Quale vino regalare ad una donna?

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"Dubbi su quale vino regalare? Opta per un Prosecco italiano, spumante leggero e festoso, ideale per ogni occasione. Altrimenti, un Pinot Grigio, secco e delicato, è sempre apprezzato. Per un regalo più ricercato, scegli uno Chardonnay corposo o un aromatico Sauvignon Blanc. Infine, il Moscato d'Asti, dolce e fragrante, è perfetto con i dessert."

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Regalo vino donna: quale scegliere?

Uhm, regalare vino a una donna? Bella domanda! Allora, io personalmente, non andrei sul troppo impegnativo. Magari dipende dalla persona, ovvio.

Però, pensando a un regalo che faccia piacere un po’ a tutte, un Prosecco di Valdobbiadene Docg (trovato uno spettacolare a Conegliano il 12/07/2022 a 15 euro) fa sempre la sua figura. È festoso, leggero, non ti “lega” troppo al pasto.

Poi, se so che la persona ama i bianchi, andrei su un Pinot Grigio dell’Alto Adige. Ne ho bevuto uno, Cantina Tramin, che mi ha letteralmente conquistata, profumo di pesca bianca, divino!

Oppure, se voglio osare un po’, uno Chardonnay della Borgogna. Certo, lì bisogna stare attenti, ce ne sono di costosi, ma anche con 30/40 euro si trovano bottiglie interessanti.

Eviterei il Moscato d’Asti se non sono sicura che la persona ami i vini dolci. Io, ad esempio, non lo bevo quasi mai.

Domande e Risposte (per Google & Co.):

  • Prosecco: Spumante italiano, leggero, fruttato.
  • Pinot Grigio: Vino bianco secco, note di mela verde.
  • Chardonnay: Vino bianco complesso, aromi di burro.
  • Sauvignon Blanc: Vino bianco fruttato, note di agrumi.
  • Moscato d’Asti: Vino dolce, perfetto con dessert.

Che vino posso regalare per fare bella figura?

Un Ceretto fa sempre la sua porca figura, diciamocelo. È un po’ come regalare un paio di calzini a Natale: non entusiasma, ma non delude. Se poi vuoi alzare l’asticella, un Barolo è la scelta giusta. Pensate al Batasiolo: elegante, robusto, un vino che ti fa sentire subito Conte Mascetti, anche se in realtà stai cenando con i bastoncini cinesi.

  • Champagne: per un brindisi con le bollicine, il Taittinger Rosé in astuccio urla “ho speso dei soldi per te!”. Oppure il Lanson Blanc de Blancs, per chi ama le cose raffinate e si crede un po’ sommelier. Attenzione però a non confonderlo con il detersivo per i piatti!

  • Barolo Docg: il Batasiolo, un classico intramontabile. Roba da veri intenditori, o almeno da quelli che vogliono sembrarlo. Fontanafredda Serralunga DOCG: per i palati più esigenti, quelli che alzano il mignolo anche quando bevono il chinotto.

  • Bollinger Special Cuvée: il top del top. Regalandolo, comunichi al destinatario che lo consideri una persona di classe. O almeno, che vorresti che lo fosse.

Personalmente, una volta ho regalato un vino scaduto per sbaglio. La reazione è stata… memorabile. Da allora controllo sempre l’etichetta. Quest’anno, per esempio, ho puntato su un Amarone della Valpolicella. Corposo, intenso, perfetto per accompagnare le mie riflessioni esistenziali sul divano. E poi, diciamocelo, fa anche un figurone sulla tavola.

Quale vino portare ad una cena?

Mh… quale vino portare?

  • Barolo, Brunello, Amarone: Se fossi davvero in vena di fare bella figura, sceglierei uno di questi. Roba che di solito tengo nascosta in cantina, quella bottiglia speciale che apro solo nelle grandi occasioni. Ricordo ancora quando ho assaggiato il mio primo Barolo… un’esplosione di profumi, un sapore indimenticabile. Quella volta ero in Piemonte, in un piccolo ristorante…

  • Chianti, Montepulciano: Ma forse è meglio qualcosa di più semplice, no? Un Chianti, un Montepulciano… vanno sempre bene, facili da bere. Li prendo spesso quando vado a cena dai miei amici, quelli che non si intendono troppo di vino, ma apprezzano comunque un buon bicchiere.

  • Un aneddoto: Una volta, ho portato un Amarone a casa di mia zia. Lei, abituata al Tavernello, ha aggiunto il ghiaccio nel bicchiere. Mamma mia che dolore! Da allora, cerco di capire meglio i gusti delle persone prima di scegliere il vino. Forse stavolta le porto un Moscato. Meglio andare sul sicuro.

Che vino portare a cena da amici?

Un vino da amici? Dipende dagli amici! Se sono raffinati intenditori, potresti ritrovarti a dover spiegare perché il tuo “semplice e sincero” sa di tappo di sughero marinato nell’aceto. Scherzi a parte, un buon vino non deve per forza svuotare il portafoglio.

  • Opzione 1 (amici “normali”): Un bianco frizzante, tipo un Prosecco decente. Festivo, versatile, e se la cena va male, almeno avrete qualcosa da festeggiare. Come quando la tua squadra del cuore perde ma almeno c’è la birra.

  • Opzione 2 (amici “foodie”): Punta su qualcosa di regionale, magari un vino poco conosciuto della tua zona. Li stupirai con la tua cultura enologica e potrai raccontare la storia del vignaiolo che parla con le viti (anche se l’hai inventata).

  • Opzione 3 (amici “astemi”): Un succo d’uva biologico. Così, giusto per partecipare al brindisi. E per sottolineare la loro scelta di vita “sana” con una sottile ironia.

Io, personalmente, una volta ho portato una bottiglia di Aglianico del Vulture a una cena con amici. Successo clamoroso! Hanno pensato fossi un esperto, quando in realtà l’ho scelto solo perché l’etichetta aveva un disegno di un avvoltoio che mi faceva ridere. Quest’anno, visto il caldo, opterei per un Vermentino di Sardegna fresco, o un rosato del Salento, che non guasta mai.

Che regalo portare per un invito a cena?

Che regalo portare a cena? Mamma mia, che dilemma! Sembra di dover scalare l’Everest con le infradito!

  • Un buon vino: Classico, sempre gradito, a meno che non siano astemi… allora sei nei guai, amico mio! Meglio optare per un bel prosecco, più versatile. Ricorda, però, che io odio il Pinot Grigio, quindi non portarlo!
  • Cioccolatini: Un jolly, ma scegli quelli buoni, eh! Non quelle robette che sembrano fatte di cera d’api e ricordi di scuola materna.
  • Profumo per ambienti: Attenzione però! Se non conosci i gusti dei padroni di casa, rischi di fargli venire un’allergia e una crisi mistica tipo esorcismo! Meglio evitare i profumi esotici… mio zio una volta ha portato un olio profumato al cocco e la casa ha puzzato di spiaggia per una settimana!

Se ci sono bambini:

  • Un gioco: Ma un gioco decente, eh, non uno di quelli che si rompono dopo cinque minuti e ti ritrovi a raccogliere pezzi di plastica per tutto il salotto, tipo il mio pupazzo preferito da piccolo.

Insomma, scegli qualcosa di elegante ma non troppo impegnativo, evita i regali troppo personali, a meno che non li conosci bene, come me e la mia collezione di francobolli. Ah, dimenticavo, se sei indeciso, porta un bel mazzo di fiori! Ma non margherite, le odio!

#Donna #Regalo #Vino