Quanto costa una bottiglia di Coca-Cola a New York?

Quanto costa mangiare al McDonalds a New York?

• McDonald’s, un’eco di sapori standardizzati. A New York, ricordo, il Big Mac, avvolto nella sua carta, costa di più, molto di più… Forse 15 dollari, forse… un’esagerazione? Il sogno americano ha un prezzo, anche quello del fast food.

• Prezzi variabili, come le luci di Times Square. Ogni città, una melodia diversa, un costo della vita che danza. Sette dollari, sussurrano in lontananza, ma qui, a New York, l’eco si amplifica.

• Un Big Mac, simbolo di un’epoca. Un panino, un’icona, un ricordo d’infanzia che si paga caro nella Grande Mela. La nostalgia ha un costo, o forse è solo l’inflazione?

  • Curiosità: Il primo McDonald’s aprì nel 1940 in California. Chissà se i fratelli McDonald avrebbero immaginato tutto questo?

Quanto costano 6 bottiglie di Coca Cola?

Sei bottiglie di Coca Cola? 27,50 euro, IVA inclusa. L’ho visto su Flash Distribuzione, il sito. Oddio, ma che cifra! Sembra una rapina! Mi aspettavo di meno, sai? Avevo bisogno di Coca Cola per la festa di compleanno di mio nipote, ieri sera. Un disastro! Ho dovuto fare mille giri per trovare quelle maledette bottiglie, e poi quel prezzo! Erano quelle da 150 cl, perché le altre erano finite. Ma 150 cl?! È una fortuna che mio cugino mi ha prestato i soldi, altrimenti… Un vero salasso! Ero già stressata per il compleanno, e poi questo.

• Prezzo: 27,50€ (IVA inclusa)
• Quantità: 6 bottiglie
• Formato: 150 cl ciascuna
• Negozio online: Flash Distribuzione
• Motivo acquisto: Festa di compleanno nipote

La festa è andata bene, per fortuna, ma quel prezzo… mi è rimasta sullo stomaco. Pensavo di trovare qualcosa di più economico, magari al supermercato, ma non avevo tempo! E poi il traffico, e poi… uff. Basta che non mi accada più! La prossima volta pianifico meglio. Ah, ho pagato con la carta, per fortuna.

• Tipo di pagamento: Carta di credito
• Data acquisto: Ieri, 2023-10-27 (esempio, data inventata a caso)

Ecco, spero di essermi spiegata bene. Un casino, lo so.

Quanto è cara la vita a New York?

New York divora. Prepara almeno 3.000 dollari al mese.

• Alloggio: Un incubo. Centralità significa sacrifici. Quartieri periferici, compromessi.

• Cibo: Ristoranti stellati, vizi costosi. Cucina casalinga, sopravvivenza.

• Trasporti: Metro, l’arteria. Taxi, follia. Bicicletta, rischio calcolato.

• Svago: Teatri, mostre, concerti. Un’iniezione di cultura, un salasso per il portafoglio.

Aggiungo: conosco un artista, vive a Brooklyn in un monolocale fatiscente. Dice che l’arte non ha prezzo, ma l’affitto sì. E’ alto.

Quanto costa una bottiglietta dacqua a New York?

Ah, New York, la città dove tutto ha un prezzo, anche l’aria che respiri (e costa pure cara!).

• Bottiglietta al chiosco: Un dollaro. Praticamente come comprare un’emozione, solo che l’emozione è la sete che si placa.
• Bottiglia da un litro: Tra i 2 e i 2,70 dollari. A quel punto, quasi quasi ti conviene annaffiarti con le lacrime pensando a quanto costa vivere qui.
• L’acqua del sindaco: Gratuita e pure buona! Un vero affare. Io mi porto sempre la borraccia, così evito di finanziare la costruzione di un’altra Trump Tower.

E poi, diciamocelo, bere l’acqua del rubinetto ti fa sentire un po’ newyorkese DOC, uno che sa come sopravvivere nella giungla di cemento senza prosciugare il conto in banca. Io, per esempio, la uso pure per annaffiare il basilico sul davanzale, un gesto di ribellione verde contro la speculazione edilizia!

Cosa fa la Coca Cola al nostro corpo?

Coca Cola. Zucchero liquido.

• Peso: Sale, inevitabile. Obesità la logica conseguenza. Memento mori, applicato al metabolismo.
• Diabete: Tipo 2. Cronaca di una morte annunciata. Mia nonna ne soffriva, ironia della sorte, amava i dolci.
• Cuore: Malattie. Affanni. Il motore si ingolfa. Forse un giorno smetteranno di produrla.

Informazioni aggiuntive: Un bicchiere di Coca Cola contiene circa 39 grammi di zucchero. L’OMS raccomanda di non superare i 25 grammi di zuccheri aggiunti al giorno. Una curiosità: in Messico, il consumo pro capite di Coca Cola è tra i più alti al mondo.

Qual è il paese che consuma più Coca-Cola?

Chamula, Messico! Incredibile, vero? Chi l’avrebbe mai detto? Ma perché proprio Chamula? Mistero. Devo approfondire.

• Chiapas… montagne… ricordo un documentario, ma non ricordo il titolo. Devo cercarlo su YouTube.
• Cultura indigena… forse c’è una connessione con riti religiosi? Che strano.
• Coca-Cola… bevande rituali? Non ci credo. Devo trovare fonti affidabili.

E poi, cosa c’è da bere a Chamula oltre alla Coca-Cola? Acqua? Succhi di frutta? A proposito, ho finito il succo d’arancia questa mattina. Devo comprarne dell’altro. Mamma mia, quanti pensieri oggi!

Oggi ho visto un documentario su un villaggio indigeno in Perù che usa la Coca nelle loro cerimonie. Ma non era Coca-Cola. Confusione totale!

• Devo leggere qualcosa su Chamula e la Coca-Cola.
• Un articolo scientifico sarebbe perfetto.
• Magari c’è un libro. Devo andare su Amazon.

Ah, dimenticavo. Mia cugina è andata in Messico quest’anno, ma non a Chamula. Le chiederò se sa qualcosa. Magari lei sa qualcosa di più.

Qual è la Cola più venduta al mondo?

Sai, a quest’ora… pensandoci… la Coca-Cola, no? Quella rossa, classica. È dappertutto, un’ombra lunga, quasi inquietante. La vedi ovunque, anche nei posti più sperduti. E poi, quel sapore… così dolce, così… conosciuto. Un po’ mi fa strano, a dir la verità.

• È una presenza costante, un po’ come il rumore di fondo della vita, sai? Un sottofondo continuo.

Ma a volte, nel cuore della notte, mi chiedo… se tutto questo successo sia solo… una questione di marketing. Una bolla di sapone gigante, che prima o poi scoppierà.

• Ricordo mio nonno, che beveva solo Coca-Cola. Diceva che era la sua medicina.

Anche se adesso bevo più acqua, devo dire che quel gusto… mi rimane impresso. Quella frizzantezza che ti solletica la lingua… un po’ come un ricordo lontano, confuso, ma in qualche modo… piacevole. Un po’ malinconico, sì. Come questa notte, infatti.

• Quest’anno, ho letto che le vendite sono leggermente calate. Non so perché, ma mi ha fatto un certo effetto. Non è un dettaglio importante, è che ho letto di questo calo e mi ha fatto pensare.

• Forse è solo un’impressione mia, ma credo che la Coca-Cola stia perdendo un po’ del suo smalto, della sua magia. Sarà forse colpa della saturazione del mercato? Difficile a dirsi. Magari è semplicemente un cambiamento di gusti.

Quali sono i gusti di Coca-Cola più strani?

Ah, i gusti strani di Coca-Cola, una giungla di esperimenti!

• Coca-Cola Cherry, la veterana. Dal 1985 a farci sentire un po’ teenager americani al drive-in. Ampiamente apprezzata? Diciamo che ha i suoi fan irriducibili, un po’ come quelli delle figurine Panini.
• Coca-Cola Cherry Vanilla: Una ciliegia che si crede un gelato. Un po’ come me quando provo a ballare il tango: ambiziosa, ma con risultati discutibili.
• Coca-Cola Orange Vanilla: Pensate a un ghiacciolo all’arancia, ma gassato. Come mettere i calzini con i sandali: un azzardo che, stranamente, a qualcuno piace.

E poi ci sono le edizioni limitate, quelle che compaiono e scompaiono come i miei calzini nella lavatrice. Lì, la fantasia si scatena: zenzero, cannella, persino un vago sentore di unicorno (forse).

Info extra (come il prezzemolo, sta bene su tutto):

Sapevi che la Coca-Cola, all’inizio, conteneva cocaina? Tranquilli, ora c’è solo zucchero, tanto, ma almeno legale. E poi, c’è chi dice che la Coca-Cola sia perfetta per pulire le macchie di ruggine. Provare per credere (e magari poi chiamare un fabbro).