Chi usa il cucchiaio per mangiare gli spaghetti?

Usava sempre il cucchiaio, insieme alla forchetta ovviamente. Diceva che così si raccoglievano meglio, soprattutto se c’era tanto sugo. Non era proprio elegante, ma a lei piaceva così.

Era un’abitudine vecchia, un po’ come mettere il parmigiano sulla pasta con le vongole: un orrore per molti, ma per lei era normale.

Poi ho scoperto che all’estero a volte lo fanno, soprattutto i bambini. Ma qui da noi, beh, diciamo che ti guardano un po’ strano.

Adesso io uso solo la forchetta. Mi sembra più giusto, più… italiano, ecco! Però quando vedo qualcuno che usa il cucchiaio, ripenso alla nonna e mi viene un sorriso.

La nonna Emilia: Lei sì, che li mangiava col cucchiaio, gli spaghetti! Non importava se fossi a tavola io, mio padre, o chissà chi altro. Lei, imperterrita, arrotolava gli spaghetti attorno al cucchiaio, aiutandosi con la forchetta.

Un rito: Non era solo un modo di mangiare, era un rito. Un rito che, ammetto, mi faceva un po’ sorridere, da bambina. Mi sembrava così… strano! Tutti mi dicevano di usare solo la forchetta, che il cucchiaio era “da bambini” o “da americani”.

Niente galateo: Ma alla nonna Emilia, del galateo, non importava nulla. Lei diceva che così si gustavano meglio, che si raccoglieva più sugo… e chi osava contraddirla? Era la regina della cucina, e gli spaghetti col cucchiaio erano il suo scettro.

Ora la capisco: Adesso, che non c’è più, mi manca anche quello. Mi manca vederla, col suo cucchiaio d’argento, affrontare un piatto fumante di spaghetti. Forse aveva ragione lei, in fondo. Forse il galateo è solo una scusa per non sporcarsi le mani… e per non godersi davvero la vita.

Curiosità: Ho scoperto poi che, in realtà, l’uso del cucchiaio per gli spaghetti era molto più diffuso di quanto pensassi, soprattutto nel passato. Era un modo per aiutare i bambini (e non solo) a imparare a mangiare la pasta.