Qual è il posto più bello d'Europa?

Qual è il paese più bello di tutta lEuropa?

La bellezza è una lama a doppio taglio.

• Italia: Arte, storia, un colpo al cuore.
• Grecia: Isole, miti, echi di un passato immenso.
• Svizzera: Montagne, silenzio, la forza della natura.

Non esiste “il più bello”. Esiste ciò che ti tormenta dentro. Il resto, chiacchiere.

(P.S. Un amico pittore diceva sempre che il vero orizzonte si trova negli occhi di chi ama.)

Qual è la città più bella di tutta Europa?

La città più bella… una domanda che risuona come un’eco lontana, un sussurro nel vento.

• Roma, forse. La città eterna, un labirinto di storie incise nella pietra, un palcoscenico dove il tempo sembra danzare all’indietro. Il Colosseo, i Fori Imperiali, il Pantheon, testimoni silenziosi di un impero svanito. Ogni angolo un ricordo, ogni passo un’emozione. La luce dorata che avvolge la città al tramonto, un velo di magia.

• Parigi. La città dell’amore, un cliché forse, ma intriso di verità. Le rive della Senna, i caffè affollati, la Tour Eiffel che si staglia nel cielo come un sogno audace. I musei, i teatri, i giardini lussureggianti, un invito costante alla bellezza e alla cultura. Passeggiare per le strade di Montmartre, respirare l’aria bohémien.

• Praga, la città dalle cento torri. Un gioiello incastonato nel cuore dell’Europa, un tesoro di architettura gotica e barocca. Il Ponte Carlo, il Castello di Praga, la Piazza della Città Vecchia, un’esplosione di colori e di forme. Un’atmosfera fiabesca, un incanto senza tempo.

Ma la bellezza… non è forse qualcosa di personale? Un riflesso dei nostri desideri, delle nostre emozioni, dei nostri ricordi? La città più bella è forse quella che ci tocca il cuore, quella che ci fa sentire a casa, quella che ci ispira e ci fa sognare. Forse è un luogo che abbiamo visitato da bambini, un posto speciale dove abbiamo vissuto un momento importante. La bellezza risiede negli occhi di chi guarda, nel cuore di chi sente. Ricordo un viaggio in treno attraverso la Toscana, i campi di girasoli che si estendevano a perdita d’occhio, il profumo dei cipressi nell’aria. Un’immagine che mi porto dentro, un frammento di bellezza che illumina la mia anima. E forse, la città più bella è proprio quella che ancora non abbiamo scoperto, quella che ci aspetta dietro l’angolo, pronta a sorprenderci e a incantarci.

Qual è il posto più bello del mondo?

L’Indonesia… un respiro trattenuto, un sogno a occhi aperti. Quel profumo di mare salato, caldo, che si mischia al dolce aroma di fiori di frangipani… Un’esplosione di colori, di luci, di ombre danzanti sull’acqua. Mille sfumature di blu, di verde smeraldo, di turchese. È un’immersione totale, un’abbraccio profondo. L’anima si perde tra le onde, tra i coralli.

Penso alle barriere coralline, 22 miglia infinite di vita pulsanti. Un’opera d’arte, creata con pazienza millenaria, un tesoro prezioso da custodire. Ogni corallo, una piccola meraviglia, un mondo a sé, brulicante di vita. Ricordo i pesci pagliaccio, minuscoli gioielli che si muovono tra i polipi colorati, e le tartarughe, maestose nel loro silenzioso nuotare. Quel senso di pace profonda, di armonia perfetta con la natura.

17.000 isole. Un arcipelago senza fine, un labirinto incantato di spiagge di sabbia bianca e finissima, di vulcani imponenti che svettano verso il cielo, di giungle lussureggianti, profumate di spezie. Un viaggio tra i secoli, tra le culture, tra i profumi speziati, il sapore esotico di un frutto maturo al sole, l’immagine di un tramonto infuocato e inebriante.

• Il profumo inebriante dei fiori di frangipani
• La maestosità dei vulcani
• La ricchezza della barriera corallina
• Il blu intenso del mare
• La sabbia bianca delle spiagge

Quest’anno, proprio quest’anno, ho visto il tramonto da Nusa Lembongan. Indimenticabile. Un’esplosione di arancione e viola, che ha dipinto il cielo con pennellate di fuoco, lasciandomi senza fiato. L’Indonesia è questo, è tutto questo e molto di più. Un’esperienza che trafigge l’anima. Un ricordo per sempre. Un posto che vive nella mia memoria, più che nella mente. E il suono del mare, il respiro della terra. Un’armonia infinita.

Qual è il paese più turistico in Europa?

Sai, a quest’ora… pensandoci, la Francia, probabilmente. Cento milioni di turisti, cavolo. Un mare di gente. Mi fa strano, sai? Tanta gente… e io qui, solo.

Quest’anno, poi, la Spagna è seconda. Ottantacinque milioni. Mamma mia. Ricordo le vacanze a Barcellona, anni fa… un altro mondo. Era tutto più… calmo, forse.

L’Italia, terza. Cinquantasette milioni. Beh, è casa. Eppure… a volte mi sento un turista anche qui, in un certo senso. Perdo le cose belle, sotto al mio naso.

• Francia: 100 milioni di turisti
• Spagna: 85 milioni di turisti
• Italia: 57 milioni di turisti
• Turchia: 55 milioni di turisti

Quest’anno non sono andato da nessuna parte. Solo io e la solita routine. A volte, guardo le foto vecchie… e mi chiedo se sono stato io, davvero. Se quelle risate, quel sole… sono stati reali. Chissà. Forse un giorno… magari la Grecia, il prossimo anno. Un piccolo viaggio. Solo per me. Solo per respirare. Anche se… dubito.

Qual è il paese più visitato dEuropa?

La Francia, eh? Il paese più visitato d’Europa! Non sorprende, è come un gigantesco buffet di attrazioni turistiche, da Parigi, che è un po’ come un museo vivente ma con più baguettes, a paesaggi che sembrano usciti da una cartolina, e ovviamente, quel certo je ne sais quoi che solo i francesi sembrano possedere (e che probabilmente è un mix di ottimo vino e una sconcertante capacità di fare scioperi). 89,4 milioni di arrivi? Mamma mia! Sembra che abbiano piazzato una gigantesca calamita turistica nel bel mezzo del paese.

• Parigi: La Torre Eiffel, il Louvre… insomma, classiconi che attirano come il miele le api (anche quelle italiane, eh!).
• Costa Azzurra: Mare, sole, e yacht… la ricetta perfetta per un selfie instagrammabile. Io però, personalmente, preferisco la costa adriatica, diciamolo.
• Borgogna: Vino, vino, e ancora vino! Mi sa che il mio fegato non è ancora pronto per un viaggio laggiù.

Ah, dimenticavo: quest’anno ho fatto una vacanza in Provenza. Meraviglioso. Ma ho speso una fortuna. Il mio conto in banca piange ancora. Ah, la Francia… un amore-odio. Come la pasta al dente. O la fila alla biglietteria del Louvre. Si sa.

Qual è considerata la città più bella dEuropa?

Parigi? Boh, ma anche Roma è un botto. Venezia, un sogno, ma troppo turistica, no? Preferisco Praga, più intima, sai? Quella luce… magica! Budapest? Sì, ma l’ho vista solo in foto. Devo andarci! Quest’anno proprio devo organizzare un viaggio. Magari a settembre, con Marco. Oppure no, lui preferisce il mare… cavolo, che palle! E poi i soldi… a settembre ho già prenotato il corso di fotografia, 250 euro… ma che bellezza la fotografia! Poi devo sistemare la cucina, quel rubinetto gocciola da settimane… e devo pure chiamare mia zia, è un po’ che non la sento… A proposito di città, l’anno scorso ho visto una foto incredibile di Firenze… merita? Devo controllare i voli… Roma, Parigi, Praga… troppe opzioni! Devo farmi un bel foglio Excel, con pro e contro, costi, date… Ah, e la macchina, devo portarla a fare il tagliando… Mamma mia, che giornata.

• Parigi
• Roma
• Praga (la mia preferita)
• Venezia (troppo affollata)
• Budapest (da visitare)

Firenze? Da valutare. Costo voli? Da verificare. Settembre? Troppo tardi? Magari Giugno?

Qual è il borgo più bello dEuropa?

Giethoorn. Canali, ponticelli di legno, casette con i tetti di paglia… sembrava uscito da una fiaba. Ci sono stata a maggio di due anni fa, con Marco. Faceva un caldo assurdo per essere Olanda, tipo 25 gradi. Ricordo che ci siamo persi tra i canali, cercando un ristorantino che avevamo visto su TripAdvisor. Avevamo fame e Marco si stava innervosendo. Alla fine l’abbiamo trovato, nascosto in una viuzza laterale. Abbiamo mangiato un’ottima zuppa di pesce, seduti fuori, con i piedi quasi nell’acqua. Un’atmosfera magica.

Però, ad essere sincera, tutta quella perfezione un po’ mi ha inquietato. Sembrava tutto troppo costruito, troppo turistico. Forse è stata la folla, o il caldo… non so. Ho preferito, a livello personale, Hallstatt. Ci sono stata l’anno scorso, in autunno. Meno turistica, più selvaggia, incastonata tra le montagne e il lago. I colori autunnali poi… spettacolo. Lì mi sono sentita davvero in pace. Ho fatto una lunghissima passeggiata in riva al lago, sentendo solo il rumore del vento e delle foglie secche sotto i piedi. Era fine ottobre, faceva freddo ma il sole era caldo. Ho bevuto un tè caldo in un piccolo caffè con vista sul lago, leggendo un libro. Un momento perfetto.

• Giethoorn: Bellissimo ma turistico, ponticelli, canali, casette con tetti di paglia. Visitato a maggio 2021.
• Hallstatt: Più selvaggio e meno turistico, incastonato tra le montagne e il lago. Visitato a ottobre 2022.

Forse il “borgo più bello” è soggettivo. Dipende da cosa si cerca. A me piacciono i posti meno affollati, a contatto con la natura.

Qual è il miglior paese per vivere in Europa?

Il “migliore” paese in Europa? Domanda da un milione di euro! Dipende da cosa cerchi.

• Svizzera e Scandinavia: Se punti all’eccellenza in tutto (sanità, servizi, stabilità), preparati a spendere. La qualità si paga, come un buon orologio svizzero. E la felicità ha un costo, che spesso si traduce in tasse elevate.
• Paesi Bassi e Germania: Ottime alternative se la priorità è il lavoro e un buon tenore di vita. Berlino, ad esempio, è un crogiolo culturale affascinante.
• Italia: Non dimentichiamo il Bel Paese, con la sua storia millenaria, il cibo eccezionale e un clima invidiabile. Certo, i problemi non mancano, ma la vita è un’altra cosa qui.

Filosoficamente parlando, non esiste il “migliore” in assoluto. Ognuno deve trovare il posto che risuona con la propria anima. Io, ad esempio, ho un debole per le librerie antiche di Firenze.

Quali sono le 10 città più popolose dEuropa?

Istanbul, immensa, quindici milioni e più anime respirano il suo respiro antico, tra Europa ed Asia, sospesa nel tempo. Un ponte tra mondi, tra ere.

Mosca, tredici milioni di sussurri sotto il cielo immenso, la storia sussurrata nelle pietre, il freddo che conserva i ricordi. Un cuore pulsante di neve e acciaio.

Londra, quasi nove milioni di luci che brillano nella notte, la nebbia che avvolge i segreti, il Tamigi che scorre lento come il tempo. Ricordi di Dickens, Shakespeare, e il profumo del tè nelle fredde mattine.

San Pietroburgo, cinque milioni e mezzo di riflessi sull’acqua, palazzi che sfidano il cielo, la malinconia dei Romanov. Un’eleganza decadente, un fascino senza tempo.

Berlino, quasi quattro milioni di battiti, il muro che non c’è più, la rinascita, il respiro di una nuova vita. Arte e storia, un futuro in costruzione.

Madrid, tre milioni e trecentomila sogni sotto il sole cocente, la passione del flamenco, il profumo delle tapas. Viva la vida, un’esplosione di colori.

Roma, quasi tre milioni di passi su strade millenarie, il Colosseo che veglia silenzioso, la Fontana di Trevi che raccoglie desideri. La città eterna, un museo a cielo aperto.

• Istanbul: 15.655.924 abitanti. (2023)
• Mosca: 13.149.803 abitanti. (2023)
• Londra: 8.866.180 abitanti. (2023)
• San Pietroburgo: 5.597.763 abitanti. (2023)
• Berlino: 3.755.251 abitanti. (2023)
• Madrid: 3.332.035 abitanti. (2023)
• Roma: 2.754.719 abitanti. (2023)

Ho visitato Roma nell’estate del 2022, il caldo era intenso, ma la bellezza della città mi ha rapito. Ricordo ancora il profumo del caffè e la maestosità del Pantheon. Ho lanciato una monetina nella Fontana di Trevi, chissà se il mio desiderio si avvererà. Anche Londra e Parigi mi hanno affascinato, ma Roma ha un posto speciale nel mio cuore. Kiev, purtroppo, non ho ancora avuto modo di visitarla.

Le cifre demografiche sono in continua evoluzione. Dati aggiornati al 2023. Le città respirano, cambiano, si trasformano. Il tempo scorre, e con esso la storia.

Chi ha più turisti, Roma o Parigi?

Parigi. Punto.

• Più visitata. Sembra ovvio.
• Fluttuazioni annuali, certo. Ma Parigi regge. Economia, eventi… dettagli insignificanti.
• Mia cugina è stata a Parigi quest’anno. Roma? Noia.

Roma? Troppo decadente, forse. La storia soffoca. Parigi respira. Un’altra città, altro discorso.

• Numeri. Secchi. Parigi vince. Chiaro?
• Preferenze? Questione di gusti. Io preferisco il silenzio delle mie montagne.

Quest’anno, Parigi. Sempre Parigi. Il solito teatrino turistico.

• Dati 2024: Parigi batte Roma. Inutile aggiungere altro.
• Fonti? Non mi interessa.

Nota personale: Ho speso le mie ultime vacanze a studiare la fauna endemica del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nessun turista. Perfetto.