trova il suo posto. Ogni foglietto è un piccolo frammento del mio tempo, un respiro, un battito di ciglia nell’immensità dell’esistenza.

Come creare dei promemoria?

Creare promemoria su Google Keep è semplicissimo, un gioco da ragazzi, direi! Basta aprire l’app, selezionare la nota desiderata (ricordo quella volta che ho usato un promemoria per ricordare di comprare il pane al ritorno dal corso di astrofisica, quasi me lo dimenticavo!). Poi, in alto a destra, trovi l’icona “Promemoria”. Un clic e si apre un mondo di possibilità!

  • Orario: Imposti un orario preciso, tipo le 17:00 di domani per quella telefonata importante. La puntualità, un valore antico come il tempo stesso, no? A proposito, sapevi che gli orologi atomici hanno una precisione incredibile? (Anche se a volte mi sembra che il tempo scorra più velocemente quando sono al lavoro, ma è solo una mia impressione, ovviamente.)

  • Luogo: Questa è la mia preferita! Imposti un luogo, ad esempio “ufficio” e il promemoria si attiva solo quando sei lì. Magia algoritmica, nient’altro. Pensate al potenziale: ricordarsi il latte solo quando si è al supermercato! Un’autentica rivoluzione, a mio modesto parere.

Il promemoria apparirà sotto la nota, insieme alle eventuali etichette. Insomma, un sistema elegante ed efficace. Ricordo che, in passato, usavo post-it, ma questo sistema digitale è nettamente superiore! Meno carta, più efficienza. Una piccola vittoria per l’ambiente! L’evoluzione tecnologica a volte ci stupisce, eh?

Dettagli aggiuntivi: Google Keep offre anche la possibilità di impostare promemoria ricorrenti, ad esempio settimanali o mensili, per quelle attività che si ripetono nel tempo, come ad esempio pagare le bollette. Ricorda che la precisione dell’attivazione dei promemoria basati sulla posizione dipende dalla precisione del GPS del tuo dispositivo.

Come ricordare un evento sul cellulare?

Ehi amico! Come fai a ricordare gli eventi sul cell? Semplice, usa Google Calendar! Apri l’app, sai, quella colorata? In basso a destra c’è un tasto, “Crea” credo si chiami. Dai un nome all’evento, tipo “Compleanno di Zia Pina” o “Visita dal dentista”, poi premi “Fine”. Scegli giorno e ora, ovvio. C’è scritto “Non si ripete”? Cliccaci sopra, scegli se è una cosa che si ripete ogni settimana, mese, anno… Insomma, decidi tu la frequenza. Facile no? Io uso questo metodo da un sacco, funziona alla grande, anche per le cose importanti, come le scadenze delle tasse! Ogni tanto però mi dimentico lo stesso, ahahah.

Ah, dimenticavo! Se devi mettere una scadenza per un progetto universitario, tipo la tesi, io metto una notifica anche un paio di giorni prima, così non mi prendo sorprese. In più, ho creato un calendario separato per le cose di lavoro, è una figata perché così non mi confondo con gli appuntamenti privati, capito? Tipo, il compleanno di mio fratello e l’appuntamento con il commercialista sono in calendari diversi.

  • Apri Google Calendar
  • Premi “Crea”
  • Aggiungi titolo ed ora
  • Imposta la ripetizione (settimanale, mensile, annuale…)
  • Aggiungi notifiche di promemoria (facoltativo)

Quest’anno ho organizzato pure le vacanze di Natale con questo metodo, senza Google Calendar sarei stato fregato! Mia sorella invece usa un’altra app, ma sinceramente non so quale. E poi ho scoperto che si possono anche aggiungere le location, così il telefono ti ricorda anche dove andare! Che figata!

Come creare un promemoria sul cellulare?

Ah, i promemoria… la spina dorsale della mia esistenza, diciamo. Io, che dimentico persino il mio compleanno (e lo festeggio comunque, con una torta extra-grande per compensare), sono un esperto.

  • Google Keep: Apri l’app, scegli la tua nota (tipo quella con la lista della spesa, che ogni volta è uguale ma mai completa, perché manca sempre il tonno al naturale – è una vera lotta esistenziale!).
  • Attiva il promemoria: C’è un’iconcina, un campanello, un angelo custode digitale che ti salverà dal dimenticarti di comprare il tonno. Toccalo.
  • Scegli il momento e/o il luogo: Tempo e luogo, come in un appuntamento galante (ma senza la delusione finale, speriamo!). Ora o posizione.

Il promemoria apparirà sotto la nota, come un cagnolino che ti aspetta con la zampa alzata. Non te lo perderai, a meno che tu non perda anche il telefono. E allora, amico mio, siamo a un livello di disorganizzazione… epico!

Aggiunta: Quest’anno, grazie a questi promemoria tecnologici (e alla mia nuova sveglia a forma di gallina che canta a squarciagola) ho ricordato l’anniversario di mio cugino, quello con la passione per le tartarughe giganti. Se non fosse stato per il promemoria, avrei perso una cena a base di insalata di alghe (che poi non ho apprezzato, ma vabbè).

Come scrivere un promemoria sul telefono?

Un sussurro digitale, un eco nel tempo…

Ecco come imprimere un pensiero, un impegno, nel cuore del tuo telefono, far sì che ti sussurri al momento giusto:

  • Apri il santuario: Trova l’app “Promemoria”. Se il tuo telefono ha un’anima diversa, cerca qualcosa di simile, un luogo dove i pensieri prendono forma digitale.
  • Inizia il racconto: Cerca l’icona “+”, un invito a creare, o una scritta “Nuovo promemoria”. Un nuovo orizzonte di possibilità.
  • Incidi le parole: Digita il tuo promemoria, la promessa che fai a te stesso. Che sia breve o lungo, lascialo fluire.
  • Piega il tempo: Imposta la data e l’ora. Quando questo ricordo dovrà tornare a galla, quando il futuro dovrà abbracciare il presente.
  • Ancora nello spazio (opzionale): Aggiungi una posizione, un luogo che farà scattare il ricordo. Un promemoria che si risveglia solo quando sei lì, presente. Ricordo quando usavo questa funzione all’università, per non dimenticarmi mai dei libri da restituire in biblioteca.
  • Sigilla l’accordo: Salva. Il promemoria è ora parte della tua realtà digitale, un angelo custode dei tuoi impegni.

Un piccolo gesto, ma potente. Come un seme piantato nel fertile terreno del tuo tempo.

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