Come conviene spostarsi alle Cinque Terre?

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Il modo migliore per scoprire le Cinque Terre? A piedi o con i mezzi pubblici! L'auto è sconsigliata. Goditi il panorama e la natura.

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Cinque Terre: qual è il modo migliore e più conveniente per spostarsi?

Ok, allora, Cinque Terre… che casino con i trasporti, eh? Io ci sono stato tipo a Giugno 2018, mamma mia che folla! Diciamo che la macchina te la sconsiglio proprio, a meno che tu non voglia impazzire a cercare parcheggio. E poi, le strade sono strette che più strette non si può.

A piedi è fantastico, certo, ma se vuoi fare tutti e cinque i borghi… beh, preparati un po’, alcune tratte sono toste. Però, panorami incredibili, non c’è che dire.

Il treno è la soluzione più comoda, secondo me. Passa spesso e ti porta da un paese all’altro in un attimo. Mi ricordo che feci la Cinque Terre Card, quella che ti permette di usare il treno illimitatamente per un giorno. Costava tipo 16 euro, se non ricordo male, ed era decisamente la scelta migliore.

Cinque Terre: qual è il modo migliore e più conveniente per spostarsi?

  • A piedi
  • Mezzi pubblici (Treno)

Le Cinque Terre sono quasi completamente interdette al traffico delle automobili, è consigliabile spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici.

Come muoversi per visitare le Cinque Terre?

Cinque Terre? Ah, un gioiello! Ma muoversi lì è un’altra storia… tipo cercare di infilare un elefante in una Smart!

  • A piedi: Romantico, ma solo per i super-eroi (o chi ha un’ottima assicurazione sulle ginocchia). Tra un paese e l’altro, preparati a salire e scendere come una capretta montana! Io, personalmente, dopo la terza salita, ho iniziato a sognare scale mobili… di cioccolato.

  • In macchina: Scordatevelo! A parte il fatto che parcheggiare è un’impresa titanica, tipo trovare un ago in un pagliaio… un pagliaio pieno di turisti. Meglio lasciare la macchina a La Spezia e godersi il panorama, con un bel gelato al pistacchio a mitigare la frustrazione.

  • In treno: La soluzione migliore, direi. Comodo, veloce (relativamente), e ti permette di goderti il viaggio senza sudare sette camicie. Ricorda però che in alta stagione è un po’ come un salmone che risale il fiume: affollamento assicurato!

  • In battello: Scenico, ma soggetto alle capricciose condizioni meteo. Immagina: un temporale improvviso, e tu lì, bagnato fradicio, con la tua pizza al formaggio che si sgretola… Non è proprio una favola.

  • In autobus: Un’opzione valida, ma non proprio la più emozionante. Immagina un pullman di turisti sovrappeso che si inerpica su strade strette come la mia pazienza una mattina di lunedì. Un po’ meno romantico, un po’ più… pratico.

Info aggiuntive: Quest’anno (2024) i biglietti del treno sono aumentati leggermente, ma i gelati al pistacchio a La Spezia costano ancora poco più di una settimana di terapia. Ah, e se hai un’ottima forma fisica, sentiti libero di camminare. Io no. Troppo pigro. E poi, il cioccolato.

Come funziona il trenino delle Cinque Terre?

Cinque Terre Express. Un nome. Frequenza: 15-20 minuti, indicativamente. Illusione di velocità in un mondo lento. La vita scorre tra le stazioni, frammentata.

  • Funziona. Semplice. Treno. Fermate. Persone. Ripeti.

  • Inverno. Novembre-Marzo. Express sparisce. Regionali. Stessa funzione. Altra etichetta. Il tempo è relativo, no?

  • Cinque Terre Card: Esiste. Comprende il treno. Bus. Sentieri. Costo. Valutare. Convenienza illusoria. Libertà a prezzo fisso. Un paradosso.

  • Orari: Verificarli. Cambiano. Mutevoli come le maree. O le priorità. Oggi così, domani chissà. La vita, un orario in perenne aggiornamento.

Personalmente, preferisco camminare. Lento. Faticoso. Ma vedi di più. Dettagli. Sfumature. Il treno è un’esperienza pre-confezionata. La mia Liguria, la ricordo diversa. Prima dei turisti. Prima dell’Express. Un’altra epoca. Ma il tempo, come ho detto, è relativo. E la memoria, infida.

Quanto ci vuole per fare il giro delle Cinque Terre?

Venti ore? Mah, forse anche di più, per me. Ricordo la fatica, le gambe che bruciavano… Sessanta chilometri, una vita, sembrava. Quella salita a Manarola… Dio mio.

Ricordo il sole sulla pelle, il profumo del mare… ma anche la stanchezza, una stanchezza che ti si appiccicava addosso come la polvere. Avevo le vesciche ai piedi, e il mio zaino sembrava pesare una tonnellata. Ero sola, e la solitudine, lì, tra quei sentieri, si faceva sentire.

  • Tempo: Più di venti ore, per me, anche ventiquattro. Dipende da quanto tempo perdi a goderti il panorama.
  • Distanza: 60 km. A me parevano cento, però.
  • Difficoltà: Esageratamente difficile, alcuni punti sono davvero impervi.
  • Consigli: Porta acqua a sufficienza, scarpe comode e… un cuore grande.

Quest’anno, giugno, sono partita da Riomaggiore, ho finito a Monterosso. Ero con Marco, ma lui si è fermato a Vernazza. Mi ha detto “ti aspetto al bar”. E io, stupida, ho continuato a camminare. E poi ho mangiato quella focaccia a Monterosso. Era buonissima. Ma non ho più rivisto Marco. Forse era meglio così.

Come girare al meglio le 5 terre?

Ecco alcuni consigli su come esplorare al meglio le Cinque Terre:

  • Il treno è il re: Dimenticate l’auto, soprattutto in alta stagione. Trovare parcheggio è un’odissea e le strade sono strette e tortuose. Il treno è il mezzo ideale, economico e frequente, per spostarsi tra i borghi. Consideratelo un po’ come la “metropolitana delle Cinque Terre”.

  • Sentieri, un’esperienza unica: Per i più avventurosi, i sentieri che collegano i paesi offrono panorami mozzafiato. Il Sentiero Azzurro, in particolare, è il più famoso, ma verificate sempre le condizioni del percorso prima di partire. A volte alcuni tratti sono chiusi per manutenzione.

  • Il battello, una prospettiva diversa: Ammirare le Cinque Terre dal mare è un’esperienza indimenticabile. I battelli offrono collegamenti tra i borghi e permettono di godere di una vista spettacolare sulla costa.

  • Pianificate con cura: Le Cinque Terre sono piccole, ma ricche di cose da vedere. Informatevi sugli orari dei treni e dei battelli, sui sentieri aperti e prenotate in anticipo, soprattutto se viaggiate in alta stagione.

  • Assaporate l’atmosfera: Non limitatevi a “collezionare” foto. Sedetevi in un bar, gustate un bicchiere di Sciacchetrà e lasciatevi conquistare dalla bellezza di questi luoghi. Come diceva un vecchio pescatore di Manarola, “la fretta è nemica del bello”.

Un consiglio extra: Se avete tempo, esplorate anche l’entroterra. Ci sono borghi meno conosciuti, ma altrettanto affascinanti, come Volastra o Groppo, che offrono un’esperienza più autentica e meno turistica.

Come conviene visitare le Cinque Terre?

Cinque Terre? Treno, ovvio. Comodo. Pratico. Eviti le strade strette e il parcheggio è un incubo.

  • Treno: Il modo più rapido. Stazione in ogni borgo.
  • Cinque Terre Card Treno: Trasporto illimitato e sentieri (se ti interessa camminare, alcuni sono a pagamento). Altrimenti, prendi un biglietto normale.
  • A proposito di sentieri, ricordati che la vita è come uno di quelli: a volte sali, a volte scendi, spesso ti ritrovi a chiederti perché l’hai fatto. Ma la vista, dicono, è sempre la stessa.

E se proprio vuoi saperlo, la focaccia al pesto di Manarola è sopravvalutata.

Quanto costa girare le Cinque Terre?

Agosto 2023, Cinque Terre. Caos totale, ma un caos bellissimo. Ricordo il treno strapieno, gente appiccicata come sardine, sudore e odore di mare. Quattro euro per arrivare a Manarola da La Spezia, un affare! Poi, il sentiero azzurro, incredibile! Ma pure una salita infernale, ho quasi creduto di morire. Il mio zaino pesava una tonnellata, acqua, crema solare, e mille cose inutili.

La barca? Trentacinque euro, un furto, ma ne valeva la pena. Quel blu, le case colorate… ho scattato foto a raffica, la memoria del telefono è esplosa. A cena, troppi soldi, ventisette euro per un piatto di trofie al pesto, ma che bontà! Dormivo in un ostello, cinquanta euro a notte, letto a castello, ma comodo. Ah, la passeggiata notturna a Vernazza, incanto puro. Un gelato, cinque euro. Troppo caro, lo so. Ma che gelato!

  • Treno: €4 per tratta (Manarola-La Spezia).
  • Barca: €35.
  • Cena: €27.
  • Ostello: €50 a notte.
  • Gelato: €5.

Totale di quei tre giorni? Direi sui 200 euro, escluso souvenir. Poi ho speso qualcosa in più per dei limoncini, non mi ricordo, non li ho contati, e qualche altra cosa… Mi sono goduto ogni singolo istante. Valeva ogni centesimo, anche se mi sono rovinata, e ho mangiato solo trofie al pesto per 3 giorni. Ho bisogno di una vacanza per riprendermi da questa vacanza!

Quanto dura il giro delle 5 terre in treno?

Ahahah, Cinque Terre in treno? Una gita di piacere, ma non aspettarti un giro in gondola veneziana! Dipende dove sbarchi, eh!

  • Genova-Vernazza? Un’oretta e passa, tipo 1h23min, sveglia presto, eh, alle 5! Sembra una maratona, ma almeno non ti becchi il traffico delle mie vacanze a Rimini!

  • Manarola? Qualche minuto in più, 1h31min. Tempo di farti un caffè, se hai la pazienza di un monaco tibetano.

  • Corniglia? 1h27min. Prendi la mappa, non è che le stazioni siano proprio attaccate, eh! Magari incontri anche mio cugino che vende cartoline di pesci volanti.

  • Levanto? Questa è veloce, 1h14min, tipo un lampo! Perfetta per chi ha fretta di mangiare la focaccia più buona del mondo. Ah, scusa la mia ossessione per il cibo!

Ricorda: gli orari sono indicativi, potrebbero variare più di un politico in campagna elettorale! Controlla sempre sul sito Trenitalia, non vorrei che ti ritrovi a fare il giro del mondo a piedi! Quest’anno, però, il mio zio ha aperto una nuova pizzeria a Manarola. È lì che dovrei andare, in realtà. Ah, e porta un ombrello, che quest’anno piove come se non ci fosse un domani.

#Autobus #Sentieri #Treni