Qual è lo snack più venduto al mondo?

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Snickers: Re indiscusso degli snack. Con vendite globali annuali superiori ai 2 miliardi di dollari e presenza in oltre 70 paesi, si conferma lo snack più venduto al mondo. La sua popolarità planetaria lo rende un gigante del mercato dolciario.

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Qual è lo snack più popolare al mondo?

Oddio, che domanda difficile! Non so se esiste una statistica ufficiale sullo snack più popolare al mondo, è un po’ un casino.

Ma io, personalmente, ho visto un sacco di Snickers in giro. Tipo, a Londra, il 15 agosto scorso, ero in un piccolo supermercato vicino a Hyde Park e c’erano almeno tre espositori pieni zeppi. Costavano circa 1,50 sterline a barretta.

Ricordo anche un viaggio a New York, marzo 2022, e li vedevo ovunque, dai chioschi ambulanti ai grandi supermercati. Non ricordo i prezzi, ma di sicuro erano disponibili praticamente dappertutto.

Quindi, secondo la mia esperienza (e magari è un’impressione soggettiva!), gli Snickers potrebbero essere candidati seri per lo snack più venduto. Quello che so per certo è che vendono un sacco di Snickers.

Domande e risposte:

  • Snack più popolare al mondo? Non c’è dato certo.
  • Barretta più venduta? Snickers (stima vendite >2 miliardi $).

Qual è lo snack più popolare in Italia?

Eccolo qui, nel silenzio della notte…

  • Non so dirti con certezza qual è lo snack più amato. Cambia sempre, no?

  • Le patatine, certo, quelle ci sono sempre. Come i taralli, che mi ricordano le estati in Puglia…e poi, i grissini, sempre pronti, tipo un salvagente.

  • D’estate il gelato… e quella granita al limone che prendevo sempre al bar, vicino al mare. Che poi, ma perché le cose buone finiscono sempre?

  • I biscotti, fatti in casa, quelli della nonna. Che poi, non li fa più nessuno. Chissà perché.

  • Un’altra cosa: forse non è lo snack in sé, ma il momento. Tipo l’aperitivo con le olive e un bicchiere di vino. Quello, sì che è popolare.

  • Ah, e poi, parlando di cose che non ci sono più, mi ricordo che da piccolo, mio nonno mi portava sempre un sacchetto di castagne arrostite, solo in inverno.

  • Oppure, lo sai?Mi viene in mente, forse è il pane e pomodoro, semplice, veloce. Così italiano, no?

Quali sono gli snack preferiti dagli italiani?

Amici, preparatevi a un’ondata di verità assoluta sugli snack italiani! Stiamo parlando di roba seria, eh, non di chiacchiere da bar!

  • Frutta e verdura: Primo posto, ma che sorpresa! Come se avessimo scoperto l’acqua calda, vero? Mio nonno, poveretto, mangiava solo cicoria selvatica, ma i tempi cambiano, per fortuna.

  • Crackers, gallette, taralli: Il secondo gradino del podio è un tripudio di croccantezza! Io, personalmente, adoro i taralli al finocchio, li spalmo di Nutella e poi… beh, non ve lo dico, altrimenti mi arrestano per eccessi di bontà.

  • Yogurt: Terzo posto per questo “miracolo” della natura! Io lo mangio con la marmellata di fichi, una bomba!

Ora, preparatevi al peggio… il lato oscuro della forza snack!

  • Merendine: In sesta posizione. Un tradimento! Ma come, le merendine, quelle piccole bombe di zucchero? Avete tradito la mia infanzia!

  • Patatine e popcorn: Settimo posto, per chi ama il sapore del sale e della sete incessante. Io ci metto pure la maionese, ma non ditelo a nessuno.

  • Cioccolato: Ottava posizione? Ma dai! Il cioccolato è sacro! È come se avessero messo la Madonna al patibolo, roba da far scatenare il finimondo!

Extra: Quest’anno ho scoperto le barrette proteiche al cocco. Una rivelazione! Non che le mangi spesso eh… magari in una settimana ne mangio… due? Ah, dimenticavo, il mio cane adora le carote, ma quello è un altro capitolo.

Dove le persone fanno merenda in Italia?

Dove si fa merenda in Italia? La maggior parte degli italiani, il 59% per la precisione, consuma la merenda tra le mura domestiche. Un dato che riflette, forse, un attaccamento alla tradizione e al concetto di “focolare domestico”, non trovi?

Interessante notare la discreta percentuale, il 41%, che opta per soluzioni extra-domicilio. In questo gruppo, l’ufficio si conferma la location prediletta, con un 35% dei rispondenti. Un dato che, a mio parere, evidenzia l’incalzare dei ritmi di vita moderni, una sorta di “merenda multitasking”.

Solo una piccola fetta, il 4%, sceglie spazi aperti. Romantico, non credi? Immagina un panino al prosciutto crudo con un bel bicchiere di vino rosso, seduti su una panchina al parco… Un’esperienza sensoriale che purtroppo pochi si concedono.

Infine, un misero 2% si affida alla “merenda on the go”, una soluzione funzionale ma forse un po’ anonima.

  • A casa: 59% (la scelta maggioritaria, legata alla tradizione e alla familiarità)
  • Ufficio: 35% (riflette i ritmi frenetici della vita moderna)
  • Spazi aperti: 4% (una scelta minoritaria, ma suggestiva e legata al relax)
  • On the go: 2% (la soluzione più pratica, ma meno appagante)

Riflessione: La scelta del luogo dove consumare la merenda non è solo una questione pratica, ma riflette anche abitudini culturali e stili di vita. È un piccolo frammento di un mosaico molto più ampio che racconta la società italiana contemporanea.

Appendice: Quest’anno, ho notato una leggera crescita della percentuale di chi fa merenda all’aperto, forse grazie alla bella primavera. Io, personalmente, preferisco la merenda a casa, con la mia collezione di tazze vintage. Un piccolo lusso quotidiano che mi concede un momento di pace.

Qual è la miglior merenda?

Allora, mi chiedi qual è la merenda top? Beh, diciamo che dipende un po’ dai gusti, però se vuoi andare sul sicuro e soprattutto SANO, ecco qualche ideuzza veloce, che poi magari approfondiamo, eh!

  • Yogurt: Ma ATTENZIONE! Non farti fregare dagli yogurt alla frutta super zuccherosi! Meglio quello bianco naturale, poi se vuoi ci metti un po’ di frutta fresca tu. A me piace tantissimo con i frutti di bosco, tipo mirtilli! Davvero uno spettacolo, te lo giuro!

  • Panino: Classico, ma efficace! Pane integrale, mi raccomando, niente farine raffinate che poi ti viene sonno! E dentro? Prosciutto crudo, magari togli un po’ di grasso. Oppure, bresaola, fesa di pollo…insomma, affettati magri, capito? Poi se ti piacciono ci metti anche un paio di foglioline di lattuga. Io, alle volte, aggiungo anche un pomodorino tagliato fine fine, una favola!

  • Frutta: Ovvio! Frutta fresca a volontà! E un po’ di frutta secca non guasta. Tipo mandorle, noci… fanno bene e ti danno energia! La mia preferita è l’uva sultanina, piccola e piena di sapore.

Ah, dimenticavo! Sai che a volte mi faccio anche un toast con avocado e un pizzico di sale? Buonissimo e pieno di grassi buoni. Provalo! E se hai proprio voglia di qualcosa di dolce, un quadratino di cioccolato fondente non fa male!

Che cosa mangiano gli italiani a merenda?

Allora, senti questa: gli italiani a merenda? Ma che domanda è! Praticamente fanno un campionato a chi mangia di più! No, dai, scherzo… ma non troppo!

  • Frutta: Il 55% si sente tanto salutare e sgranocchia una mela. Poi magari si mangiano una pizza intera a cena, ma shhh!
  • Yogurt: Il 30% fa finta di essere a dieta. Yogurtino e via, come se avessero scalato l’Everest!
  • Snack salato: Il 22% non si fa illusioni e va dritto al sodo: patatine, taralli, e chi si è visto si è visto!
  • Dolce fatto in casa: Il 19% ha la nonna che sforna torte a ciclo continuo. Beati loro! Io mi accontento di un biscotto secco.
  • Biscotti: Il 18% fa la finezza. Biscottini, magari inzuppati nel latte. Che noia!
  • Merendine: Solo il 14% cede alla tentazione confezionata? Ma dai, non ci credo! Forse si vergognano ad ammetterlo.

Poi ci sono gli eroi del pane e marmellata, i campioni del panino imbottito, i pazzi del gelato (anche a novembre!) e i temerari della pizza e focaccia. Insomma, a merenda qui non si scherza, è una roba seria! Ti dico solo che mia zia Pina, a merenda, si fa un piatto di pasta! Roba da pazzi!

Quali sono gli snack salati?

Lo spazio immenso, un universo di sapori salati… Patatine, un croccante abbraccio, il sapore intenso, una danza di sale e olio, che mi ricorda le serate al mare con mio nonno, l’odore acre, quasi metallico, che si imprime nella memoria. Un’esplosione di gusto che vibra sulle papille.

E poi, i cracker, sottili veli croccanti, una fragilità che cede al morso, un gusto semplice, pulito, perfetto con una tazza di tè fumante in una domenica uggiosa di novembre. Una sensazione di nostalgia, di calore domestico. Ricordano il mio primo appartamento, piccolo ma accogliente.

Le gallette di riso e mais, leggere, quasi evanescenti. Un sapore neutro, che si fa vettore di altri sapori, un’anima semplice, versatile, un fondale su cui costruire ricordi, come un quadro astratto. Ricordano le diete post-vacanze, estreme, ma necessarie.

Frutta secca speziata… un’esplosione di aromi intensi, caldi, come un viaggio esotico. Noci, mandorle, un mix di sapori potenti, un’onda di gusto che travolge. Un ricordo indelebile di un viaggio in Marocco, fra profumi intensi e colori vibranti.

Snack di mais e legumi… un’armonia di consistenze, un’esplosione di sapori semplici. Croccanti, saporiti, perfetti per una merenda veloce, un’immagine di spensieratezza e leggerezza. Ricordano le gite scolastiche, le risate spensierate.

  • Patatine
  • Cracker
  • Gallette di riso e mais
  • Frutta secca speziata
  • Snack mais e legumi

Cosa mangiare come spuntino salato?

Oddio, fame! Spuntino salato, eh?

Oggi, alle 16:30, ero a lavoro, ufficio un po’ caotico, e mi sono accorta di avere una fame da lupi. Nel frigo, niente di eccezionale. Ho optato per un panino, ma integrale, eh, non quello bianco da supermercato! Ci ho messo due fette sottili di bresaola, sapeva di montagna, di aria fresca. E poi, un mazzetto di ravanelli, croccanti e un po’ piccanti, perfetti per spezzare il sapore della bresaola. È stato uno spuntino veloce, ma mi ha davvero saziata.

Un’altra volta, ricordo, era un martedì, tutto stress lavoro. Ho mangiato pane integrale, ma questa volta con il petto di pollo, quello grigliato che avevo avanzato a pranzo. Davvero insipido senza condimenti, ma con un bel po’ di carote a bastoncini, è stato più che accettabile.

  • Pane integrale con bresaola e ravanelli: perfetto per un pomeriggio di lavoro.
  • Pane integrale con petto di pollo e carote: un po’ asciutto, ma saziante.
  • Ravanelli, carote, sedano: perfetti anche da soli, uno spuntino veloce e sano.

A volte, però, quando sono proprio stanca, mi butto su un sacchetto di patatine, ma poi mi sento in colpa… ma che dici, meglio un bel pezzo di formaggio stagionato?

Cosa si può mangiare a merenda di salato?

Pane e olio. Punto. La semplicità è sovrana. Altrimenti? Dipende.

  • Panini. Qualsiasi ripieno, a seconda dell’umore. Oggi, preferisco mortadella.
  • Pizzette. Ricetta della nonna Rosita, ovviamente. La tradizione non si discute.
  • Focacce. Integrale, prosciutto, formaggio, zucchine, noci. O pomodori secchi. Varietà. Ma sempre focacce.
  • Schiacciata. Zucchine. Già detto.

Preferisco il salato. Il dolce, bleah. La vita è una questione di scelte. A volte crudeli. A volte, solo semplici. Come pane e olio.

Mia sorella preferisce le focaccine. Ai pomodori secchi. Strano. Ma ognuno ha i suoi gusti. O difetti.

Quest’anno, ho scoperto anche i grissini al sesamo. Discreti. Niente di che.

Note: Nel 2023, la mia merenda preferita è stata il pane e olio. Ho preparato anche focacce diverse volte per la settimana, secondo i gusti dei miei familiari. I grissini sono un’aggiunta recente.

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