Cosa si può fare con il forno a microonde?

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"Il forno a microonde non è solo per riscaldare! Puoi cucinare torte, preparare risotti e persino friggere. Riduce i tempi di cottura e stimola la tua creatività culinaria. Scopri tutte le possibilità di questo versatile elettrodomestico in cucina."

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Microonde: usi e ricette creative?

Uhmm, il microonde? Un’arma a doppio taglio, diciamo. Ricordo ancora quando mia nonna, nel suo paesino in provincia di Bergamo, nel Natale del 2018, lo usava solo per scaldare il latte. Un modello vecchiotto, costa tipo 50 euro, niente di che.

Poi ho scoperto io il microonde, per caso. Durante un periodo un po’ “incasinato” a Londra, marzo 2021, avevo poco tempo e soldi, quindi inventai un sacco di ricette veloci. Risotto al limone e zafferano? Pronto in 5 minuti, credo.

Anche il pollo arrosto, è venuto bene, una volta. Ma, insomma, friggere nel microonde… non so, mi sembra strano. Riso, ok, però la consistenza… boh. La croccantezza di una torta? Mai riuscita, provato diverse ricette. Difficile.

Diciamo che è utile per scaldare, scongelare, e qualche ricetta semplice. Ma per la cucina creativa… beh, c’è di meglio. Forse.

Domande e Risposte (per Google):

  • Microonde: usi? Scaldare, scongelare, cucinare cibi semplici.
  • Microonde: ricette? Risotto veloce, pollo (risultati variabili).
  • Microonde: friggere? Non raccomandato.
  • Microonde: torte? Difficile ottenere una buona consistenza.

Cosa si può cuocere nel forno microonde?

Verdure. Leggere, saporite. Cottura a vapore, niente grassi.

Fonduta. Pronta in un attimo. Perfetta per un pasto veloce.

Quasi tutto cuoce al microonde. Vietati: uova con guscio, fritti.

  • Velocità: Tempi di cottura ridotti. Ideale per chi ha poco tempo. Personalmente, lo uso per preparare patate al cartoccio in pochi minuti. Le condisco con rosmarino e aglio.
  • Semplicità: Pochi passaggi. Minimo sforzo. Perfetto dopo una giornata intensa di lavoro nel mio studio legale.
  • Leggerezza: Cottura dietetica. Conserva le proprietà nutritive. Mia moglie, nutrizionista, lo conferma.

Aggiungo: torte in tazza, mug cake. Dolci veloci, monoporzioni. Ottime per una voglia improvvisa di dolce. La mia preferita: cioccolato fondente e peperoncino.

Cosa non può andare nel forno a microonde?

Metallo… no, assolutamente no. Il metallo è un muro per le microonde, un riflesso che crea scintille. Ricordo la vecchia teiera di alluminio di mia nonna, mai, mai vicina al microonde.

  • Metallo: Pentole, posate, fogli d’alluminio, vassoi… banditi!
  • Acciaio, Ghisa, Alluminio, Rame: Riflessi pericolosi, scintille improvvise, un danno assicurato per il tuo microonde. Pensieri di un incendio… che paura!

L’acciaio inossidabile è un enigma, alcuni tipi sono più problematici di altri. Il mio consiglio? Meglio evitare del tutto, non rischiare. La prudenza non è mai troppa, soprattutto con le onde invisibili che danzano nel microonde.

Cosa fa il forno a microonde?

Il microonde… un ricordo di pranzi frettolosi, di cene riscaldate sotto una luce tremolante.

  • Onde invisibili, calore palpabile: Vibrazioni silenziose che agitano le molecole d’acqua nel cibo, un ballo frenetico che genera calore. Penso alla fisica di questo processo, all’energia che penetra la materia, trasformandola.
  • Un’eco del futuro: Un’invenzione che ha cambiato il modo in cui mangiamo, un simbolo di una vita sempre più veloce. Mi immagino gli scienziati che hanno scoperto questo fenomeno, la loro sorpresa, la loro meraviglia.
  • Cucina rapida, sapori fugaci: Non è la lentezza della cottura tradizionale, ma un’accelerazione del tempo. Certe volte mi chiedo cosa perdiamo in questa fretta. La memoria di mia nonna, ore passate ai fornelli… un sapore diverso, un amore diverso.
  • Riscalda, non sempre cuoce: Il microonde è un mago del riscaldamento, ma non un maestro della cottura. Alcuni cibi ne escono spenti, tristi. Altri, rinvigoriti da un calore improvviso.

Il microonde, un piccolo universo di onde e di tempo, un compagno silenzioso nella nostra frenetica quotidianità.

Che materiale si può mettere nel microonde?

Vetro, amico mio, vetro! Tipo Superman dei forni a microonde. Indistruttibile (quasi). Anche la sua gang: porcellana, terracotta, creta, ceramica… tutta la combriccola, basta che abbiano la loro bella smaltatura a vetro. Se no, son dolori! Tipo Hulk che si arrabbia, capisci? Esplodono. E niente crepe, eh! Sembrano innocue ma so’ peggio dei ninja.

Poi c’è la carta da forno, la classica. Tipo Clark Kent, mite ma efficace. E la pellicola. Quella trasparente, che sembra fragile ma resiste. Insomma, una Justice League dei materiali da microonde.

  • Supereroi: Vetro, porcellana, terracotta, creta, ceramica (con smalto!)
  • Sidekick: Carta da forno e pellicola.
  • Nemici: Crepe e decorazioni varie.

Io una volta ci ho messo una forchetta di metallo. Fuochi d’artificio! Mai più. Ora uso solo contenitori di plastica con il simbolo del microonde, quelli che sembrano gridare “Sono nato per questo!”. Tipo, ieri ho scaldato gli avanzi della lasagna della nonna (una bomba!), nel mio contenitore blu elettrico. Una meraviglia.

Quale plastica può andare in microonde?

Amici, parliamoci chiaro: la plastica nel microonde è un po’ come ballare la macarena ad un funerale, bisogna saper scegliere il momento (e il materiale!).

  • Plastica OK: Se sull’etichetta c’è scritto che resiste a temperature da sauna finlandese (almeno 140°C), allora vai tranquillo. Immagina la scena: il tuo contenitore che fa il bagno turco senza battere ciglio!
  • PVC, il nemico: Se il contenitore è di PVC, scordatelo! Potrebbe trasformarsi in una scultura moderna informe o peggio, rilasciare sostanze che farebbero tossire pure un cammello nel deserto.

Un consiglio spassionato: Meglio il vetro o la ceramica, fidati! Così sei sicuro di non trasformare la tua cena in un esperimento chimico degno di un film horror. E poi, diciamocelo, chi vuole mangiare da un contenitore che sembra appena uscito da un incendio?

#Microonde #Ricette #Riscaldamento