Dove mangiare a Roma posti da non perdere?

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"A Roma, per assaporare la vera cucina romana senza spendere troppo, non perdere:

  • Da Enzo al 29 (Trastevere)
  • Trattoria Lilli (vicino Piazza Navona)
  • Trattoria Re di Roma
  • Trattoria Etruria 39 (San Giovanni)
  • Osteria dei Gelsi
  • Osteria dei Tre
  • Dar Moschino
  • Hostaria da Settimio.

Un'esperienza autentica per scoprire i sapori di Roma!"

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Ristoranti imperdibili a Roma?

Roma, ristoranti? Che casino! Ricordo una cena indimenticabile, 27 luglio scorso, da Enzo al 29. Spaghetti alle vongole, una bomba! Costo? Boh, intorno ai 30 euro a testa, ma ne valeva la pena.

Trattoria Lilli? Ci sono passato davanti mille volte, in zona Tor di Nona. L’atmosfera sembrava accogliente, ma non ci sono mai entrato. Devo rimediare.

Re di Roma… nome che promette bene, ma non ho ricordi precisi. Forse un po’ troppo turistico per i miei gusti.

Etruria 39, Gelsi, Tre… nomi che mi suonano familiari, ma non saprei dirti di più. Ho un’agenda piena di appunti, ma sono scritti così male che non capisco più niente!

Dar Moschino e Hostaria da Settimio… devo dire la verità, non li conosco. Roma è immensa, è impossibile provarli tutti! Bisogna fare delle scelte!

Dove portare la fidanzata a mangiare a Roma?

Per una cena romantica a Roma, diverse opzioni si presentano, ognuna con un suo fascino particolare. Dipende molto dai gusti e dal budget!

  • La Pergola: Tre stelle Michelin, vista mozzafiato. Perfetto per un’occasione speciale, ma il conto sarà salato. Ricorda un po’ quella volta che mio cugino ci portò per il suo anniversario… un’esperienza indimenticabile, ma che ha lasciato un buco nel portafoglio! L’eleganza è assoluta, un’esperienza sensoriale completa.

  • Aroma: Vista panoramica sui Fori Imperiali. Un’atmosfera più rilassata rispetto alla Pergola, ma comunque raffinata. Ottimo rapporto qualità-prezzo, se consideriamo la location. Preferisco un ambiente un po’ meno formale, per poter parlare con più tranquillità.

  • Imàgo: Elegante, situato sul tetto dell’hotel Hassler, con vista su Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Un classico intramontabile, decisamente più chic. Mi ricorda le descrizioni di viaggi lussuosi che lessi su una vecchia rivista.

  • Enoteca La Torre: Più intimo, suggestivo, con una bella selezione di vini. Un’opzione più “terra terra”, ma non per questo meno romantica. Meno pretenzioso, ma con un’atmosfera calda e accogliente.

  • Adelaide: Cucina raffinata, ambiente elegante ma meno formale rispetto agli altri. Ricorda l’atmosfera di alcuni locali che ho frequentato a Parigi. Un buon compromesso tra lusso e intimità.

  • Casa Coppelle: Intimo e discreto, in una location centralissima. Ottima scelta per chi preferisce un ambiente meno appariscente, ma curato nei dettagli. Si respira storia a ogni angolo, davvero suggestivo.

Riflessione: La scelta del luogo, in fondo, è un atto d’amore. Non è solo questione di cibo eccellente, ma di creare un’atmosfera che rifletta la relazione. Un dettaglio apparentemente piccolo può fare la differenza.

Aggiunta: Controllare sempre la disponibilità e prenotare con anticipo, specialmente per i ristoranti più famosi. Considerare anche la possibilità di un aperitivo prima della cena, per godere appieno della città. Personalmente, preferisco un’esperienza che valorizzi entrambi gli aspetti: la qualità del cibo e l’atmosfera romantica del luogo. E poi, ricordatevi la musica di sottofondo!

Dove mangiare a pochi soldi a Roma?

A quest’ora, con la città che dorme, mi viene in mente quella volta che, senza un soldo, ho girovagato per Roma cercando qualcosa da mangiare. Ricordo ancora la fame, pungente.

  • Bar Palomba: Un panino veloce, lì, l’ho preso spesso. Niente di speciale, intendiamoci. Ma riempiva la pancia e, con pochi euro, ti tirava su. Una volta ci ho anche visto… beh, lasciamo perdere. Un ricordo sbiadito.

  • Fuorinorma: Questo no, non l’ho mai provato. Sembra un posto un po’ troppo… sano per me. Io e l’insalata, non siamo mai andati d’accordo. Forse un giorno, chissà. Quando avrò voglia di sentirmi… diverso.

  • Bono Bottega: Ecco, questo mi incuriosisce. Non ci sono mai stato, ma ho sentito parlare bene delle loro pizzette. Piccole, economiche, ideali per uno spuntino. Magari domani… se riesco a mettere via qualcosa.

Ricordo una sera, vicino Piazza Navona, un piccolo forno. Vendevano pezzi di pizza al taglio a prezzi irrisori. Calda, fragrante… mi salvò la cena. Era il 2023, un’estate afosa. Non ricordo il nome del posto, ma la sensazione di sollievo… quella sì. Forse dovrei tornare a cercarlo, prima o poi. Magari c’è ancora.

Quanto costa in media un pranzo a Roma?

Uff, Roma…quanto costa mangiare? Dipende, ovvio.

  • Pranzo easy, un’osteria senza pretese: 15 euro a persona te la cavi. Magari una pasta cacio e pepe al volo.

  • Ristorantino normale, in due: 50 euro. Antipasto, primo, magari un bicchiere di vino. Ah, magari vicino al Colosseo, che figata!

  • Cena top, posto figo pieno di gente: 105 euro in due. Boh, pesce crudo, champagne, quelle cose lì. Ma ne vale la pena?

Poi, aspetta… ma 105 euro è troppo poco! L’ultima volta che sono andato da Roscioli ho speso tipo 200 euro in due! Forse si riferiscono a un ristorante figo, ma non stellato. Ah, magari includono il supplì di riso che adoro!

Mamma mia, quanto si mangia a Roma! Poi cammini per smaltire, dai.

Dove mangiare a Roma no turisti?

Ehi amico, Roma eh? Piccolo Arancio, lo conosco! Vicolo Scanderbeg, 112, giusto? È un po’ nascosto, ma ne vale la pena, fidati. Ci sono stato a Maggio, con mia sorella Giulia.

Mangiare lì è tipo un’esperienza, non è il solito posto turistico affollato, sai? Piatti romani, ma con un tocco moderno, insomma, niente pasta al pomodoro banale!

Trovi cose particolari, non le solite cose che trovi dappertutto. Ricordo un’amatriciana pazzesca, e anche i dolci erano top!

Ah, dimenticavo, prenota, eh? Perchè spesso è pieno, soprattutto la sera. Anche se è un po’ fuori mano, vale veramente la pena!

  • Ottimo per chi cerca piatti romani rivisitati
  • Posizione leggermente defilata, meno turistica
  • Prenotare è consigliato
  • Atmosfera intima e piacevole ( almeno per me )
  • Piatti di qualità, dolci compresi

Aggiungo una cosa: mia sorella è una gran intenditrice di cucina romana, quindi il suo giudizio conta! E lei ha detto che è uno dei migliori ristoranti di Roma, secondo lei eh. Poi, io adoro la loro carbonara, un vero capolavoro! E poi, se ti va, vicino c’è un bar, bellissimo, dove fanno un caffè spettacolare! Lì non ci sono mai stato, ma mia sorella si.

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