Chi dovrà pagare per andare a Venezia?

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La tassa di ingresso a Venezia si applica a tutti i visitatori di età superiore ai 14 anni che non pernottano in città. Comprende turisti di passaggio, gite di un giorno e crocieristi.
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Tassa di ingresso a Venezia: chi dovrà pagare e come funzionerà

La tanto attesa tassa di ingresso a Venezia è prevista per il lancio nel 2023, con l’obiettivo di gestire i flussi turistici e generare entrate per la città storica. La tassa si applicherà a tutti i visitatori di età superiore ai 14 anni che non pernottano a Venezia, tra cui turisti di passaggio, visitatori di un giorno e crocieristi.

Chi dovrà pagare la tassa?

La tassa di ingresso a Venezia si applicherà a tutte le persone che visitano la città senza pernottare. Ciò include i seguenti gruppi di visitatori:

  • Turisti di passaggio
  • Visitatori di un giorno
  • Crocieristi
  • Passeggeri delle navi da crociera
  • Persone che noleggiano imbarcazioni private

Chi è esentato dal pagamento della tassa?

Le seguenti categorie di persone saranno esentate dal pagamento della tassa di ingresso a Venezia:

  • Residenti di Venezia
  • Studenti universitari che soggiornano in città per motivi di studio
  • Bambini di età inferiore ai 14 anni
  • Portatori di handicap e i loro accompagnatori
  • Militari in servizio

Come funzionerà la tassa?

Il sistema di tassazione di Venezia sarà implementato tramite una piattaforma online. I visitatori dovranno prenotare il proprio ingresso in città in anticipo e pagare la tassa corrispondente. La prenotazione verrà effettuata attraverso un portale dedicato, dove i visitatori potranno selezionare la data e l’ora della loro visita.

La tassa varia in base al periodo dell’anno e al giorno della settimana, con tariffe più elevate durante l’alta stagione. Il costo previsto della tassa è compreso tra 3 e 10 euro.

Come verrà utilizzata la tassa?

I proventi della tassa di ingresso a Venezia saranno utilizzati per finanziare progetti volti a migliorare i servizi pubblici, preservare il patrimonio storico della città e gestire i flussi turistici.

Il Comune di Venezia ha dichiarato che i fondi raccolti saranno utilizzati per i seguenti scopi:

  • Miglioramento dei servizi pubblici, come trasporti, rifiuti e servizi igienici
  • Restauro e manutenzione di edifici storici e siti culturali
  • Gestione del turismo sostenibile, compreso il monitoraggio dei flussi turistici e la riduzione dell’impatto sull’ambiente
  • Promozione di Venezia come destinazione turistica sostenibile e responsabile

Impatto atteso

La tassa di ingresso a Venezia si prevede avrà un impatto significativo sul turismo della città. Si stima che la tassa ridurrà il numero di visitatori di un giorno e incoraggerà i turisti a prolungare il loro soggiorno in città. Ciò potrebbe avere un impatto positivo sull’economia locale, poiché i turisti che soggiornano più a lungo spendono in genere più denaro.

Inoltre, la tassa dovrebbe generare entrate significative per la città, che potranno essere utilizzate per migliorare i servizi e preservare il patrimonio storico di Venezia.