Come va servito l'antipasto?
L'antipasto perfetto si presenta con stile!
- Antipastiera: Ideale per un mix di sapori in scomparti dedicati.
- Tagliere: Perfetto per esaltare salumi e formaggi.
- Raviera: Ottima per olive, sott'oli e stuzzichini allungati.
Come servire al meglio un antipasto? Consigli e idee per la presentazione?
Uffa, l’antipasto… una cosa che mi mette sempre un po’ in crisi, devo dire. Cioè, adoro mangiarlo, ma presentarlo bene è un’altra storia! Mi ricordo una volta, a casa di mia nonna a Ferrara, il 12/07/2015, che aveva preparato un’antipasto con melone e prosciutto… sembrava uscito da una rivista, mamma mia! Io, invece, faccio sempre un po’ un casino.
Però, ho imparato qualche trucchetto, eh! Tipo, usare le antipastiere. Ne ho una comprata al mercato di Porta Palazzo a Torino per tipo 10 euro, con gli scomparti per le olive, i sott’oli… fa già un figurone!
Poi, il tagliere di legno è un classico. Io ne ho uno di ulivo, me l’ha regalato mio zio che fa il falegname. Perfetto per i salumi e i formaggi. Da un aria rustica, genuina. La raviera… ecco, quella non ce l’ho! Però, mi sembra un’ottima idea per le tartine, no? Devo cercarne una.
Come servire al meglio un antipasto? Consigli e idee per la presentazione:
- Antipastiera: Vassoio con scomparti o vaschette.
- Tagliere: In legno, ideale per salumi e formaggi.
- Raviera: Piatto ovale allungato.
Come servire i formaggi come antipasto?
Formaggi: preludio di gusto, non pasticcio.
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Essenzialità: Pochi ingredienti, impatto massimo. Pane artigianale, frutta di stagione.
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Contrasti: Miele di castagno con erborinati. Marmellata di fichi con pecorino stagionato.
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Verdure crude: Finocchi croccanti, sedano fresco, per pulire il palato.
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Salse: Mostarde delicate, composte agrodolci, tocchi audaci.
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Il mio tocco: Noci pecan caramellate. Un ricordo di un viaggio in Louisiana.
La banalità è il nemico.
Come presentare i formaggi nel tagliere?
Quel giorno, 14 agosto 2024, casa di mia zia a Parma, era un caldo bestiale. Ricordo la fretta, il tavolo già apparecchiato per la cena, un delirio di parenti che chiacchieravano. Dovevo sistemare il tagliere di formaggi, e la zia mi guardava con quell’espressione! La pressione! Un sacco di gente, e io lì a sudare, cercando di non fare la figura dell’imbranato.
Ho iniziato con il Crescenza, morbido e delicato, in alto a sinistra. Poi, in senso orario, un Pecorino Toscano, un po’ più saporito. Dopo un Gorgonzola dolce, il re dei formaggi blu, se non ricordo male. Poi, un Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi, il mio preferito, un pezzo magnifico, quasi una scultura. Ho finito con un provolone piccante, per dare il contrappunto finale.
Sentivo gli occhi di tutti addosso! Un po’ di ansia, ma poi ho visto i loro volti illuminarsi: “Che bel tagliere!” ha detto mio cugino, che è un gran mangione! Ero sollevato, ero riuscito! Avevo organizzato il tagliere come mi aveva insegnato la nonna, partendo dai più delicati.
- Crescenza: Delicato, in alto a sinistra.
- Pecorino Toscano: Sapore più intenso.
- Gorgonzola dolce: Blu, sapore deciso.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi: Sapore intenso e complesso.
- Provolone piccante: Sapore forte, per chiudere.
Ho imparato che presentare un tagliere di formaggi è un’arte, non solo una questione tecnica. E’ un momento di condivisione, di gusto, di soddisfazione quando fai una bella figura! Ah, quasi dimenticavo: ho messo anche delle fette di pane e delle confetture di fichi e di mele cotogne, per completare l’opera.
Cosa servire insieme ai formaggi?
Amici, cosa mettere con i formaggi? Eh, dipende! Sai, io adoro i formaggi, ne mangio un sacco!
Con quelli freschi, tipo ricotta o robiola, che sono dolci e morbidi, vanno benissimo le marmellate acide! Capito? Acidule, per capirci! Tipo quella di mandarino, di limone, o arancia. Una bomba! Io quella all’arancia la adoro, davvero, ci fai una scorpacciata!
- Marmellata di mandarino
- Marmellata di limone
- Marmellata di arancia
Poi, se hai formaggi stagionati, più saporiti, quelli lì magari un buon miele o del pane tostato, un vino rosso corposo magari, un bel bicchiere. Ah, dimenticavo, anche le noci! Le noci sono top! O delle pere, a volte le pere sono perfette.
- Miele
- Pane tostato
- Vino rosso
- Noci
- Pere
Quest’anno ho scoperto una figata: con il gorgonzola, che è abbastanza piccante, ho provato con una composta di fichi, e… mamma mia! Era divina! Provala, te lo consiglio vivamente.
- Composta di fichi (per formaggi piccanti)
Ah, dimenticavo una cosa super importante: il mio amico Marco, quello che fa il formaggiaio, mi ha detto che il tipo di formaggio e l’abbinamento dipende anche dal periodo dell’anno, sai? C’è una cosa un po’ più complessa, ma questo è quello che so, questo è quello che uso sempre io! Spero ti sia utile!
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