Qual è la differenza tra un flat white e un latte?
Flat White vs. Latte:
- Latte: Più latte, più schiuma, spesso in tazza più grande.
- Flat White: Meno latte, micro-schiuma fine e vellutata, tazza più piccola. In sostanza, un latte concentrato con meno volume. La differenza sta nella consistenza e nella proporzione latte/espresso.
Ma lo sapete qual è la vera differenza tra un flat white e un latte? A volte mi chiedo se non sia tutta una questione di… boh, di sensazione?
Cioè, sulla carta, ok. Il latte: tanta roba, una tazza enorme, schiuma che sembra panna montata, a volte – lo ammetto – anche un po’ troppo. Tipo quelle volte che ordini un latte macchiato e ti arriva ‘sta nuvola bianca che sembra il cappello di Babbo Natale… e sotto, chissà dov’è finito il caffè!
Il flat white invece… è un’altra storia. Tazza più piccola, più raccolta, intima quasi. E la schiuma… ah, la micro-schiuma! Vellutata, densa, quasi setosa. Ricordo una volta a Londra, in un piccolo caffè vicino a Notting Hill: il barista, un ragazzo con i capelli rossi e le lentiggini, me ne preparò uno perfetto. Un capolavoro. Era come bere… un abbraccio caldo, intenso. Un’esplosione di caffè mitigata da quella crema di latte così… perfetta.
In pratica, dicevano che il flat white è tipo un latte “concentrato”, con meno volume. Sì, meno latte, d’accordo, ma è tutta questione di proporzioni, di equilibrio tra il caffè e quella magia vellutata. E poi, diciamocelo, la consistenza… è quella che fa la differenza, no? Non è solo una questione di millilitri, è… è altro. È come quando assaggi un cioccolato fondente di qualità: non è solo questione di cacao, è l’insieme, la consistenza, l’aroma… Ecco, con il flat white è la stessa cosa. O almeno, per me è così. Voi che ne dite?
#Caffè#Cappuccino#LatteCommento alla risposta:
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