Come togliere l'infiammazione da artrosi?

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Per alleviare linfiammazione artrosica, si impiegano analgesici come il paracetamolo e, con maggiore efficacia, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e naprossene sodico. Questi farmaci sono disponibili sia per via orale, sia in formulazioni topiche (gel o creme) per applicazione diretta sulle articolazioni interessate.

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Oltre i FANS: un approccio multifattoriale alla gestione dell’infiammazione nell’artrosi

L’artrosi, una malattia degenerativa delle articolazioni, si manifesta con un’infiammazione cronica che causa dolore, rigidità e limitazione della mobilità. Mentre i farmaci antinfiammatori rappresentano un pilastro del trattamento, limitarsi a questi potrebbe significare affrontare solo un sintomo e non la complessità della patologia. È fondamentale adottare un approccio multifattoriale, che integri farmaci con terapie non farmacologiche per una gestione efficace a lungo termine.

Il ricorso ai farmaci analgesici come il paracetamolo, sebbene utile per la gestione del dolore lieve, presenta limitazioni nell’alleviare l’infiammazione propriamente detta. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene e il naprossene sodico, risultano invece più efficaci nel contrastare l’infiammazione, disponibili sia in formulazioni orali che topiche. Quest’ultime, grazie all’applicazione diretta sull’articolazione interessata, possono garantire un effetto più localizzato, riducendo potenziali effetti collaterali a livello sistemico. Tuttavia, è cruciale ricordare che l’uso prolungato di FANS può comportare rischi per l’apparato gastrointestinale e renale, rendendo fondamentale una attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte del medico curante.

Oltre alla farmacoterapia, strategie non farmacologiche svolgono un ruolo chiave nella gestione dell’infiammazione artrosica. La fisioterapia, con esercizi mirati a mantenere la mobilità articolare e rafforzare la muscolatura di supporto, risulta fondamentale. Tecniche come la terapia manuale, gli esercizi in acqua e il Pilates possono contribuire a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.

La perdita di peso, nei pazienti in sovrappeso o obesi, si rivela spesso un intervento cruciale, in quanto riduce il carico sulle articolazioni sofferenti. Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti e antinfiammatori naturali, come gli omega-3 presenti nel pesce azzurro, può supportare il processo di guarigione.

Infine, strategie di gestione dello stress, come tecniche di rilassamento (yoga, meditazione) e attività di supporto psicologico, possono aiutare a gestire il dolore cronico e migliorare la qualità della vita. L’artrosi, infatti, impatta non solo a livello fisico, ma anche psicologico ed emotivo.

In conclusione, la gestione dell’infiammazione nell’artrosi richiede un approccio personalizzato e multidisciplinare. Mentre i FANS rappresentano un importante strumento terapeutico, integrare queste terapie con modifiche dello stile di vita, fisioterapia e supporto psicologico, porta ad una gestione più completa ed efficace della malattia, migliorando significativamente la qualità di vita del paziente. È quindi fondamentale una stretta collaborazione tra paziente e medico per definire il piano terapeutico più adeguato alle esigenze individuali.