Come si apparecchia la tavola secondo il galateo?
Apparecchiare la tavola secondo il galateo: unarte di eleganza e convivialità
Apparecchiare la tavola non è semplicemente disporre piatti e posate per consumare un pasto. È un gesto di cura, unarte sottile che trasforma un momento quotidiano in unoccasione speciale. Seguire le regole del galateo in questo ambito significa dimostrare rispetto per i propri commensali, creare unatmosfera armoniosa e piacevole, e godere appieno della convivialità. Un tavolo ben apparecchiato, infatti, predispone ad una conversazione più serena e ad unesperienza culinaria più appagante. Ma come districarsi tra le numerose regole e convenzioni? Ecco una guida pratica per apparecchiare la tavola con eleganza e precisione, secondo i dettami del galateo.
Il punto di partenza è la tovaglia, preferibilmente di lino o cotone, stirata con cura e senza pieghe. Il colore può variare a seconda delloccasione, dal bianco classico per le cerimonie più formali, a tonalità pastello o fantasie delicate per pranzi e cene più informali. Sopra la tovaglia, il sottopiatto, elemento fondamentale che funge da base e protegge la tovaglia dal calore delle portate. Il sottopiatto rimane sul tavolo per tutta la durata del pasto, ad eccezione del dessert.
Sopra il sottopiatto si posiziona il piatto piano, seguito, se previsto, dal piatto fondo per le minestre o le zuppe. In alto a sinistra, troverà posto il piattino del pane, accompagnato da un piccolo coltello per il burro.
Le posate, protagoniste indiscusse di una tavola ben apparecchiata, seguono un ordine preciso. Le forchette si dispongono a sinistra del piatto, in ordine di utilizzo dallesterno verso linterno. Quindi, la forchetta per lantipasto sarà la più esterna, seguita da quella per il primo e, infine, da quella per il secondo. A destra del piatto, si posizionano i coltelli, con la lama rivolta verso il piatto, seguendo lo stesso criterio delle forchette. Il cucchiaio da tavola, se necessario, si colloca a destra del coltello. Sopra il piatto, in posizione orizzontale, si dispongono le posate da dessert: la forchetta con il manico rivolto a sinistra e il cucchiaino con il manico rivolto a destra.
I bicchieri, altrettanto importanti, trovano la loro collocazione a destra del piatto, disposti in ordine decrescente di dimensione, leggermente obliqui, formando una diagonale ideale. Il bicchiere più grande, destinato allacqua, sarà il più vicino al piatto, seguito da quello per il vino rosso e, infine, da quello per il vino bianco. Se previsto un liquore a fine pasto, il relativo bicchierino si posizionerà leggermente dietro agli altri, in seconda fila.
Infine, il tovagliolo. Piegato in modo semplice ed elegante, senza inutili orpelli o forme elaborate, si posiziona a sinistra del piatto, allesterno delle forchette. Evitate le pieghe a forma di cigno o altre figure complesse, che risultano ormai superate e poco raffinate.
Oltre a questi elementi essenziali, per arricchire la tavola e renderla ancora più accogliente, si possono aggiungere piccoli dettagli come segnaposto personalizzati, candele, fiori o centrotavola, prestando attenzione a non esagerare e a mantenere unarmonia dinsieme. Ricordate che lobiettivo è creare unatmosfera elegante e raffinata, senza eccessi o ostentazioni.
Apparecchiare la tavola secondo il galateo non è quindi un insieme di regole rigide e immutabili, ma unarte che, con un po di pratica e attenzione, può essere appresa da chiunque desideri rendere i propri pasti momenti di vera convivialità e piacere. Un gesto di cortesia verso i propri ospiti, un omaggio alla bellezza e unoccasione per celebrare il piacere di stare insieme.
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