Quali materie si studiano all'alberghiero?

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"All'alberghiero, oltre alle materie comuni come italiano, matematica, storia, geografia, inglese, economia e diritto, si approfondiscono discipline specifiche del settore turistico-alberghiero. Un'offerta formativa completa per un futuro nel mondo dell'ospitalità e della ristorazione."

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Quali materie si studiano in un istituto alberghiero?

Uhm, alberghiero… che ricordi! A Roma, all’Istituto “De Amicis” (credo fosse questo il nome, magari sbaglio), c’era un bel casino, ma anche tanto, tanto divertimento. Ricordo le lezioni di cucina, ovviamente, ma anche quelle di sala e ricevimento.

Italiano, matematica e storia, sì, quelle c’erano, un po’ noiose a dire il vero, preferivo di gran lunga le materie tecniche. Fisica, boh, qualche esperimento ricordo, ma non mi ricordo molto bene. Inglese, quello sì, lo usavo poi lavorando d’estate come cameriere, a Ostia, guadagnando 8 euro l’ora nel 2010.

Economia e diritto, teoria, un po’ pesanti… Geografia, meno male che c’era qualche mappa da studiare, un po’ di varietà insomma! Religione, beh, dipendeva dal professore, alcuni erano più interessanti di altri. Educazione fisica, classica, niente di speciale. Altre lingue, dipende dal percorso scelto.

Materie Istituto Alberghiero: Italiano, Matematica, Fisica, Storia, Geografia, Inglese (e seconda lingua), Economia, Diritto, Educazione Fisica, Religione, materie tecniche specifiche (cucina, sala, ricevimento).

Che materie ci sono allalberghiero?

  • Materie teoriche… mi pare di ricordare economia aziendale, quella roba sulla legislazione, un po’ di marketing. Organizzazione aziendale, sì, c’era anche. Non ci capivo un granché, a dire il vero.

  • Pratica, tanta pratica… Cucina, ovvio. Arte bianca, mi piaceva fare il pane. Cucina italiana e internazionale, beh, insomma, più internazionale che italiana. Sala-bar, un delirio con i bicchieri. Servizio, sommellerie, caffetteria… il caffè mi veniva sempre bruciato.

  • Lingue, un incubo… Inglese, francese, spagnolo. Inglese lo masticavo, le altre… lasciamo perdere. Forse ora le saprei meglio, chissà. Ricordo la prof di francese, la odiavo.

  • Stage… Quello è stato forse l’unico momento in cui ho pensato che forse, forse, poteva piacermi quel mestiere. Poi mi sono reso conto che era meglio fare altro.

Che lingue straniere si studiano in Italia?

Amici, preparatevi a un’ondata di lingue! In Italia, si studia di tutto, ma il top del top è l’inglese, eh! Un’orda di 850.000 ricerche all’anno, roba da capogiro! Sembra che tutti vogliano diventare speaker radiofonici di Radio Londra, mica pizza e fichi!

Poi, c’è lo spagnolo, ma sta parecchio indietro. Tipo una lumaca in autostrada. Solo 135.000 ricerche annue. Poveri spagnoli, lasciati a languire nell’ombra dell’inglese dominante! Ma dai, almeno si parla di tapas, no?

Il francese, il tedesco e il giapponese si piazzano a seguire, ma non fatevi illusioni: sono una corsa a ostacoli a livello mondiale, mica una passeggiata! Anche il russo, il cinese e l’arabo si fanno vedere, ma son lì, in un angolo, a guardare gli altri fare festa.

  • Inglese: Un esercito di studenti in marcia!
  • Spagnolo: Un plotone sparuto e affamato di tapas.
  • Francese: Elegante, ma un po’ snob.
  • Tedesco: Precisione tedesca, ma un po’ noioso.
  • Giapponese: Mistero e cultura, ma quanti kanji!
  • Russo: Potente, ma forse un po’ troppo vodka.
  • Cinese: Sfida titanica, ma il mercato è enorme!
  • Arabo: Lingua antica e affascinante, ma difficile.

Quest’anno, mio cugino Giovanni ha iniziato il corso di arabo. Dice che è più duro che scalare il Kilimangiaro in ciabatte. Io, invece, sto meditando sul mandarino, ma ho paura di finire a mangiare solo ravioli per anni! Ah, dimenticavo, mia zia Rosa impara il giapponese guardando anime! Un metodo decisamente poco ortodosso, ma efficace!

Che lingue si studiano al liceo?

Liceo linguistico, eh? Che casino! Quattro percorsi dicevi? Ma no, aspetta, tre sono sicuro. Inglese c’è sempre, ovvio. Mio fratello lo fa, ogni giorno inglese, che palle! Poi? Spagnolo? Sì, credo. O forse era Francese? Mamma mia, devo proprio controllare il sito del liceo. Tedesco? Ah giusto, quello. Si, Inglese, Spagnolo e Tedesco, quasi sicuro. No, aspetta… Forse Francese al posto di Spagnolo? Devo davvero andare a vedere il sito.

  • Inglese (obbiettivamente, fondamentale!)
  • Spagnolo? O Francese? Boh! Ricontrolla sul sito!
  • Tedesco (anche questo c’è, sicuro).

Mamma mia che confusione! Quest’anno, il cugino di mia cugina ha iniziato il linguistico e non mi ricordo bene cosa mi ha detto. Devo chiedere a lui! Che seccatura!

Nota personale: Ho controllato il sito e le combinazioni sono tre, non quattro: Inglese-Spagnolo-Francese; Inglese-Spagnolo-Tedesco; Inglese-Francese-Tedesco. Era più semplice del previsto, meno male!

Quali sono le lingue straniere parlate in Italia?

Uff, le lingue in Italia…Aspetta, ma quante ce ne sono?

  • Rumeno, sì, un sacco! Forse perché è simile all’italiano? Boh!

  • Arabo, ok, normale vista la posizione geografica e i flussi migratori… mi ricordo che al mercato c’è un ragazzo che parla un arabo strano, forse egiziano? Devo chiederglielo.

  • Albanese, ah, vero! Vicinissimi! Mia nonna diceva sempre che…asp, cosa diceva? Vabbè!

Ma quindi anche l’italiano? Aspetta, ma italiano come lingua madre di stranieri? Che casino! 160mila, eh? Che poi sono il 4,5% degli stranieri, mica pochi! Però mi chiedo…

  • Ma se imparano l’italiano, poi continuano a parlare la loro lingua a casa?
  • E quanti parlano inglese? O francese?

Magari dovrei fare un sondaggio al bar! Ah, a proposito, devo comprare il pane.

Che lingue si studiano alla scuola media?

Ah, la scuola media! Ricordo ancora l’ansia da interrogazione di geografia… e l’incubo di dover scegliere una seconda lingua! Oltre all’inglese, che ormai è come il prezzemolo ovunque, si può inciampare in:

  • Francese: La lingua dell’amore… e delle regole grammaticali assurde. Preparatevi a contare fino a mille in modi diversi a seconda di chi state salutando!
  • Spagnolo: Perfetta per ordinare tapas e fingere di capire le canzoni di Enrique Iglesias. Olé!
  • Tedesco: Ottima per imparare a costruire parole lunghe come un treno merci e a dare un’aria da intellettuale tormentato. Achtung!

Un consiglio spassionato: Scegliete la lingua che vi sembra più “simpatica”. Tanto, diciamocelo, alla fine finirete per usare Google Translate per capire i cartelli stradali durante le vacanze!

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