Cosa bisogna studiare per diventare tour operator?

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La professione di tour operator non richiede titoli specifici, ma una laurea in Scienze del Turismo o Economia e Gestione dei Servizi Turistici fornisce competenze vantaggiose. Una solida preparazione accademica in ambito turistico facilita laccesso e lo sviluppo di carriera in questo settore.

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Oltre la Carta: Il Percorso di un Tour Operator di Successo

Diventare tour operator: un sogno alimentato da una passione per i viaggi, la scoperta e l’organizzazione. Ma cosa si cela dietro l’immagine romantica di chi progetta esperienze indimenticabili? La verità è che, pur non esistendo un percorso obbligato, la preparazione gioca un ruolo fondamentale nel successo di questa professione dinamica e sfaccettata.

Sebbene non sia richiesto un titolo specifico per operare nel settore, una solida formazione accademica rappresenta un trampolino di lancio innegabile. Una laurea in Scienze del Turismo o in Economia e Gestione dei Servizi Turistici fornisce infatti un bagaglio di conoscenze cruciali, andando ben oltre le semplici nozioni geografiche. Questi corsi di laurea, infatti, offrono una formazione completa che abbraccia diversi ambiti fondamentali:

  • Marketing e Vendita: Imparare a comprendere il mercato turistico, a segmentare la clientela, a sviluppare strategie di marketing efficaci e a gestire le vendite sono competenze essenziali per posizionare i propri pacchetti turistici e attrarre i clienti.
  • Gestione d’Impresa: La conoscenza dei principi di economia aziendale, gestione finanziaria e contabilità è fondamentale per la gestione di un’attività, dalla pianificazione del budget alla gestione delle risorse umane.
  • Diritto del Turismo: La conoscenza delle normative nazionali e internazionali che regolano il settore turistico è indispensabile per evitare problemi legali e garantire la conformità alle leggi. Questo include la comprensione delle assicurazioni di viaggio, dei contratti e della responsabilità civile.
  • Geografia e Cultura: Una profonda conoscenza geografica, unita a una sensibilità culturale, è indispensabile per progettare itinerari coerenti, rispettosi delle tradizioni locali e capaci di offrire esperienze autentiche.
  • Lingue Straniere: La conoscenza di più lingue, soprattutto inglese, è un requisito praticamente imprescindibile per interagire con fornitori internazionali, clienti provenienti da diverse nazioni e per gestire la comunicazione in un contesto globale.

Ma la formazione accademica è solo una parte del puzzle. Le competenze trasversali, spesso sottovalutate, risultano altrettanto importanti: la capacità di problem-solving, la creatività, la flessibilità, la capacità di lavorare in team e la resistenza allo stress sono qualità indispensabili per affrontare le innumerevoli sfide che questa professione presenta.

Infine, l’esperienza sul campo è fondamentale. Stage, tirocini e lavori part-time nel settore turistico permettono di acquisire competenze pratiche, di entrare in contatto con la realtà del lavoro e di costruire una solida rete di contatti.

In conclusione, il percorso per diventare un tour operator di successo è un viaggio a sé stante, che richiede impegno, passione e una solida preparazione. Mentre una laurea fornisce una base solida, sono le competenze pratiche e le qualità personali a fare la differenza, trasformando un semplice appassionato di viaggi in un professionista capace di realizzare esperienze indimenticabili per i propri clienti.

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