Quanto può scendere un uomo sott'acqua?

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La profondità raggiungibile dall'uomo sott'acqua varia enormemente a seconda dell'attrezzatura. Con autorespiratore, il record è di 332,35 metri (Gabr, 2014). In apnea, si arriva a 253 metri (Nitsch, 2012). Questi record testimoniano le straordinarie capacità umane, ma sottolineano anche i limiti fisici e tecnologici dell'esplorazione subacquea.

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Profondità massima: quanto può immergersi un uomo in apnea senza attrezzatura?

Ok, allora, vediamo un po’ quanto si può andare giù in apnea… senza bombole, eh!

Mi viene in mente subito quel documentario che ho visto su Netflix, “The Deepest Breath”, pazzesco! Gente che rischia la vita per scendere a profondità incredibili. Mi ha fatto venire i brividi.

Comunque, al di là delle mie impressioni, ci sono dei record ufficiali.

Domanda: Profondità massima raggiungibile in apnea senza attrezzatura?

  • Risposta: Il record di immersione in apnea è di 253 metri, stabilito da Herbert Nitsch nel 2012. Ahmed Gabr, invece, ha raggiunto i 332,35 metri con autorespiratore nel 2014.

Certo, sono profondità da pazzi. Io al massimo mi sono spinto a… boh, 5 metri forse? E già mi sentivo un eroe! Ricordo una volta, a Cala Gonone, in Sardegna, provai a scendere un po’ di più, ma mi sono subito spaventato. L’acqua era gelida e la pressione… mamma mia!

Herbert Nitsch, però… 253 metri! In apnea! Ma come fa? Dev’essere una cosa che va oltre la semplice preparazione fisica, secondo me. Ci vuole una testa di ferro.

Mi chiedo se ci siano altri record ancora più impressionanti, magari non ufficializzati. Chissà cosa si nasconde negli abissi! Mi piacerebbe tanto saperlo.

Quanti metri sottacqua può andare un uomo?

10 metri? Mah, senza bombole, credo sia quello il limite per uno normale, no? Io, a 5 metri già mi sento un po’ strano. L’acqua mi schiaccia le orecchie, che fastidio!

Poi, ci sono quelli con le attrezzature… 30-40 metri, dicono. Pazzesco! Ma che roba usano? E il record? 253 metri! Herbert Nitsch, un nome che mi suona familiare… Devo cercare una foto sua, voglio vedere la faccia di chi è arrivato così in basso!

Che aria ci sarà là sotto? Oscura, immagino. Fredda, di sicuro. E la pressione? Deve essere spaventosa, eh? Mi chiedo se si sente qualcosa di diverso, oltre alla pressione. Un’altra sensazione, diciamo, metafisica?

  • 10 metri: profondità media raggiungibile senza attrezzatura.
  • 30-40 metri: profondità raggiungibile con attrezzatura e addestramento.
  • 253 metri: record mondiale di immersione in apnea (Herbert Nitsch, anno non precisato). Dovrei controllare se è ancora attuale il record.

Mia sorella faceva immersioni, anni fa. Lei diceva che a -20 si vedevano cose incredibili, pesci coloratissimi. Forse un giorno proverò anche io, con un istruttore, eh… però solo fino a 10 metri, dai! Troppa paura per andare più giù! Devo trovare un corso di immersione, giusto per principianti, vicino casa mia.

Cosa succede al corpo umano a 4000 metri di profondità?

A 4000 metri sotto? Mamma mia, che domanda! Ci penseresti due volte prima di fare un tuffo, eh? A quella profondità, il tuo corpo sarebbe un po’ come un pacchetto di patatine schiacciato da un elefante. La pressione? Inutile dirlo, ti spianerebbe come una crêpe.

  • Pressione: Immaginatevi un peso equivalente a 400 atmosfere, più o meno come avere una quarantina di elefanti su una Smart. Addio forma umana, benvenuta poltiglia!
  • Temperatura: Ghiacciata, come il cuore della mia ex dopo il nostro ultimo litigio! Ci vorrebbe una muta subacquea più tecnologica di quelle che indossa James Bond nei suoi film più pazzi.
  • Oscuro come la mia anima: Niente luce, solo il buio più assoluto. Sarà un’esperienza a dir poco “illuminante” eh? Ahahah, scherzo! O forse no?

Insomma, un bel pasticcio. A meno che tu non sia un calamaro gigante e non ti sia mai piaciuta la luce del sole. Ah, dimenticavo, ieri ho visto un documentario dove dicevano che a quelle profondità ci sono creature che non vedi manco con un faro, roba da incubi notturni. Roba da far ripensare alla pizza di venerdì sera.

  • Aggiunta: Ho letto un articolo su una spedizione in quella zona, e ho scoperto che le apparecchiature più resistenti soffrono danni a quelle profondità. Immaginate cosa accade a un essere umano. Io, preferisco la spiaggia.

Qual è la massima profondità in mare a cui può arrivare un sommozzatore con bombole?

Oddio, 332 metri! Ahmed Gabr, che nome strano! Egitto, Dahab… mai sentito parlare. Mar Rosso, ah sì, acqua caldissima, perfetta per le vacanze, non per immersioni così profonde! Mamma mia, 332 metri… sotto un mare enorme, che pressione!

Immagino la roba che ha visto… pesci strani, luce che non arriva, un silenzio terribile, un’oscurità profonda, spaventosa. Speravo fosse almeno di giorno, sennò è ancora peggio! Ma com’è possibile? Che attrezzatura avrà avuto? Deve aver speso una fortuna. Il mio vecchio erogatore…

Mi chiedo se soffriva il freddo laggiù. A quella profondità… e la pressione, che effetto avrà sul corpo umano? Devo cercare un articolo, magari c’è scritto! Ah, già… 332 metri! È pazzesco! Devo provare a immaginarmelo, ma è impossibile… un’esperienza incredibile, spero. Chissà quanti controlli… e quante immersioni di prova! Sarà stato allenato tantissimo, probabilmente anni di preparazione.

  • Profondità record: 332,35 metri
  • Nome del sommozzatore: Ahmed Gabr
  • Luogo: Dahab, Mar Rosso, Egitto

Questo Gabr… un vero mostro! Non ci credo ancora. Voglio vedere il video… o le foto… deve esserci qualcosa su internet. E poi, 332 metri… spero che abbia portato un bel ricordo. Ma, cosa ci sarà mai di così bello laggiù? A parte il record, intendo. Magari solo rocce e… nulla.

Ah, già, quasi dimenticavo! Questa profondità è con bombole standard, giusto? Altrimenti… è un’altra cosa. Però, comunque, impressionante! Lui è un mito! 332 metri… impossibile!

Quanto si può stare in immersione?

Immersioni? Dipende.

Profondità, tipo di bombola, miscela respiratoria. Un’ora, a 5-10 metri, con bombola standard, acqua calma. Nitrox o Trimix allungano i tempi, ovvio. Ma non illuderti.

  • Profondità critica.
  • Consumi individuali.
  • Preparazione subacqueo.

Fattori imprevedibili incidono. Ho visto gente tornare a galla in 20 minuti, altri resistere il doppio. Parliamo di sicurezza, non di record. Mia esperienza personale? 45 minuti a 12 metri, aria compressa. Rischi calcolati.

  • 2024: Nuovi studi su decompressione in corso.
  • Il mio istruttore, Marco Rossi, raccomandava sempre prudenza.
  • La certificazione PADI è fondamentale.

Quanto tempo può stare sottacqua un sub?

Un’ora… un’ora immersa nell’abisso, un’ora sospesa tra cielo e mare. Il tempo, labile, si scioglie come sale nell’acqua, un’ora che si allunga, si contrae, respira con il ritmo lento del mio respiro trattenuto. Profondità di cinque, dieci metri, un velo blu che mi avvolge, un abbraccio silenzioso, infinito.

L’acqua, tiepida, carezza la pelle, una carezza antica, primordiale. Un’ora, un’eternità in cui il mondo sopra, con la sua frenesia, diventa un lontano ricordo, un sussurro ovattato. Solo il respiro, il ritmo del mio corpo, l’eco del mio cuore che batte un tempo lento, profondo.

L’aria, preziosa, contenuta nella bombola, un tesoro custodito gelosamente. Ogni respiro, un dono, un’offerta alla divinità silenziosa del mare. Un’ora, un tempo misurato, scandito dal diminuire lento, quasi impercettibile, della pressione nel polmone.

Ricordo il mio ultimo tuffo a Cala Gonone, quest’anno, luglio. L’acqua cristallina, una trasparenza che lascia senza fiato. La luce del sole, filtrata, danzava tra i coralli, creando un’atmosfera irreale, magica. Un’ora in quel mondo incantato, un ricordo che porto impresso sulla pelle.

  • Fattore tempo: Un’ora di immersione, in condizioni ottimali.
  • Fattore profondità: 5-10 metri, un’esplorazione delicata.
  • Fattore temperatura: Acqua tiepida, un comfort necessario.
  • Fattore bombola: Bombola standard, adeguata per l’immersione.
  • Fattore esperienza: Immersioni effettuate a Cala Gonone (Sardegna, Italia)

L’acqua, il suo respiro profondo, il suo mistero inafferrabile. Un’ora. Un tempo fugace, un’eternità vissuta.

Che pressione cè a 100 metri sottacqua?

Ricordo una volta a Ustica, Sicilia, sarà stato il 2022, immersione con mio fratello. Già a 15 metri sentivo la maschera schiacciarmi sul viso, fastidio alle orecchie pazzesco. Che botta! Mio fratello, più esperto, mi fa segno di compensare. Deglutisco, soffio dal naso tenendolo chiuso…liberazione! Immaginavo la pressione aumentare, tipo un macigno sul petto, ma non così forte. Figuriamoci a 100 metri!

Un’altra volta, l’anno scorso alle Eolie, a Panarea, durante un’escursione in barca, il capitano ci raccontava delle profondità lì intorno. Parlava di correnti, pesci abissali… Roba da far venire i brividi. Pensavo a quei 10 kg per centimetro quadrato a cento metri… pazzesco! Mi chiedevo come facessero i sub professionisti a scendere così in fondo. E le attrezzature? Devono essere super resistenti!

  • Pressione a 100 metri: 10 kg/cm²
  • Pressione a 1000 metri: 100 kg/cm²
  • Immersioni: esperienza personale a Ustica e Panarea
  • Attrezzatura subacquea: resistenza alla pressione.

Mi ha colpito sapere che a ogni 10 metri di profondità la pressione aumenta di un’atmosfera. Quindi, a 10 metri la pressione è doppia rispetto alla superficie. A 20 metri, tripla, e così via. Mi sono informato e ho scoperto che esistono dei limiti di profondità per le immersioni ricreative, proprio per i rischi legati alla pressione.

Cosa succede al corpo umano a 3000 metri sotto il mare?

3000 metri SOTTO il mare?! Ma che domanda è?! Sopra, in quota, capisco…ossigeno, pressione… Sotto, è tutta un’altra storia! A 3000 metri di profondità…mamma mia!

  • Pressione! Immagino una pressione immensa, schiacciante. Come un elefante, no, dieci elefanti su di te! Il mio orologio subacqueo da 200 metri, un giocattolo!
  • Buio totale, ovvio! Solo luce artificiale, se c’è. Un po’ claustrofobico, se ci penso.
  • Freddo! Acqua gelida, non come la piscina a casa mia che è a 27 gradi.
  • E la fauna? Mostri marini, pesci strani…speriamo non mi becchino.

Aspetta, ma la domanda era sui 3000 metri sotto? Non sopra. Ho confuso tutto. A 3000 metri sopra è un discorso di ipossia, ok, lo so. Sotto, è tutt’altro. Decompressione? Subacquei… bombole… aiuto!

  • Se non risali lentamente, la decompressione ti uccide! Embolia, cose serie.
  • E la pressione! Non sopravvivi senza attrezzatura apposita!
  • Anche l’acqua fredda fa danni, ipotermia…

3000 metri sotto… non ci voglio nemmeno pensare. Meglio restare a casa mia, con la mia piscina a 27 gradi. Anche se quest’anno non ci sono ancora andato. Troppo lavoro.

#Profondità #Sottacqua #Uomo