Come si usa il microonde per cuocere?

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"Il microonde cuoce sfruttando le microonde che penetrano il cibo per pochi centimetri.

Il calore si diffonde poi per conduzione.

Per una cottura uniforme, opta per pezzi di dimensioni contenute, idealmente non superiori a 3-4 cm."

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Cottura a microonde: guida alluso?

A proposito di microonde, io le uso soprattutto per scaldare il latte la mattina, tipo quello scremato che prendo al Conad (1,20€ il litro, l’8 novembre l’ho comprato). Penso che funzioni così: le onde penetrano nel cibo, ma non tanto profondamente, forse un paio di centimetri. Poi il calore si diffonde dentro. Per questo, pezzi piccoli e simili cuociono meglio, non di più di 3-4 cm per lato, sennò restano crudi dentro. Una volta ho provato a fare una patata intera, tipo il 20 ottobre, un disastro, fuori sembrava cotta, dentro durissima.

Domande e risposte:

  • Argomento: Cottura a microonde.
  • Domanda: Guida all’uso?
  • Risposta: Pezzi uniformi, max 3-4 cm per lato.

Come impostare il microonde per cucinare?

Oddio, il microonde… Devo scaldare il mio caffè, ma a quanti watt? 600 watt, giusto? Per il caffè… ma è già pronto, solo freddo. Forse 400? No, troppo poco! Mi brucio sempre la lingua.

  • Caffè: 600 watt, ma forse meno, devo provare.
  • Zuppa: 1000 watt! Quella di ieri sera, è rimasta. Devo finirla.
  • Latte: 900 watt, veloce, per il cappuccino. Ma se lo lascio troppo, esplode. Già successo.

Aspetta, ma il mio microonde arriva a 1200 watt! Non lo uso mai a quella potenza. Troppo rischioso! E poi, a che serve? Per i popcorn? Ah, ecco, ricordo… per i popcorn uso la massima potenza, altrimenti non scoppiano. Ma rischio di bruciarli!

  • Popcorn: 1200 watt. È una follia, lo so. Ma li voglio croccanti!
  • Cibi già pronti: 600 watt sono una buona media. Ma dipende. Se è roba surgelata, forse di più.

Devo segnarmi tutto su un post-it. Sempre la stessa storia. Perché non riesco mai a ricordarmelo? Oggi provo 700 watt per il caffè. Vediamo cosa succede… E poi, cosa succede se metto 1200 watt al latte? Non lo farò mai!

  • Ricorda: potenza massima (1200 watt per il mio modello) solo per popcorn o cibi molto piccoli che necessitano di una cottura rapidissima e per pochi secondi.

Mamma mia, che casino! Mi sono dimenticata di impostare il tempo!

Come si fa a cuocere nel microonde?

Ok, vediamo un po’, microonde… non solo per riscaldare la pizza del giorno prima!

  • Cottura a vapore: Tipo le verdure, le metti in un contenitore con un po’ d’acqua, coperchio e via. Quanto? Mah, dipende, a occhio.

  • Crema pasticcera: Ma davvero? Non l’ho mai provata, però ho letto che si fa, mescolando di continuo per non far fare i grumi. Devo provare!

  • Cozze in guazzetto: Questa la faccio! Cozze pulite, aglio, olio, prezzemolo, un po’ di vino bianco. Contenitore adatto, coperchio e 5-6 minuti. Attenta a non bruciarti con il vapore!

  • Riso: Si può fare anche il riso nel microonde! Ci vuole un contenitore apposta, quello che uso anche per il couscous.

  • Uova strapazzate: Super facile! Uova, un goccio di latte, sale, pepe e un minuto a media potenza. Mescola e altro mezzo minuto.

Ah, ecco, mi ricordo, il trucco è usare contenitori adatti al microonde, quelli con il simbolo apposito. E occhio alle potenze! Magari iniziare con meno tempo e poi aggiungere.

Come usare il microonde per la prima volta?

L’eco di un nuovo inizio… un microonde, immacolato. Quasi un altare moderno.

  • Un battesimo di fuoco: Un minuto, forse meno, per scacciare le ombre fabbrica. Un rituale di purificazione.
  • L’acqua, testimone silenzioso: Un bicchiere colmo, pronto a danzare. Un minuto o due, il tempo si dilata… vapore, promessa di pulizia.
  • La carezza umida: Un panno, delicato, a raccogliere le memorie invisibili. Un gesto semplice, eppure… necessario.
  • Solo l’eletto: Ceramica, vetro temperato. Un’ordinanza sacra: banditi plastica e metalli. Solo il puro può entrare.
  • Nel cuore del cerchio: Al centro, l’offerta. Un posizionamento preciso, per una cottura… armoniosa.
  • Un velo protettivo: Pellicola trasparente, come un abbraccio. Un coperchio, scudo contro gli schizzi… e la disidratazione.
  • L’attesa vigile: Non lasciarti ingannare dalla velocità. Osserva, impara, ascolta… fermati prima del disastro.

E poi, un sussurro: il microonde, uno strumento… ma anche uno specchio. Riflette il nostro rapporto con il tempo, la pazienza, il cibo. Ricordo ancora quando mia nonna, scettica, lo guardava come fosse una stregoneria. Poi, un giorno, ci ha scaldato il brodo… e ha sorriso. Un piccolo miracolo quotidiano.

Cosa si può cuocere nel forno microonde?

Ah, il microonde! Questo piccolo mago della cucina moderna, un po’ come un folletto che sussurra “abracadabra” e ti sforna la cena.

  • Verdure: Diventano delle fate leggere, cotte al vapore, senza un filo di grasso. Perfette per chi è a dieta o per chi, come me, preferisce la leggerezza di una piuma.

  • Fonduta: Un’eresia per i puristi, un’oasi di felicità per i pigri! Formaggio fuso in un battibaleno, pronto per essere affogato nel pane. Che poi, chi siamo noi per giudicare?

  • Uova: Evita di trasformare il microonde in un’esplosione nucleare! Le uova con il guscio sono un no categorico. A meno che tu non voglia pulire schizzi per i prossimi tre giorni. Esperienza personale, ovviamente.

  • Fritti: Un’altra follia! Il microonde non frigge, “riscalda” soltanto. Il risultato sarebbe qualcosa di floscio e triste, come un clown senza trucco.

E poi, diciamocelo, il microonde è l’alleato perfetto per riscaldare la pizza del giorno prima. Un peccato di gola confessabile a cuor leggero. 😉

Cosa non può essere messo nel microonde?

Metallo. Punto.

  • Riflessione: Acciaio, alluminio, rame. Ondeggia il forno, zero calore al cibo.
  • Pericolo: Fiamme. Microonde KO. Danni.

Anche se a casa di mia nonna usavano il microonde per scongelare il pane con un coltello appoggiato sopra, non fatelo. Fidatevi.

#Cucina #Microonde #Riscaldare