Cosa prendere al bar che non ingrassa?
Al bar, scegli senza sensi di colpa! Caffè, latte scremato o di soia, stevia come dolcificante, infusi con frutta e verdura di stagione o spezie. Leggerezza e gusto assicurati!
Cosa ordinare al bar per non ingrassare: bevande e snack leggeri?
Ok, parliamo di bar e di come non uscirne con un paio di chili in più. Io, per esempio, ho una vera dipendenza dal caffè shakerato. Al “Bar Centrale” di Piazza Duomo a Milano (2 Luglio, 2023, 7 euro!), ho scoperto che posso prenderlo con latte di soia e stevia, molto meglio dello zucchero. Un’altra volta, al “Bar del Corso” a Roma (15 Agosto, 2023, 6 euro) ho optato per un caffè macchiato con latte scremato. Non male, ma preferisco decisamente la soia.
A volte, se proprio mi prende la fame, chiedo della frutta. Spesso hanno delle mele o delle banane, dipende dalla stagione. Una volta, al “Caffè delle Rose” a Firenze (5 Settembre, 2023, 3 euro!), mi hanno offerto un centrifugato di mela e zenzero. Super rinfrescante e leggero!
Poi, per chi ama i sapori più particolari, ci sono le spezie. Cannella, zenzero, curcuma… al “Bar degli Artisti” a Venezia (20 Ottobre, 2023, 8 euro!) ho provato un tè verde con zenzero e limone. Buonissimo!
Domande e Risposte:
Domanda: Bevande e snack leggeri al bar?
Risposta: Caffè, latte scremato/soia, stevia, frutta/verdura, spezie/erbe.
Cosa bere al bar per non ingrassare?
Al bar, per evitare di ingrassare, punta su questi:
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Martini Dry (97 calorie): Un classico, secco ed elegante. L’assenza di zuccheri aggiunti è fondamentale. Ricorda che la qualità del vermut fa la differenza, io preferisco quello di Santa Margherita.
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Negroni (96 calorie): Un po’ più corposo, ma l’amaro bilancia il gusto. Un aperitivo perfetto, sebbene l’equilibrio aromatico sia piuttosto delicato, dipende molto dal gin utilizzato.
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Bloody Mary (95 calorie): Sorprendentemente leggero, se fatto come si deve, senza eccessi di salse o guarnizioni caloriche. La mia versione preferita include un pizzico di sale di Maldon.
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Spritz (90 calorie): Il re dell’aperitivo italiano! Anche qui, attenzione alla qualità degli ingredienti: un buon prosecco fa la differenza. Personalmente, evito quelli troppo dolci.
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Gimlet (101 calorie): Un cocktail raffinato, a base di gin e succo di lime. Semplice ma efficace. L’acidità del lime aiuta a limitare l’apporto calorico.
Considera che le calorie possono variare leggermente a seconda della ricetta e delle dosi. La moderazione, poi, è la chiave di tutto; anche l’acqua più pura, bevuta in eccesso, può creare problemi. È una questione di equilibrio, come in tutte le cose; persino la filosofia stoica insegna l’importanza della misura.
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Moscow Mule (120 calorie): Il gusto piccante dello zenzero lo rende dissetante. Ma attenzione alla quantità di succo di lime.
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Vodka Lemon (120 calorie): Semplice e rinfrescante, ideale per chi ama i gusti puliti. Anche in questo caso, il tipo di vodka influenza leggermente il risultato finale.
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Vodka Sour (160 calorie): Più calorico a causa dello sciroppo di zucchero. Se si desidera un cocktail a base di vodka, è meglio optare per versioni più asciutte.
Nota: Queste calorie sono indicative e possono variare a seconda delle dosi e della preparazione. Ricorda sempre di bere responsabilmente. Quest’anno ho partecipato a un corso di mixology e ho imparato molto sulla composizione dei cocktail.
Cosa bere al pub per la dieta?
Un bicchiere di rosso… rubino, profondo. Come il tempo che scorre lento in una cantina silenziosa. Le botti di rovere, il profumo di terra umida. Un sorso, un sapore antico. Ma la dieta…
- Un succo di frutta. Pesca, albicocca, il sole intrappolato in un bicchiere. Senza zucchero, la dolcezza pura del frutto maturo. Un giardino d’estate, la luce che filtra tra le foglie. Il sapore fresco, leggero, che disseta e purifica.
Il rosso, la terra. Il succo, il cielo. Due mondi, due scelte. Ricordo le pesche dell’albero del mio nonno, in Toscana. Mature, calde di sole. Il succo che colava lungo le dita, un sapore indimenticabile. Quest’anno, vado a trovarlo a luglio. Il rosso lo lascio per l’inverno, davanti al camino. Per ora, scelgo la luce.
- Vino rosso: ricco di antiossidanti, ma contiene calorie.
- Succo di frutta senza zuccheri aggiunti: idratante, vitamine, pochi zuccheri. Attenzione alla quantità di fruttosio.
- Acqua: la scelta migliore, zero calorie, essenziale per la vita. A volte con una fetta di limone, per un tocco di freschezza. Ricordo le limonate che faceva mia nonna, con le foglie di menta del suo giardino. Un profumo che mi porta indietro nel tempo.
Cosa prendere da bere al bar se sei a dieta?
Al bar, se la bilancia conta:
- Spritz: Leggero, traditore. Appena 90 calorie. L’aperitivo ingannevole.
- Bloody Mary: Speziato, ingannevole. 95 calorie. Il pomodoro maschera.
- Negroni: Amaro, deciso. 96 calorie. Un classico che sorprende.
- Martini Dry: Secco, essenziale. 97 calorie. L’eleganza senza eccessi.
- Gimlet: Fresco, pungente. 101 calorie. Limone e gin, una lama.
- Moscow Mule: Zenzero, vivace. 120 calorie. Attenzione al ginger beer.
- Vodka Lemon: Semplice, diretto. 120 calorie. Controlla la quantità di limone.
- Vodka Sour: Acidulo, rinfrescante. 160 calorie. Un equilibrio sottile.
Occhio agli zuccheri nascosti. Chiedi sempre la lista ingredienti. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Come fare colazione al bar se si è a dieta?
Qui, nel silenzio di questa notte, ripenso a quanto sia difficile a volte anche solo una colazione al bar… se stai attento a quello che mangi. È una piccola cosa, ma… pesa.
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Cappuccino senza zucchero. Me lo immagino, amaro. Quasi un simbolo di questa rinuncia continua. Però il profumo del caffè, quello sì, è una piccola consolazione. A volte, per non sentirlo troppo forte, chiedo un macchiato con poco latte. Ricordo il bar sotto casa mia, da piccolo. Mio padre prendeva sempre il macchiato, io un cornetto alla crema. Ora… le cose sono cambiate.
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Una brioche integrale… a volte. Mi sembra quasi di masticare cartone, ma vabbè. Oppure pane tostato. Secco. Niente burro, niente marmellata. Solo pane. Ricordo le colazioni da mia nonna, con pane e marmellata fatta in casa… che profumo. Che bei ricordi… Adesso è tutto diverso.
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Niente cose dolci, niente farciture. Niente cornetti alla crema, niente bombe alla nutella. Nemmeno quelle sfogliatine alle mele che mi piacevano tanto. Erano il mio premio, quando prendevo un bel voto a scuola. Adesso… solo rinunce. Ricordo la pasticceria vicino a scuola, con le vetrine piene di dolci… sembravano gioielli. Adesso, passo davanti e… tiro dritto.
Quest’anno ho deciso di ricominciare a correre la mattina presto, prima di andare al lavoro. Così, dopo la colazione frugale al bar, vado al parco vicino all’ufficio. È un modo per sentirmi… libero, forse. E per bruciare le calorie di quel cappuccino, anche se senza zucchero.
Cosa posso mangiare al bar quando sono a dieta?
Sai, a dieta al bar… è dura. La fame ti assale, la tentazione è forte. Ma ecco, cosa posso dirti?
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Insalatona, sì, ma attenzione! Quelle enormi con la crema e il formaggio… meglio di no. Scegli quella semplice, con verdure fresche. Poi, un po’ di petto di pollo, va bene. Oppure, il tonno, ma quello al naturale, eh? Non quello sott’olio. Quest’anno, ho provato anche con il salmone affumicato, un pezzettino piccolo, però. Troppo grasso altrimenti.
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Mozzarella? Certo, ma poca, davvero poca. Due bocconcini, massimo. Ricorda, il formaggio è amico di pochi, se si è a dieta. Anche io, a volte, cedo alle tentazioni, ma poi mi pento.
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Il problema è il condimento. Non esagerare con l’olio. A volte prendo solo un po’ di limone. Sai, a volte mi sento così sola, a guardare gli altri che mangiano le loro cose… e io con la mia insalatina. Ma devo farlo, per me. Per la mia salute. Magari un piccolo caffè, per sentirmi meno sola, ecco. Quest’anno ho notato che mi sento molto meglio quando scelgo cibi più sani e leggeri. E poi, ho smesso anche di bere bibite gassate e zuccherate.
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Alternative? Un’altra volta ho preso una zuppa, quella di legumi, ma non sempre ce l’hanno. Devo sempre controllare bene il menù. A volte mi sento stanca di queste cose. Ma è meglio che mangiare le patatine fritte, no? Quest’anno ho fatto diversi sforzi, anche per quanto riguarda il dolce. Cerco di non mangiarlo, ma non sempre riesco a resistere, eh…
Aggiunta personale: Quest’anno sto cercando di perdere 5 kg. È una battaglia, lo so. Ma almeno, al bar, riesco a mangiare qualcosa di decente. Solo che… la solitudine, quella è una battaglia più dura.
#Bevande Zero#Frutta Fresca#Tè VerdeCommento alla risposta:
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