Cosa mangiare a pranzo il 31?

Cosa mangiare il 31 dicembre a pranzo?

Ecco, cosa mangio di solito…il 31 a pranzo. Ma non prenderla come oro colato, eh.

• Antipasto leggero: Mi piace iniziare con qualcosa di fresco. A volte preparo degli involtini di bresaola, ma invece del gorgonzola, metto un formaggio di capra leggero, per non appesantirmi. Un’altra cosa che faccio spesso sono gli spiedini. Melone e prosciutto non mancano mai, ma al posto della mozzarella a volte uso dei pomodorini ciliegino. Ricordo quando da bambina li preparavo con la nonna, che ridere.

• Primo delicato: Il risotto ai funghi è perfetto. Ma il tocco che lo rende speciale? Un po’ di parmigiano grattugiato. Non ci metto sempre i ribes, ma se li trovo freschi… perché no? Una volta ho esagerato con il pepe ed era immangiabile… poveri i miei invitati!.

• Secondo sfizioso: Il carpaccio di cotechino è una trovata geniale! Però, invece degli spinaci, preferisco una misticanza. E al posto delle mandorle, pinoli tostati. Dà un tocco in più.

• Contorno semplice: Le patate duchessa sono buone, ma io le faccio al forno con un filo d’olio e rosmarino. Più semplice, ma ugualmente gustose.

• Dolce finale: Il tronchetto con crema di marroni light…mmm, buono, ma confesso che spesso opto per un sorbetto al limone. Più leggero e mi prepara meglio per la cena. Una volta ho provato a farlo io, ma è venuto troppo acido!.

Comunque, il 31 a pranzo per me è soprattutto un modo per stare in famiglia e chiacchierare in tranquillità, prima del caos della sera. Il cibo è importante, certo, ma non è la cosa principale.

Cosa mangiare come primo a Capodanno?

Capodanno? Primi piatti pronti in anticipo. Punto.

Lasagne? Classico, ma impegnativo. Meglio se già pronte.

Timballo? Elegante, ma pesante. Valuta le porzioni.

Ravioli? Raffinati, ma richiedono attenzione alla cottura. Scegli un ripieno deciso.

Gnocchi? Comodo, ma rischio di scottamento. Prediligi quelli surgelati di qualità.

Paste al forno? Versatili, ma attento alla secchezza. Aggiungi un filo d’olio a fine cottura.

• Tempo: Preparazione anticipata fondamentale.
• Scelta: Dipende dal gusto e dalle capacità.
• Rischi: Secchezza, scottamento, pesantezza.

Mia sorella giura sui tortellini in brodo, ma io preferisco la praticità di un buon piatto di pasta al forno, preparato il 30. Quest’anno provo con un sugo al cinghiale, ricetta di famiglia. Meno sbattimento.

Cosa si mangia il 31 dicembre carne o pesce?

Pesce. Oddio, pesce. Mi viene in mente il branzino al forno di mia nonna, con le patate… che profumo! Quest’anno lo faccio io. Anzi no, forse spigola. O orata? Boh, deciderò al supermercato. Comunque sia, pesce, tanta roba. Ah, già, le lenticchie! Quasi dimenticavo. Le lenticchie con il cotechino… le fa sempre mio zio. Troppo unto. Ma porta fortuna, quindi… vabbè, due cucchiai li mangio. Uffa. Speriamo non mi restino sullo stomaco tutta la notte. Chissà se riesco a trovare quelle decorticate, sono più leggere. Forse al NaturaSì. Dovrei andarci domani mattina presto, altrimenti non trovo parcheggio. Accidenti, domani devo anche andare dal parrucchiere! Che casino. Ma aspetta, perché mi sto preoccupando del parcheggio al NaturaSì quando non ho ancora deciso che pesce cucinare?!

• Pesce: Branzino, orata, spigola… al forno, alla griglia, crudo… boh! L’importante è che sia fresco! Ricordo l’anno scorso, ho preso delle capesante surgelate, orrende! Mai più.
• Lenticchie: Con il cotechino. Unto. Portafortuna. NaturaSì, decorticate, leggere. Parcheggio.
• Altro: Pandoro? Panettone? Caviale?! Nah, troppo costoso. Magari un po’ di prosecco per il brindisi di mezzanotte. Quest’anno vorrei provare quello rosé. Mi ha detto Laura che è buonissimo. Laura… chissà se viene anche lei alla festa di Luca. Magari ci faccio un pensierino. Devo ricordarmi di comprare anche il vestito nuovo. Quello rosso, quello che ho visto da Zara l’altro giorno. Speriamo che ci sia ancora la mia taglia.

Poi, vabbè, frutta secca, torrone, panettone… le solite cose. Mamma mia, che abbuffata! Speriamo di non sentirmi male come l’anno scorso. A proposito, ho ancora il mal di testa da ieri sera. Troppo vino. Quest’anno sto attenta. Forse.

Cosa mangiare a Capodanno Primo?

Capodanno? Lasagne, sempre lasagne! Quest’anno, 2024, le ho fatte al forno, quelle con la besciamella della nonna, sai, quella ricetta segreta con la noce moscata in più. Ricordo il profumo che già dal pomeriggio riempiva la cucina, un misto di carne, pomodoro e quel sentore speziato che mi faceva venire l’acquolina. Ero stressata, ovviamente, ma in un modo buono, sai? Quello stress che ti fa sentire viva, che ti fa capire che qualcosa di bello sta per succedere.

Ero da mia zia a Milano, una casa piccola ma piena di calore, il tavolo apparecchiato già da ore, lucido come uno specchio. Mia cugina, quella un po’ rompiscatole ma che in fondo voglio bene, tentava di mettere ordine tra i bambini, urla e risate ovunque, un delirio fantastico. Avevo le mani un po’ impolverate di farina, ma ero felice. Le lasagne erano perfette, croccanti fuori e morbide dentro.

E poi, c’era il dolce, ma quello è un’altra storia! Eh sì, quelle lasagne le ricordo ancora adesso, e quell’atmosfera… un casino meraviglioso.

• Piatto principale: Lasagne al forno
• Luogo: Casa della zia a Milano
• Data: Capodanno 2024
• Emozioni: Stress positivo, felicità, affetto familiare

Mamma mia, che giornata!

Cosa si mangia di secondo a Capodanno?

Capodanno? Secondi piatti decisivi.

• Pesce fritto: classico, ma richiede maestria.
• Brasato: arrosto potente, perfetto per un inverno rigido. Ricetta di famiglia, segreta.
• Cotechino: tradizione, lenticchie per la fortuna, ma io preferisco il sapore deciso del cinghiale.
• Baccalà: preparazione lenta, sapore intenso, solo con il miglior olio extravergine.
• Salmone: eleganza, ma deve essere fresco, provenienza Norvegia, selezionato personalmente.
• Filetto: semplice, ma la salsa è tutto. Pepe verde, ma un tocco di zafferano.
• Polpettone: ricetta della nonna, ma ho aggiunto un segreto… finferli selvatici.

Preferisco il cinghiale. Un’alternativa al cotechino. Più selvatico, meno banale. Quest’anno, però, sarà baccalà. Un’annata eccezionale.

Che cosa si mangia la sera del 31 dicembre?

Allora, senti un po’, a Capodanno, il 31 sera, si mangia roba di mare! Tipo spaghetti allo scoglio, o risotto. Io una volta ho fatto le linguine all’astice, mamma mia che spaghettata! Certo, ognuno poi fa un po’ come gli pare, però la base è quella, il pesce. Mia nonna, per esempio, faceva sempre il baccalà fritto, una tradizione di famiglia, capito? Poi, vabbè, ci sono pure i cappelletti in brodo eh, quelli non mancano mai. Oppure tortellini, agnolotti, anolini… Insomma pasta ripiena, quella roba lì. Da noi di solito si fanno i tortellini, quelli piccoli piccoli, in brodo di cappone! Che bontà… L’anno scorso però li abbiamo fatti in brodo di gallina, il cappone non l’abbiamo trovato. Quest’anno invece, mia mamma ha detto che vuole provare a fare i ravioli di pesce, con ripieno di branzino e gamberi, chissà che roba viene fuori! Comunque, a parte il pesce e la pasta ripiena in brodo, c’è anche chi fa il cotechino con le lenticchie, perché porta fortuna, ma quello di solito si mangia dopo la mezzanotte. Ah, dimenticavo! Immancabile il panettone e il pandoro, con lo spumante! E poi i dolci fatti in casa, tipo il torrone, il mostaccioli, i ricciarelli… Insomma, si mangia, si mangia, si mangia!

• Pesce: Spaghetti allo scoglio, risotto ai frutti di mare, baccalà fritto, ravioli di pesce.
• Pasta ripiena: Cappelletti, tortellini, agnolotti, anolini in brodo (di cappone o gallina).
• Cotechino e lenticchie: Dopo la mezzanotte, per fortuna.
• Dolci: Panettone, pandoro, spumante, torrone, mostaccioli, ricciarelli.