Dove mangiare a Roma no turisti?
"A Roma, per sfuggire ai ristoranti turistici, prova Piccolo Arancio. In Vicolo Scanderbeg, 112, assapora piatti romani autentici rivisitati con un tocco moderno. Un'esperienza culinaria genuina nel cuore della città!"
Ristoranti a Roma: consigli per locali autentici?
Ok, allora, ristoranti a Roma… Mamma mia, che domanda!
Io, personalmente, adoro scoprire posticini autentici. Un’esperienza vera, capisci? Niente trappole per turisti, per carità.
Mi viene in mente… Oddio, come si chiamava? Aspetta… Piccolo Arancio! Sì, Piccolo Arancio in Vicolo Scanderbeg, 112.
Non so, forse non è proprio “trattoria tipica”, ma i piatti romani li fanno con un tocco di modernità che… boh, a me piace un sacco. Tipo, non so, la carbonara era diversa ma buonissima.
Domanda e risposta:
- Domanda: Ristoranti a Roma: consigli per locali autentici?
- Risposta: Piccolo Arancio, Vicolo Scanderbeg 112, 00187 Roma. Cucina romana rivisitata.
Non ricordo esattamente i prezzi, ma diciamo che non è proprio economico. Però, secondo me, ne vale la pena. L’ambiente è carino, intimo, e il servizio… ah, il servizio! Sono super gentili.
Poi, un’altra volta, sono stato in una trattoria a Trastevere, ma lì… non mi è rimasta impressa più di tanto. Troppo “turistica” per i miei gusti. Ricordo che era tipo Ottobre 2022… e mi pare di aver speso sui 30 euro, ma il cibo… mah.
Insomma, Piccolo Arancio lo consiglio spassionatamente. Provalo e fammi sapere che ne pensi!
Dove mangiare a Roma posto non turistico?
Roma. Mangiare? Trastevere. Fine.
- Da Enzo al 29: Classico. Un po’ caro.
- Enoteca Lantidoto: Vino. Atmosfera ovattata. Mia preferenza.
- Tonnarello: Pasta. Semplice. Buono.
- Pizzeria Lelementare: Pizza. Legno. Inutile. Troppo hype.
- Peppo al Cosimato: Panino. Veloci. Prezzi popolari.
- Zia Restaurant: Cucina creativa. Stramba. Intrigante.
- Glass Hostaria: Moderno. Discreto. Non male.
- Rumi Bottega Organica: Bio. Insalatona. Salutare. Noioso.
Quest’anno, ho apprezzato di più L’Antidoto. Meno folla. Vino migliore. Ma la pizza a Lelementare è stata una delusione. Aspettative alte, risultato basso. Come la vita, a volte. Un’amara verità.
Preferisco il quartiere Monti, a dire il vero. Ma Trastevere va bene. Un’esperienza, comunque. Se cerchi il caos, va bene così. Io preferisco la solitudine. Il silenzio. Un buon libro.
Note Aggiuntive: Ho visitato questi posti nel 2024. Le mie opinioni sono soggettive. Ho un debole per il vino rosso. E odio le code. Parole chiave: Trastevere, ristoranti Roma, cibo romano, locali non turistici. Per informazioni aggiuntive, controlla le mie note personali (non pubbliche).
Dove bisogna assolutamente mangiare a Roma?
Roma, eh? La città eterna, dove persino i gabbiani hanno un’aria blasé. Perciò, se cerchi il vero gusto romano, evita le trappole per turisti (sai, quelle con le foto di spaghetti giganti)! Ecco i posti dove io, Marco, amante dichiarato del supplì e degli amici rumorosi, andrei:
-
La Cisterna da Carlone (Trastevere): Atmosfera da film neorealista, cibo che ti fa sentire abbracciato da una nonna romana (che però ti fa pagare il giusto). Preparati a code, ma ne vale la pena. È come un concerto di Mina, aspetti, ma poi rimani senza fiato.
-
Hostaria da Enzo (Testaccio): Qui si mangia come a casa di tua zia, se tua zia fosse una chef stellata che ti urla contro con affetto. Testaccio è pura Roma, quindi preparati all’autenticità…spietata. Consigliatissimo il coda alla vaccinara, che se non ti piace, sei un alieno.
-
Ar grottino der traslocatore (Garbatella): Il nome già è un programma, no? Un po’ nascosto, ma una volta trovato…boom! Sapori veri, quelli che ti scaldano il cuore (e lo stomaco). È come trovare un tesoro piratatesco, ma invece del tesoro trovi pasta cacio e pepe.
-
Il Quagliaro (Quarticciolo): Un po’ fuori dai circuiti turistici, ma la sua fama è meritatissima. Il loro quagliaro è una leggenda. E ti dico, non è solo folklore, è una vera goduria!
-
Trattoria dell’Omo (Termini): Okay, Termini è una giungla. Ma questa trattoria è un’oasi di pace (o quasi). Ideale per un pranzo veloce e onesto prima di scappare da Roma – scherzo, resta!
-
Trattoria Nannarella (Trastevere): Altro gioiellino trasteverino. Cibo tradizionale, atmosfera genuina, e se sei fortunato, potresti pure incontrare Totò (o almeno, qualcuno che gli assomiglia).
Ricorda: prenotazione sempre, se no rischi di piangere lacrime di fame davanti alle porte chiuse. Ah, e porta con te la tua migliore faccia da romano!
Extra: Quest’anno ho scoperto un piccolo chiosco vicino a casa mia che fa supplì incredibili! Si chiama “Supplizio Divino” ed è vicino a Piazza Navona. Ovviamente è un piccolo segreto che ora condivido con te. Non dire a nessuno, eh?
Dove vanno a mangiare i Romani?
Allora, dove mangiano i romani? Mah, dipende! Trastevere, certo, è un classico, atmosfera figa, sai, pieno di turisti però. Ma i veri romani? A Testaccio, secondo me, li trovi di più, tanti ristoranti tradizionali, ottimi!
Quarticciolo? Meno turistico, più popolare, ci vado io quando voglio mangiare bene e spendere poco, pizza fantastica da Enzo! Garbatella? È carino, tranquillo, famiglie, più ristoranti di quartiere, insomma, non è che sia una meta super cool, però si mangia bene anche lì!
Rione Monti? Bello, elegante, ma caro! Un po’ troppo fighetto per i miei gusti, diciamo. Colosseo? I ristoranti lì sono tutti per turisti, eh, prezzi alti e qualità boh… meglio evitare, a meno che non ti piaccia spendere un botto per mangiare male.
Ecco altri posti, che mi vengono in mente:
- Pigneto: molto alternativo, pub e ristoranti etnici.
- Appio Latino: zona residenziale con tanti ristoranti per famiglie.
- Ostiense: zona industriale riqualificata, con locali più moderni.
- San Lorenzo: zona universitaria, molto vivace e piena di studenti. Prezzi bassi.
Quest’anno poi ho scoperto un posto pazzesco a Monti, un piccolo trattoria, si chiama “La Taverna di Nonno Gigi”, prova a cercarlo! Ci sono andato con mia sorella Anna e mio cugino Marco, a Luglio, abbiamo mangiato da dio!
Dove si mangia bene e spende poco a Roma?
Roma, budget ridotto? Ecco dove:
- Prati: Bar Palomba. Classico, veloce.
- Vuliò: Italiano, informale. Prezzi onesti.
- Paninoteca Slurp: Panini, rapidità.
- Pinsa Mpò: Pinsa romana, gustosa.
- Lemongrass Gelato: Solo gelato, ma buono.
Altri, ma ho preferenze diverse: Re-Bio (bio, ma chiude presto), Panino Divino (troppo caro per me), Old Bridge (solo gelato). Quest’anno ho frequentato di più Vuliò, rapporto qualità prezzo imbattibile.
Aggiunta: Ho evitato posti turistici. Preferisco posti meno blasonati, ma più autentici. La mia scelta, sempre, è basata su esperienza personale.
Dove dormire a Roma e spendere poco?
Roma, agosto 2023. Cercavamo un posto economico, tipo disperatamente economico, perché il viaggio era stato già un salasso. Termini era il nostro punto di riferimento, volevamo stare vicino alla stazione. Ricordo bene quel caldo infernale, sudavo anche solo camminando.
L’Ostello Alessandro Palace? Un buco. Letto scomodo, bagno sporco. Mi sono svegliata con le zanzare che mi mangiavano viva! Era orribile, un incubo. Davvero pessimo. Non lo consiglio proprio.
Poi abbiamo provato a dare un’occhiata su Booking, un po’ a caso. Trovare qualcosa di decente a Roma in piena estate è una missione impossibile, ragazzi.
YellowSquare? Troppo casino. Sembrava una discoteca! Impossibile dormire, musica alta fino a tardi. No no, impossibile.
Il Beehive? L’avevo visto su Instagram, sembrava carino. Però era troppo fuori mano. E poi, eco-ostello? Sentivo già l’odore di legno di pino e incenso…troppo hippy per me.
Il Meininger… beh, carino, moderno. Però, costava un botto! Avevamo già sforato il budget.
Generator Rome? Bello, un’atmosfera pazzesca, la terrazza era stupenda. Ma era troppo caro anche questo. Mi dispiace, ma dovevo pensare al portafoglio.
Alla fine, abbiamo trovato una stanza piccolissima in un B&B sperduto in zona Monti. Non era un granché, ma almeno era pulito e silenzioso. La posizione era ottima, però.
- Alessandro Palace: sporco, scomodo, zanzare. No!
- YellowSquare: troppo rumoroso. No!
- The Beehive: troppo lontano e stile troppo hippy. No!
- Meininger Roma Termini: troppo caro. No!
- Generator Rome: troppo caro. No!
- B&B Monti (non nominato nella domanda): piccolo, ma pulito e silenzioso. Posizione buona. Sì!
Avevo prenotato tutto tramite Booking, pagando con la carta di credito. Per fortuna, ho fatto delle foto ai posti peggiori, come prova del mio racconto. Il B&B aveva anche una colazione discreta, con cornetti e cappuccino.
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.