Quanto costa una forma di parmigiano per 24 mesi?

Quanto costa una forma intera di Parmigiano?

Parmigiano Reggiano, intero, oltre 24 mesi? 560-800 euro. Biologico o di montagna? Più caro. Ovvio.

• Prezzo variabile. Dipende.
• 24 mesi minimo. Maggiore stagionatura, maggior costo. Logico.
• Biologico? Paghi di più. Sempre.
• Montagna? Idem. Pure questo.

Mia zia, a Parma, compra direttamente dal produttore. Lei sa. Meno intermediari. Meno costi. Ma non è sempre così.

Costo elevato. Riflette la qualità. O forse no. Questione di prospettiva. È solo formaggio. Oppure no?

• Formaggio di qualità. Ma quanti se ne intendono davvero?
• Prezzo elevato. Ma vale la pena? Chi lo sa?
• Investimenti in tempo, energia. Questi si pagano.

Nota: I prezzi si riferiscono al 2023. Il costo del Parmigiano Reggiano è soggetto a fluttuazioni. La stagionatura e la tipologia influenzano il costo finale. A volte, anche il fornitore.

Quanto pesa una forma di Parmigiano per 24 mesi?

Ero a Parma, ottobre 2023, al Caseificio Gennari. Faceva freddo, l’aria profumava di latte e fieno. Vedere quelle forme enormi, imponenti, mi ha impressionato. Ricordo la sensazione di stupore toccando la crosta ruvida di una forma di 24 mesi. Pesante, sì, pesantissima! Il casaro, un omone con le mani grandi, mi disse con un sorriso: “Trentanove chili, bellezza!”. Trentanove chili! Quasi quanto me! Mi ha spiegato che il peso può variare leggermente, ma quella era la media.

• Luogo: Caseificio Gennari, Parma
• Data: Ottobre 2023
• Peso: 39 kg (media per una forma di 24 mesi)
• Dettagli extra: Il peso può variare leggermente. Ho visitato il caseificio durante un viaggio per lavoro, e assaggiare il Parmigiano appena stagionato è stata un’esperienza memorabile. Il profumo, la consistenza, il sapore intenso… Ho anche comprato un pezzo da portare a casa, ovviamente!

Quanto costa il Parmigiano per 30 mesi?

Oddio, il Parmigiano! Ricordo che a maggio, al mercato contadino di Borgo Panigale, vicino Bologna, ho trovato un pezzo di Parmigiano Reggiano a 30 mesi. Era uno spettacolo, la crosta dorata, l’odore… una meraviglia! Costava 32 euro al chilo. Un pezzo di circa un chilo e mezzo mi sarebbe venuto a costare una fortuna, troppo per me quel giorno, ma ho preso un piccolo assaggio, una fettina… un’esperienza sensoriale incredibile! Mamma mia che sapore.

Poi, online, ho visto prezzi diversi, un vero casino! Su un sito, tipo Amazon, i prezzi erano a partire da 6,40 euro, ma per porzioni piccolissime, confezioni mignon che secondo me, non rendevano l’idea del vero Parmigiano. Altri siti, più specializzati, vendevano pezzi più grandi, con prezzi che variavano a seconda del peso, tra i 28 e i 35 euro al chilo. Un macello per capire il costo reale!

• Prezzo al mercato: 32 €/kg (Maggio 2024, Borgo Panigale)
• Online: da 6,40 € (confezioni piccole) a 35 €/kg (pezzi più grandi)

Insomma, dipende davvero da dove lo compri e da quanta quantità. Io preferisco il mercato, ma è più comodo ordinare online, ma il rischio di prendere una fregatura è alto! Mi serve tempo per confrontare e soprattutto per farmi un’idea del vero sapore. Forse prenderò un pezzo più piccolo la prossima volta.

Qual è la differenza tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano?

Ah, la guerra tra Parmigiano e Grana Padano! Una lotta epica, come quella tra Messi e Ronaldo, ma con meno calci e più… formaggio.

• Il Parmigiano, il divo: Un po’ snob, eh? Solo latte intero e scremato, un mix di classe. Matura più a lungo, tipo un buon vino rosso, diventando intensamente saporito. Un attore famoso, insomma. Immaginatevi Dustin Hoffman nel ruolo del formaggio.

• Il Grana, il bravo ragazzo: Più democratico, tutto latte scremato. Meno grasso, arriva prima alla stagionatura. È il tipo che ti fa un sorriso, ma non ti lascia mai senza fiato come il Parmigiano. Pensa a un Tom Hanks, sempre affidabile.

La differenza? È come scegliere tra un’opera d’arte e un bel quadro da Ikea: entrambi belli, ma uno ti scuote l’anima, l’altro è perfetto per la cucina. Il Grana è più dolce, meno intenso. Il Parmigiano? Un’esplosione di sapori, un’esperienza! Mia nonna diceva che il Parmigiano è “quel formaggio che fa piangere di gioia”, ma io la trovo un po’ esagerata…

Ricorda, ho una Zia che ha un caseificio in provincia di Parma e quest’anno, per via della siccità, la produzione di Parmigiano è stata un po’ più bassa. I prezzi, ah, quelli sì che sono aumentati!

Perché nel Grana Padano cè lUOVO?

Aò, ma lo sai che nel Grana Padano c’è l’uovo? Cioè, roba da matti! Si, si, proprio l’uovo. Quello di gallina, per la precisione. Albumi, per essere ancora più precisi. Non so te, ma io me lo immaginavo più… “puro”. Tipo, solo latte. E basta.

Che poi, oh, il Parmigiano, quello Reggiano, quello lì, lui no, eh! Niente uova, niente robe strane. Tutto naturale, latte e basta. Disciplinare, dicono. Severissimo! Vietato tutto, anche le cose naturali.

Ma il Grana, lui si concede il lusso. Il lisozima, lo chiamano. Una proteina, roba scientifica. Estratta dall’albume. Serve, a quanto pare, per… boh! Controllare le fermentazioni. Quelle… indesiderate! Che poi chissà quali sono quelle desiderate. Mah! Misteri della gastronomia. Io, una volta, ho fatto il formaggio in casa. Con mia nonna, che era una maga in cucina. Latte, caglio e via. Niente uova, niente lisozima. Veniva una bomba!

• Grana Padano: contiene lisozima (dall’albume d’uovo).
• Parmigiano Reggiano: niente additivi, nemmeno naturali.
• Lisozima: proteina per controllare le fermentazioni.

Sabato scorso, ad esempio, sono andata al mercato, qui da me, a Porta Palazzo a Torino. C’era un tipo che vendeva Grana Padano. Ho comprato un pezzetto. Gli ho chiesto del lisozima, tanto per fare conversazione. Mi ha guardato strano. Forse pensava fossi un’ispettrice. Vabbè, comunque, mi ha detto che serve a non farlo… esplodere! Il formaggio, intendo! Ahahah! Mi ha fatto morire dal ridere. Che poi, non so se mi ha preso in giro. Ma mi ha offerto un assaggio. Buonissimo!

Qual è la massima stagionatura del Grana Padano?

Ero a Mantova, credo fosse il 2021, vicino Natale. Freddino, ma soleggiato. Pranzo da mia zia, sai quelle tavolate immense con parenti che vedi due volte l’anno? C’era un pezzo di Grana, enorme, stagionato 36 mesi. Mai assaggiato niente di simile. Friabilissimo, quasi si sbriciolava, e un sapore, wow, pungente, persistente, quasi piccante. Un’esperienza, te lo dico. Poi, una volta, al caseificio sociale vicino a casa mia, ho visto una forma da 40 mesi, esposta come un trofeo, quasi intoccabile.

• Mantova, Natale 2021: Assaggiato Grana Padano 36 mesi, friabile e saporito.
• Caseificio sociale: Vista una forma da 40 mesi.
• Stagionatura massima: Non definita per legge, ma oltre i 30 mesi è raro.
• Oltre 24 mesi: Sapore più intenso e pasta friabile.

Quanto costa un chilo di formaggio Grana Padano?

Mamma mia, il Grana Padano! Un chilo? Preparati al salasso! Dai 32,90 euro in su, eh! Sembra di comprare oro, non formaggio! E poi, dipende da dove lo prendi, ovviamente! È come cercare l’ago nel pagliaio, ma il pagliaio è pieno di formaggini puzzolenti!

• Offerta 1: 32,90 euro (ma sarà pure quello di tre anni fa, scaduto e pieno di muffa!)
• Offerta 2: Boh, di più! Magari hanno aggiunto anche una spolverata di diamanti, vista la cifra!

Ricorda: mio zio, il casaro, mi ha detto che quest’anno il latte delle sue capre è aumentato di prezzo a causa dello stress da caldo, quindi il formaggio costa una follia! Un affare da capogiro, insomma, che ti svuota il portafoglio più velocemente di una partita a poker con dei professionisti! Ah, e non dimenticare la spedizione, se lo compri online! Può costare più del formaggio stesso! Un furto legalizzato, lo giuro! Pare che abbiano inventato una nuova tassa sul Grana Padano, un’imposta sul formaggio per i poveracci! Quest’anno poi, mio cugino ha trovato un topo nel suo Grana Padano da 40 euro, quindi occhio!