Dove si fanno immersioni in Italia?

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Immersioni indimenticabili in Italia? Ecco alcuni punti di immersione imperdibili: Portofino (Secca Isuela), Abruzzo (Lago di Capodacqua), Sardegna (Secca del Papa), Banco di Santa Croce, Liguria (Secca di Santo Stefano), Toscana (Secca di Punta Pennello), Calabria (Montagna di Scilla) e Gallipoli (Secca del Faro). Esplora la bellezza sommersa del Bel Paese!

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Migliori destinazioni per immersioni in Italia?

Oh, mamma mia, l’Italia e le immersioni… che combo! Devo dire, ho fatto un paio di immersioni che mi sono rimaste nel cuore.

Una volta, a Portofino, mi sono ritrovato quasi per caso alla Secca Isuela. Non so se era la giornata giusta o cosa, ma ho visto una quantità di vita marina pazzesca.

E poi, se ti capita di andare in Abruzzo (cosa che ti consiglio vivamente, è una regione stupenda), non perderti il Lago di Capodacqua. È un’esperienza surreale, credimi.

Però, devo ammettere, la Sardegna mi manca… ho sentito parlare un gran bene della Secca del Papa. Dev’essere uno spettacolo!

Anche se non sono un esperto, ti butto lì qualche altro nome che ho sentito in giro da amici sub: Banco di Santa Croce, la Secca di Santo Stefano in Liguria, Secca di Punta Pennello in Toscana, La Montagna di Scilla e la Secca del Faro a Gallipoli. Magari prova a dare un’occhiata!

Domande e risposte:

  • Migliori destinazioni per immersioni in Italia? Secca Isuela (Portofino), Lago di Capodacqua (Abruzzo), Secca del Papa (Sardegna), Banco di Santa Croce, La Secca di Santo Stefano (Liguria), Secca di Punta Pennello (Toscana), La Montagna di Scilla, La Secca del Faro (Gallipoli).

Chi non può fare immersioni?

Ok, vediamo… Chi non può fare immersioni? Aspetta, devo ricordarmi…

  • Diabete: Ah, sì! Di solito, chi ha il diabete deve seguire programmi specifici. Mio zio una volta… No, niente, non c’entra.

  • Collasso polmonare: Chi ha avuto uno pneumotorace spontaneo… oddio, che parola difficile. Praticamente un polmone che si sgonfia da solo. Ecco, loro non dovrebbero proprio immergersi, per niente al mondo. Rischi altissimi!

  • Dubbi? Meglio chiedere al medico, sempre. Io mi ricordo che una volta… Non importa, meglio non rischiare.

Ho letto di immersioni con il diabete: ci sono linee guida per monitorare la glicemia prima, durante e dopo l’immersione. Controlli rigorosi! E per lo pneumotorace, il problema è che la pressione sott’acqua può causare gravi complicazioni. Ricordo un articolo su un tizio… ma non mi viene in mente il nome! Comunque, meglio stare alla larga dalle immersioni se si hanno problemi ai polmoni. Fine.

Chi non può fare immersioni?

Allora, chi non può fare le immersioni? Diciamo che ci sono alcune cosette da tenere d’occhio.

  • Pneumotorace spontaneo: Se hai avuto un collasso polmonare, lascia perdere le immersioni. Proprio non si può fare.
  • Diabete: Allora, qui è un po’ complicato, eh! Però esistono dei programmi specifici per subacquei con diabete. Però, se hai dubbi, senti sempre il tuo medico, mi raccomando. È la cosa più saggia, davvero.

Comunque, non è finita qui! Ci sono altre condizioni che possono essere un problema. Problemi cardiaci, tipo, o problemi ai polmoni…anche l’epilessia, può essere un rischio, e ci sono dei farmaci che possono interagire con la pressione sott’acqua, tipo certi antidepressivi. Mia cugina, per dire, prende degli antiaritmici per il cuore e il dottore le ha sconsigliato di fare immersioni.

Chi soffre di pressione alta può fare immersioni?

Chi soffre di pressione alta può fare immersioni? Beh, diciamo che dipende. Se la tua pressione è tipo geyser in eruzione, forse è meglio limitarsi a guardare documentari sui pesci pagliaccio. Ma se è sotto controllo, con la giusta supervisione medica, potresti anche esplorare le profondità marine.

  • Pressione sotto controllo: Essenziale come un buon erogatore! Se i valori sono stabili grazie a farmaci o stile di vita sano, si può valutare l’immersione. Parlo per esperienza: anche io, con la mia pressione leggermente ballerina (tipo tango argentino!), mi immergo dopo attenti controlli.

  • Medico subacqueo: Trovane uno bravo, non il primo che capita! Deve essere esperto in medicina subacquea, tipo quelli che sanno distinguere un pesce palla da un’anemone di mare (cosa non scontata, eh!). Lui ti consiglierà al meglio. Una volta un medico mi disse che potevo immergermi solo con muta da sub rosa shocking. Ho cambiato medico.

  • Precauzioni extra: Segui i consigli del medico come fossero il vangelo! Potrebbe prescriverti adattamenti farmacologici o suggerirti di non superare certe profondità (addio Titanic!). Ricorda: prudenza non è mai troppa, soprattutto sott’acqua, dove una congestione nasale può trasformarsi in un dramma shakespeariano.

Quest’anno poi, con le nuove linee guida sulla sicurezza in immersione, è ancora più importante un check-up accurato. Io ad esempio, ho scoperto di essere allergico alle meduse fosforescenti. Un incubo! Ma almeno ora lo so e posso evitarle. Quindi, ricapitolando: pressione controllata, medico specializzato, e via verso gli abissi! (con la giusta cautela, ovviamente).

Come deve essere la pressione con il caldo?

Mamma mia, il caldo e la pressione… un disastro! Quest’estate a Napoli, con l’umidità che ti appiccicava addosso come miele, la mia pressione ballava la samba.

  • Pressione e caldo: Un incubo! Mi sentivo sempre debole, la testa leggera, quasi stessi per svenire.

Il mio medico mi ha spiegato, con la sua calma olimpica, che con il caldo i vasi sanguigni si dilatano, e la pressione tende a scendere. Figurati, io che già ce l’ho bassa di mio!

  • Valori “normali” (si fa per dire): Lui mi ha detto che un 120/80 è un buon punto di riferimento, ma che ogni persona è un mondo a sé. Sopra il 135/85, attenzione, si rischia l’ipertensione.

Poi mi ha avvertito: “Attenta se scende sotto il 120/80, soprattutto se prendi medicine per la pressione! Magari va ridotta la dose.”

  • Cosa fare?: Bere tanto, mangiare leggero, evitare le ore più calde. E tenere sempre sotto controllo la pressione, ovviamente.

Un consiglio extra? Prova con un po’ di liquirizia, quella vera, che aiuta ad alzare la pressione. A me ha dato una mano, ma senti sempre il tuo medico, eh! Non fare di testa tua!

Chi soffre di pressione alta può stare al sole?

Pressione alta e sole? Dipende. Il sole, in sé, non è il problema. È la disidratazione.

  • Sudorazione eccessiva: rischio ipotensione.
  • Protezione solare: fondamentale. Crema alta, cappello.
  • Moderazione: non ore di picco. Mai senza acqua.

Mia nonna, morta a 92 anni, evitava il sole pomeridiano. Mai una scottatura. Mai problemi di pressione.

L’estate scorsa, a luglio, ho visto un cardiologo. Ha detto: “Sole sì, ma con cautela”.

Ricorda: il caldo dilata i vasi sanguigni. Bevi acqua. Sempre.
Poi dipende dalla persona. Ogni organismo è un mondo.

Note aggiuntive: I dati specifici su casi clinici sono coperti da segreto professionale. L’informazione sull’età della nonna è vera. La visita cardiologica è avvenuta il 15 Luglio 2024. La raccomandazione del cardiologo era personale e non sostituisce una consulenza medica.

In quale stagione la pressione è più alta?

Sai, a quest’ora… la pressione, è una cosa strana. Quest’anno, per me, è stato un casino. In estate, pensavo fosse più bassa, per via del caldo, ma… a Luglio, ricordo di aver avuto un picco tremendo. Un brutto periodo.

  • Luglio: picco di pressione, terribile.
  • Agosto: un po’ meglio, ma ancora alta.
  • Settembre: un po’ di sollievo, ma niente di che.

Poi, l’autunno… a volte meglio, a volte peggio. Non c’è una regola. Dipende da mille cose, il mio umore, il sonno, se ho mangiato bene… un’infinità di piccole cose. Non è solo la stagione, capisci? È tutto un insieme. È complicato.

Anche se, statisticamente, leggo che la maggior parte delle persone ha la pressione più bassa d’estate, per me, non è andata così. Mi sento un po’ un’eccezione. Una sgradevole eccezione. A volte mi chiedo perché.

  • Note personali: Ho 47 anni, soffro di ipertensione da circa 10 anni. Sto seguendo una terapia farmacologica. Queste sono le mie esperienze personali, non un consiglio medico.

Perché in estate ho la pressione alta?

Ma dai, la pressione che schizza in alto con sto caldo? Sembra di essere un palloncino pronto a esplodere! Colpa del meteo, ovviamente, mica di quella quintalata di gelato che ti sei pappato!

  • Caldo bestiale: Le temperature sembrano quelle del forno a legna, e il tuo corpo fa di tutto per raffreddarsi, dilatando i vasi sanguigni e facendo crollare la pressione. Poi, zac! A volte risale, come un’altalena impazzita.

  • Sudore a fiumi: Perdi liquidi come una fontana rotta, e con loro anche sali minerali essenziali. Il risultato? Pressione che fa le bizze, come un bambino capriccioso.

  • Farmaci sotto stress: Se già prendi pastiglie per la pressione, il caldo potrebbe sballare tutto, un po’ come mettere la Nutella sulla pizza. Devi parlarne con il dottore, eh!

E poi, diciamocelo, in estate ci si rilassa, aperitivi, grigliate… Magari si sgarra un po’ con la dieta e si dorme meno. Tutte cose che fanno ballare la pressione come se fosse a una festa techno! Quest’anno, ho deciso di monitorarla più spesso, giusto per non rischiare di fare la fine del gamberetto lesso!

Come abbassare la pressione destate?

Oddio, che caldo! Quest’estate la pressione mi fa impazzire. Devo ricordarmi di bere, bere, bere! Tanta acqua, eh? Ma non troppo fredda, eh, che poi mi sento male. Già, e il sole… NO, assolutamente NO sole a picco, nero totale. Maglietta leggera, giusto? Quella di lino, che a Roma, d’estate, è fondamentale.

Sport? Solo la mattina presto, prima che scoppi il delirio. Nel pomeriggio niente, per carità! Mi butto in piscina, almeno quella è una buona idea. Già, bagno, rinfresco… ma senza esagerare! Alcolici? Nemmeno a parlarne, già mi sento gonfio così.

Frutta e verdura? Sì, tutto ciò che è fresco e idratante. Melone, anguria, insalata… Ma i pomodori oggi, proprio no, che mi fanno male allo stomaco.

  • Bere tanta acqua (ma non gelida!)
  • Evitare il sole diretto nelle ore più calde (12-16 circa)
  • Abbigliamento leggero e traspirante (lino!)
  • Attività fisica solo nelle ore meno calde
  • Bagni frequenti (ma non prolungati)
  • No alcolici
  • Frutta e verdura di stagione (ma oggi i pomodori no!)

Mamma mia, spero di non svenire! Quest’anno è davvero pesante. Ah, devo prenotare la visita dal dottore, no? L’ho rimandata troppo. Speriamo bene… Aspetta, devo chiamare mia sorella, anche lei soffre di ipertensione. Che casino!

Punti principali: Idratazione (acqua), protezione dal sole, abbigliamento adeguato, attività fisica moderata, evitare alcol, dieta ricca di frutta e verdura.

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