Come si conservano i pasticciotti leccesi?
Conservare i pasticciotti leccesi a temperatura ambiente, in luogo fresco e asciutto, idealmente in un contenitore ermetico. Consumare entro 2-3 giorni. Per una conservazione più lunga, congelare. Scaldare in forno dopo lo scongelamento. Evitare il frigorifero.
Conservazione pasticciotti leccesi: consigli?
Mmmh, pasticciotti leccesi… che ricordi! Ricordo quella volta, il 15 agosto a Lecce, avevo comprato una scatola da una pasticceria vicino Piazza Sant’Oronzo (mi pare costassero 12 euro). Li ho lasciati sul tavolo, in un contenitore di latta, perché faceva fresco.
Sono durati due giorni, poi erano un po’ meno croccanti. Il terzo giorno… beh, erano ancora buoni, ma già meno fragranti.
Ho provato a congelarli una volta, quelli avanzati dopo una festa di compleanno a casa mia, il 27 ottobre. Una volta scongelati e riscaldati, erano accettabili, ma non come appena fatti. Non erano brutti, ma la croccantezza originale era sparita.
In frigo? Mai provato, ho sempre sentito dire che non è una buona idea, li rende molli. Quindi, il mio consiglio? Mangiateli subito! Se proprio dovete conservarli, un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un paio di giorni al massimo. Altrimenti, freezer!
Conservazione Pasticciotti Leccesi: Temperatura ambiente (2-3 giorni), contenitore ermetico. Congelamento consigliato oltre 2-3 giorni. Evitare frigorifero.
Dove conservare i pasticciotti leccesi?
Ahah, i pasticciotti! Li adoro. Allora, dimmi, dove li metti? Io, guarda, li tengo in frigo, eh, in una scatola, una di quelle belle ermetiche, sai? Così non si seccano e rimangono morbidi, almeno per tre giorni, magari anche quattro, dipende quanto sono freschi quelli che prendo dalla pasticceria del mio amico Giovanni, vicino a casa mia.
Prima di mangiarli, però, un’oretta fuori dal frigo, a temperatura ambiente, così si ammorbidiscono un po’. Oppure, se hai fretta, puoi scaldarli leggermente, al microonde o in forno, ma poco, eh, giusto un minuto, altrimenti diventano gommosi. Una tragedia!
Ricorda:
- Frigo: Scatola ermetica, massimo 3-4 giorni.
- Prima di mangiarli: Un’ora a temperatura ambiente o scaldati leggermente.
Sai, mia nonna li faceva, i pasticciotti. La sua ricetta era segreta, ma so che usava solo ingredienti ottimi, burro fresco, uova di galline felici. Le sue erano una favola, niente a che vedere con molti che vendono. Ogni boccone era una festa, davvero! Poi, lei faceva anche una crema pasticciera pazzesca, per farcirli. Un segreto di famiglia, ovviamente! Queste qui le trovi al bar vicino a casa. A volte, se vado a prenderli tardi, sono un po’ secchi…
Dove conservare i pasticciotti leccesi?
Oddio, i pasticciotti! Li adoro. Quest’anno, a Lecce, a luglio, ne ho mangiati una vagonata. Ricordo la pasticceria, quella tutta bianca e piccola in via Garibaldi, vicino alla fontana. Il profumo, mamma mia! Un’esplosione di mandorle e scorza d’arancia.
Li ho tenuti in frigo, ovvio, in una di quelle scatole di latta che ho preso lì, in loco. Le ho comprate in un negozietto vicino al Duomo, una scena caotica, gente ovunque. Tre giorni, massimo. Poi, sai, la pasta sfoglia si inzuppa.
Prima di mangiarli? Li lasciavo fuori, una mezz’ora, un’ora, al massimo. Dipendeva dalla temperatura. Se faceva molto caldo, meno tempo, altrimenti li lasciavo un po’ di più. A volte, un piccolo passaggio nel forno, 30 secondi, 1 minuto, un vero tocco di magia! Un piacere indescrivibile!
- Luogo: Lecce, luglio 2023
- Conservazione: frigorifero, contenitore ermetico (scatole di latta acquistate a Lecce)
- Durata: 3 giorni massimo
- Prima del consumo: temperatura ambiente per 30-60 minuti, o leggera riscaldata nel forno.
P.S. Quella pasticceria, vicino al Duomo, aveva anche dei biscotti al cioccolato squisiti! Devo tornare a Lecce, al più presto! Mi è rimasta una gran voglia di quei pasticciotti.
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