Cosa si mangia di San Stefano?

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Ah, Santo Stefano a Roma! Dopo le scorpacciate natalizie, finalmente un po di leggerezza... o forse no? Scherzi a parte, quel profumo di zampone che invade le strade è inconfondibile! Davvero, impossibile resistere a una fetta, magari con un purè cremoso. Anche se a dire il vero, dopo tanta roba, un gelato al gusto zampone non mi dispiacerebbe mica...

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Ma dimmi te, Santo Stefano a Roma! Che te devo dì? Dopo Natale, pensi che uno se mette un po’ a dieta, no? Invece… zampone time! Ah, quel profumo! Che poi, diciamocelo chiaro, è proprio lui, lo zampone, il re della tavola di Santo Stefano, almeno qui a Roma. E non è che mi lamento, eh! Anzi!

Una fetta, magari con un purè… mamma mia, solo a pensarci mi viene l’acquolina in bocca! Me lo ricordo, quando ero piccolo, la nonna lo preparava sempre. Tutta la casa profumava di spezie, un profumo che mi riporta indietro nel tempo, a Natale con tutta la famiglia riunita. Che poi, la nonna, lo zampone lo faceva pure bello grosso! Diceva sempre: “Meglio abbondare che deficere!”. E aveva ragione lei, eh!

Però, diciamocelo tra noi, dopo giorni di panettoni, torroni, cappelletti… un po’ di leggerezza non farebbe male, no? Ma poi penso allo zampone… e niente, la dieta aspetta! Forse, forse, un gelato al gusto zampone sarebbe un’idea geniale! Chissà se esiste davvero… quasi quasi mi metto a cercarlo! Magari lo brevetto io! Che dici, un business? Zampone gelato, il futuro è questo!